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Calcio

Eccellenza / Jesina, pioggia di squalifiche

A Castel di Lama gara conclusasi regolarmente ma il referto arbitrale ha costretto il Giudice Sportivo a provvedimenti pesantissimi

JESI, 25 maggio 2022 – C’era attesa per le decisioni del Giudice Sportivo dopo l’eliminazione dalla corsa alla serie D della Jesina con la sconfitta di domenica scorsa a Castel di Lama per 2-1 contro l’Atletico Ascoli.

Scongiurata l’ipotesi della sospensione della partita, come qualcuno aveva ipotizzato, e stando anche a quello che si poteva in certi sensi intuire dalle immagini televisive, le squalifiche sono tante con l’aggiunta di una ammenda.

Provvedimenti pesantissimi ad iniziare dalla multa di 300 € comminata alla società leoncella su segnalazione del Commissario di Campo “per aver la propria tifoseria, durante il tempo supplementare, lanciato verso la panchina avversaria numerose bottiglie d’acqua piene, colpendo solo di striscio la parte posteriore della panchina”.  

Poi i singoli provvedimenti: squalifica fino all’8 giugno per Sampaolesi Massimiliano, in panchina, per comportamento irriguardoso; 3 giornate di squalifica a Garofoli “per essersi recato presso la panchina avversaria per spintonare un raccattapalle facendolo cadere a terra violentemente a fine gara”; 2 giornate di squalifica a testa a Domenichetti, Mistura, Lucarini.  

In casa Jesina le decisioni del Giudice Sportivo non sono stati prese, ovviamente, con ‘entusiasmo’ ma hanno contribuoto ad alimentre ancor più amarezza. Gli errori arbitrali, evidentissimi, che magari hanno provocato certe reazioni e, soprattutto, il video che il sig. Racchi di Ancona aveva postato nel pre gara poteva essere un motivo per valutare con altra lente, magari smorzare, quello che poi alla fine è maturato in campo.

Ora sarebbe cosa buona e giusta conoscere se i vertici arbitrali marchigiani prenderanno analoghi provvedimenti verso il loro tesserato. Provvedimenti che devono essere a conoscenza di tutti! Perchè quello che ha fatto l’arbitro ha dell’assurdo. Uno che si erge a giudice non può in anteprima affidarsi ai social per ‘goliardare’ su quello che accadrà il giorno quando è chiamato a emettere sentenze e prendere decisioni. E’ come se un Giudice prima dell’udienza parlasse di una parte in causa scherzandoci sopra! E’ stata una dimostrazione di immaturità che la classe arbitrale non può permettersi di passarci sopra perchè poi tutti i colleghi che settimanalmente scendono in campo ne pagheranno le conseguenze.

Chi ci segue, e ci legge, sa benissimo come la pensiamo sull’operato delle giacchette nere e sul ruolo importantissimo che hanno. I precedenti parlano chiaro. Nella gara di campionato Jesina – Fabriano, arbitrata dallo stesso Racchi, avevamo evidenziato l’ottima prestazione del direttore di gara, certo a nostro giudizio e modo di vedere, attirandoci le critiche di chi, oviamente e giustamente, non l’aveva vista come noi. Il calcio è questo. Questa volta però si è andato al di là ed al di sopra delle righe.

Serve chiarezza e trasparenza, serve una lezione, anche di maturità, perchè certe cose non si possano  e non si devono ripetere più!

©riproduzione riservata

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