Il pallone e la maglia numero 2 lo hanno accompagnato nei momenti di svago. La festa di venerdì sera al ‘Petraccini’ organizzata dalla famiglia, dai suoi dipendenti, dagli amici
JESI, 14 maggio 2023 – Lo hanno preso in parola. Da sempre andava dicendo: “a 70 anni appenderò le scarpe al chiodo”.
Poi ci si è messo di mezzo il Covid e la festa per il ‘grande evento’ è stata sempre rimandata.
Venerdì sera 12 maggio, su idea della famiglia, ed organizzata da Federico Copparoni, si sono radunati in 50 circa al ‘Petraccini’ di Borgo Minonna per una partita che dovrebbe essere di addio al calcio giocato, seppur amatoriale. Usiamo il condizionale perché conoscendo il personaggio difficilmente riusciranno totalmente a convincerlo e non sarà difficile, magari per qualche occasione particolare, rivederlo dentro lo spogliatoio, prendere la sua maglia numero 2 ed affermare: “io gioco titolare, voi fate come vi pare ed organizzatevi”.
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Stiano parlato di Livio Grilli, fra qualche giorno 72enne, uno dei fondatori dell’Apra, azienda jesina leader e ben affermata nel campo dell’informatica.
Si sono ritrovati per una partita che ha rievocato oltre un 40ennio di formazioni sponsorizzate Apra. Squadre che nel tempo hanno disputato quasi tutti i tornei aziendali del territorio e dove giocavano principalmente i dipendenti Apra o gli amici più vicino a Grilli.
Appuntamento a sorpresa, quello dei giorni scorsi, che ha fatto emozionare l’interessato anche e soprattutto perché tra quelli che sono scesi in campo c’erano anche i suoi nipoti: praticamente tre generazioni. La moglie Rosanna, le figlie Federica e Giovanna, i nipoti Nicolò, Rachele e Mattia, sono riusciti alla perfezione a tenere segreto in famiglia questo evento che è stato un successo.
“Quando sono arrivato al ‘Petraccini’, ho imboccato il cancello per recarmi nello spogliatoio ma quando ho visto tutta quella gente mi sono quasi bloccato” ci ha riferito Grilli. “Nei giorni scorsi Federico (Copparoni;ndr) mi aveva detto che era loro intenzione fare una partitella e se me la sentivo di partecipare. Ho confermato che ci sarei stato tanto che qualche ora prima l’ho chiamato dicendo se tutto era confermato viste le condizioni atmosferiche. Poi quando ho visto tutta quella gente ho capito che non era una serata come tante altre”.
Grilli è un personaggio che Jesi sportiva conosce bene e che lo sport leoncello in generale, soprattutto ai massimi livelli, deve molto perché sempre vicino ed in aiuto al basket (sponsor e dirigente dell’Aurora basket), calcio (Jesina e Borgo Minonna) e tante altre discipline che in città hanno avuto successi portando il nome di Jesi in giro per l’Italia.
Per l’occasione del raduno al campo di calcio è stata anche preparata una maglia celebrativa, una muta di colore bianco un’altra verde, e, su quella con il numero 2, la maglia preferita dal Presidente, con la scritta: “c’è un solo presidente. Grande Livio”
L’interessato come l’ha presa? “Una graditissima sorpresa” ha affermato “una cosa che onestamente non mi aspettavo. Poi le parole e le cose scritte sulla targa mi hanno fatto davvero piacere e fatto riflettere che qualcosa di buono ho fatto”. Due realtà: l’Apra e questo gruppo di amici che ci sono sempre stati e sempre ci saranno? “Due belle storie nate quasi in contemporanea tra la fine degli anni ’70 e gli inizi anni ’80. Una storia di lavoro che non pensavo mai di portarla a questi livelli fatta si di fatturato ma anche e soprattutto di persone. Poi quella goliardica che ha avuto il suo epilogo nelle ore scorse, con questa sorpresa, dove l’affetto di tutti gli amici alla fine mi ha fatto anche emozionare”. Lo sai che tutto è stato fatto per farti smettere di giocare al calcio? “Lo so e lo accetto. L’avevo sempre detto che mi sarebbe piaciuto arrivare a 70 anni e poi smettere. Il Covid ha rimandato questo giorno ma lo accetto e lo confermo: appenderò le scarpette al chiodo. Ma se un giorno dovessero decidere di fare qualche partita e ne mancasse uno…il numero dove chiamare lo conoscono bene”.
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