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Calcio / Prima Categoria, il racconto della 26^ giornata dei gironi B e C

La Castelfrettese vola a +6 dalla Filottranese, mentre il Sassoferrato Genga si riporta a -1 dal secondo posto; vincono Staffolo, Montemarciano, Labor, Sampaolese, Villa Musone e Appignanese; ko Cingolana SF allo Spivach 

VALLESINA, 4 aprile 2023 – La 26^ giornata del campionato di Prima Categoria, per quanto riguarda i gironi B e C, sembra aver delineato i possibili scenari che si verificheranno negli ultimi 4 fine settimana dopo la pausa pasquale. Non sono mancati i “Pesci d’Aprile” nelle le sfide di sabato scorso 1° aprile.

La 26^ giornata in sintesi

Nel girone B la Castelfrettese ha rimontato il Borgo Minonna e, approfittando del ko della Filottranese in casa contro il Chiaravalle, si è portata a +7 in classifica: ora solo i “Frogs” possono perdere questo campionato. Torna a -1 dal secondo posto, invece, il Sassoferrato Genga, che ha dovuto sudare e non poco contro un Loreto che non vuole arrendersi, nonostante una retrocessione ormai scritta. Lo Staffolo vince il derby contro il Castelbellino e dimostra di credere nei play-off. Montemarciano, Labor, Sampaolese e Villa Musone, infine, raccolgono successi importanti in ottica salvezza.

Parlando del girone C, l’Appignanese mantiene il terzo posto battendo l’Elfa Tolentino, nella prima partita della gestione Giulianelli, mentre una Cingolana SF ai minimi termini deve inchinarsi alla Settempeda, rimanendo comunque attaccata al treno della salvezza diretta. Andiamo a scoprire nel dettaglio tutto quello che è successo.

Castelbellino 0-2 Staffolo – 28’ Massei su rigore, 60’ Tigano

Il derby della Vallesina lo vince lo Staffolo. I ragazzi di Pasquini battono all’inglese il Castelbellino e lo sorpassano al quinto posto in classifica, ottenendo la seconda vittoria consecutiva. Gli orange di Ricci, invece, non vincono da cinque partite e sono scivolati al settimo posto.

La partita

I giallorossi passano in vantaggio alla mezz’ora. Lucarini commette fallo su Sassaroli in area di rigore: dal dischetto Massei non sbaglia e realizza il decimo gol stagionale. Faris, Piccinini, Fuoco e Sassaroli sfiorano il raddoppio, ma il primo tempo termina 0-1.

Nei secondi 45 di gioco sono sempre gli ospiti a tenere il pallino del gioco, anche se il Castelbellino ha provato una timida reazione all’inizio della ripresa. Lo 0-2 arriva, però, al 60’: Faris in slalom salta tre difensori e scarica verso Tigano, per il quale, a tu per tu con il portiere ospite, è un gioco da ragazzi realizzare il gol che chiude i conti. Nel finale c’è spazio per l’espulsione di Sassaroli per doppia ammonizione.

Gianmarco Verdolini

I commenti

Non abbiamo creato – spiegano da Castelbellino – molte occasioni di gol. Pesano le assenze di Monno e Stamate: abbiamo subito il gioco maschio e ben organizzato di uno Staffolo che, al contrario, si è presenta al completo e in grande forma. I giallorossi si portano avanti in classifica ma la corsa play-off è ancora aperta”.

Abbiamo giocato una bella partita – spiega il portiere giallorosso Gian Marco Verdolini -, dove in difesa non abbiamo rischiato nulla di concreto, mentre in attacco siamo stati bravi a creare molto; infatti nel primo tempo siamo passati in vantaggio e abbiamo raddoppiato nella ripresa. Il Castelbellino ha provato a costruire qualcosa ma la nostra difesa ha respinto tutti gli attacchi avversari mantenendo la porta inviolata. È una vittoria importantissima perché ci rilancia nella corsa a un posto per i playoff e alza ulteriormente il morale dell’ambiente”.

Castelfrettese 2-1 Borgo Minonna – 16’ Morbidelli (B), 57’ Parasecoli (C), 67’ Rocchi (C)

La Castelfrettese sembra inarrestabile ed è ormai lanciata verso la promozione diretta, volando a +6 dala Filottranese. I ragazzi di Bugari, infatti, hanno battuto 2-1 il Borgo Minonna, ottenendo l’ottava vittoria consecutiva e il sedicesimo risultato utile consecutivo. Gli jesini di Luchetta però, sconfitti dopo 11 partite senza perdere, lamentano l’arbitraggio di Ciccioli di Fermo, dato che i rossoblù hanno terminato la partita in 9 uomini.

Primo tempo

La giornata del Fioretti non è iniziata nel migliore dei modi. Al 6° minuto, infatti, la sfida è stata sospesa per una violenta grandinata che ha colpito Castelferretti: dopo 9 minuti, tuttavia, si è ripreso a giocare. Poco dopo Tommaso Mazzarini ci prova in girata in area, Morresi controlla il lento rasoterra. Dall’altra parte, arriva il vantaggio del Borgo Minonna: Morbidelli si guadagna il piazzato e lo pennella in rete, sorprendendo sul suo palo Sollitto. Jesini in vantaggio 0-1. La reazione dei “Frogs” non si fa attendere: al 21’ Durazzi crossa dalla sinistra per Mazzarini dalla parte opposta del campo, il quale di controbalzo serve Beta, la sua rovesciata al volo, però, termina ampiamente a lato.

Paniconi da punizione fa la barba alla traversa sette minuti dopo, quindi ancora Beta si mangia il pareggio spedendo fuori da un metro sul passaggio di Marini sugli sviluppi di un bel contropiede biancorosso. Ancora Beta si vede negare il gol al 35’: il suo colpo di testa post corner viene salvato sulla riga di porta da Mazzieri. Qualche istante dopo proprio quest’ultimo viene espulso per doppia ammonizione, scatenando le proteste di mister Luchetta, a sua volta allontanato dal campo dal direttore di gara al 40’.

La Castelfrettese insiste e l’occasione più ghiotta per pareggiare ce l’ha con Paniconi. Il numero 10 in area riesce a crearsi lo spazio ma spara clamorosamente alle stelle ad un passo dalla porta. Quindi un super Morresi salva di piede sul tiro ravvicinato di Beta, consegnando lo 0-1 al Borgo Minonna alla fine del primo tempo.

Foto di Giovanni Giacconi

Secondo tempo

Nella ripresa i biancorossi riescono a ribaltare il match. Al 50’ Tommaso Mazzarini raccoglie al volo il cross dalla destra e lo prolunga in mezzo per Parasecoli, che in spaccata trova ancora una volta i guantoni di Morresi. Il gol è nell’aria e arriva al 57’, dopo quello annullato a Pjetri per fuorigioco. Paniconi dalla sinistra pennella un cross preciso per la testa di Parasecoli, che batte il portiere rossoblù e realizza l’1-1.

La rete dà fiducia alla Castelfrettese. Paniconi conquista un calcio di rigore, ma dal dischetto Morresi ipnotizza Beta. Il raddoppio è questione solo di minuti: al 67’, infatti, Mazzarini serve in area Beta, il quale vede tutto solo il subentrato Rocchi, il quale da due passi realizza il 2-1 tornando in rete dopo un lungo digiuno. Potrebbe arrivare anche il 3-1 con Beta, ma la conclusione ravvicinata del capocanonniere dei biancorossi termina sul fondo.

Gli jesini restano poi in 9 a 10 minuti dalla fine, per via dell’espulsione di Korchi per doppia ammonizione: riguardando le immagini, il secondo giallo sembra essere molto generoso. Nonostante questo, i rossoblù sfiorano il pari allo scadere, quando un calcio di punizione alla disperata arriva in area e il pallone viene deviato di testa a lato da Italia in tuffo. La Castelfrettese riesce così a conquistare 3 punti che rischiano di diventare pesantissimi, a 4 giornate dalla fine.

I commenti

E’ stata una partita dura – ha commentato l’allenatore dei “Frogs”, Yuri Bugaricome pensavo che fosse. In questo momento affrontare il Borgo Minonna non è facile, dato che veniva da tanti risultati utili ed è una formazione che sa come non far giocare le altre. Aver fornito questo tipo di prestazione mi inorgoglisce: bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Quando sei costretto solo a vincere può subentrare un po’ di nervosismo e di ansia, invece siamo stati bravi. Nonostante lo svantaggio sull’unica azione degli ospiti, siamo stati intelligenti a continuare a giocare. Paradossalmente abbiamo creato di più contro gli jesini che nelle ultime 8 partite. L’arbitro è stato molto fiscale, ma i rossoblù hanno chiuso in doppia inferiorità numerica perché hanno fatto più falli. Anche noi, però, abbiamo ricevuto delle ammonizioni sui pochi contrasti irregolari che abbiamo effettuato. Da qui alla fine conterà di più l’aspetto mentale che quello fisico”.

Yuri Bugari con il ds della Castelfrettese, Daniele Tittarelli

Secondo me i ragazzi hanno interpretato bene la gara – ha spiegato l’allenatore del Borgo Minonna, Cristiano Luchetta -, facendo quello che avevo chiesto loro. In casa della prima in classifica dovevamo essere quasi perfetti. Nei primi 25 minuti abbiamo tenuto bene il confronto con un recupero di palla alto e con ripartenze: siamo andati in vantaggio meritatamente, dato che abbiamo giocato sempre nella metà campo avversaria. L’espulsione di Mazzieri, secondo me ingiusta, ha determinato l’andamento della gara. Ho scelto di chiudere il primo tempo con un 4-4-1, in modo da mantenere il vantaggio. Alla lunga, però, ha avuto la meglio la Castelfrettese, una squadra superiore a noi sotto tutti i punti di vista, costruita e studiata dall’inizio per il salto di categoria. Abbiamo preso un uno-due micidiale per merito del loro reparto attaccanti, veramente di livello superiore, siamo rimasti in 9 e a quel punto, però, abbiamo avuto la chance di pareggiare e portare a casa un punto. Non ci siamo riusciti, ma i meriti vanno agli avversari”.

Castelleonese 1-2 Villa Musone – 22’ De Martino (V), 33’ Ventresini (V), 49’ Giudici su rigore (C)

Continua il periodo positivo del Villa Musone, che ora vede la salvezza diretta a un solo punto. I ragazzi di Monaldi, infatti, hanno vinto 1-2 in casa della Castelleonese, centrando il quarto risultato utile di fila.

La partita

Gli ospiti hanno chiuso la pratica nel primo tempo, segnando due reti in 11 minuti con De Martino e Ventresini. I villains hanno tenuto il pallino del gioco, affrontando il match a viso aperto. Ad inizio ripresa, la squadra di Gasparoni è riuscita ad accorciare, grazie al penalty realizzato da Giudici.

Il Villa Musone, dopo non aver sfruttato l’occasione dell’1-3 su contropiede, sono rimasti in dieci per l’espulsione di Lorenzetti per fallo da ultimo uomo. Proprio in questa circostanza i locali hanno conquistato un altro calcio di rigore: questa volta, però, il tiro dagli 11 metri finisce alle stelle. La Castelleonese rimane fuori dai play-out all’undicesimo posto, ma si vede arrivare proprio il Villa Musone a -2. I gialloneri, invece, agganciano il MonSerra in classifica.

Luca Monaldi, allenatore del Villa Musone

Il commento

È stata una partita difficile perché conoscevamo le qualità dell’avversario – ha commentato il mister ospite, Luca Monaldi –, L’abbiamo preparato bene e interpretata bene per quella che è stata una vittoria del gruppo. I ragazzi hanno messo in campo voglia di vincere e spirito di sacrificio per questi tre punti importanti”.

Labor 5-0 Colle 2006 – 4’ Strappini, 7’ Bassotti, 72’ Vincioni, 78’ Strappini, 83’ Vincioni

Dopo 9 giornate torna a vincere la Labor, e lo fa travolgendo un Colle 2006 ad un passo dalla retrocessione. La prima vittoria con mister Pesarini in panchina, infatti, ha visto prevalere la squadra di Santa Maria Nuova con un netto 5-0.

La partita

È stato un match senza storia. Gli arancioneri al 10’ sono già in vantaggio di 2-0: al 4’ un tiro a giro di Strappini si stampa in rete all’altezza del secondo palo, quindi il tap-in da opportunista di Bassotti dopo tre minuti. Nonostante altre due occasioni con Vincioni e Bassotti, il primo tempo termina 2-0.

La Labor 2022-2023

Nella parte finale del match nella ripresa arrivano gli altri tre gol. Al 72’ Vincioni spara un missile terra-aria da fuori area e fa 3-0; il poker è targato Strappini sei minuti più tardi, quindi il definitivo 5-0 è siglato al 83’ ancora da Vincioni. Con questo successo, la Labor passa al nono posto con 33 punti, a +4 dai play-out. Il Colle 2006, invece, resta 15° a quota 11: attualmente sarebbe retrocesso aritmeticamente, per via dei 19 punti di distacco dalla Real Cameranese dodicesima, che a sua volta ad oggi sarebbe salva senza passare dai play-out. In caso di sconfitta nel prossimo turno, la retrocessione sarebbe aritmetica, dato che la squadra di Collemarino non riuscirebbe più ad evitare un passivo minore di 10 punti dalla 12^ posizione.

Il commento

La Labor – spiega il ds laborino Loris Gasparri – ha vinto in scioltezza una partita che poteva nascondere delle insidie, contro un Colle 2006 oramai in seconda categoria. Da segnalare l’esordio di Cappelletti Daniele in porta, un classe 2005 che ha dimostrato sicurezza e personalità”.

Loreto 2-4 Sassoferrato Genga – 15’ Cossa (S), 27’ Pigliacampo (L), 29’ Chiocchiolini (S), 43’ Ricci (S), 44’ Pigliacampo (L), 60’ Cossa (S)

Il Sassoferrato Genga espugna il Capodaglio di Loreto con un pirotecnico 2-4 e si porta a -1 dalla Filottranese. La squadra di Franceschelli ottiene la terza vittoria nelle ultime quattro partite ma soffre più del previsto contro i lauretani di Bernabei, ormai ad un passo dalla retrocessione ma con l’obiettivo di evitare l’ultima casella della classifica.

Primo tempo

La sfida è stata ricca di occasioni da gol. Al 8’ Pedol è attento sul calcio di punizione di Ricci. Minuto numero 14: Buriani impegna in uscita Pigliacampo (secondo i padroni di casa la parata dell’ex Staffolo è avvenuta fuori dall’area di rigore, ma l’arbitro ha fatto proseguire il gioco); sul ribaltamento di fronte la palla arriva a Cossa in area, il quale con un tiro di precisione realizza lo 0-1. I sentinati sfiorano il raddoppio con Emanuele Piermattei, la sua conclusione non centra lo specchio.

Dall’altra parte il Loreto non molla e al 20’ Mascia impegna alla parata Buriani, concedendo un corner. È il preludio del gol del pareggio: sette minuti più tardi, infatti, Pigliacampo si inventa una conclusione millimetrica sulla quale il portiere avversario non può nulla, 1-1.  Nemmeno due minuti d’orologio e i sentinati trovano il nuovo vantaggio. Ci pensa Chiocchiolini, infatti, a segnare l’1-2 grazie ad un missile dai trenta metri, imprendibile per Pedol.

La rete dà fiducia al Sassoferrato Genga, che sul finire del primo tempo vola sull’1-3. Imperio corre sulla sinistra, vede in area Ricci, per il quale è un gioco da ragazzi segnare il suo 13° centro stagionale. I lauretani, però, riaprono subito il match. Il solito Pigliacampo recupera palla sulla trequarti, entra in area e con un delizioso pallonetto supera Buriani, per il 2-3 con cui si chiude un divertente primo tempo.

Secondo tempo

Ad inizio ripresa, il Loreto reclama per un rigore non concesso su trattenuta in area ai danni di Mascia. Dall’altra parte, però, ci pensa Alessandro Cossa a chiudere le ostilità. Il suo destro chirurgico al 60’ vale il 2-4 finale e la settima marcatura di questa stagione. Al 75’ Pedol è provvidenziale su una conclusione di Emanuele Piermattei, mentre la partita si può riaprire a quattro minuti dalla fine.

L’arbitro, infatti, concede un calcio di rigore ai padroni di casa per un tocco di mano di Paoluzzi. Dal dischetto, però, Piccini spedisce fuori il possibile 3-4 che avrebbe reso il finale di partita effervescente. Il Sassoferrato Genga sale a 50 punti in classifica: i play-off sono ormai certi, ma resta da capire in quale posizione, visto il -1 dalla Filottranese. La promozione diretta sembra essere molto difficile da raggiungere, dato che la Castelfrettese mantiene un +7 dai sentinati. A 4 giornate dalla fine, però, può succedere di tutto.

I commenti

Il Sassoferrato Genga passa a Loreto – spiega il dirigente loretano Giovanni Pespanidopo una partita ben giocata da ambo le squadre e tenuta viva, per tutti i 90 minuti da un buon Loreto che, nonostante la retrocessione dietro l’angolo, ha saputo giocare ad armi pari con la terza in classifica. Un Loreto volitivo che ha tenuto testa al Sassoferrato. Tra i migliori Pigliacampo per la doppietta e l’impegno; da segnalare anche le prestazioni di Graciotti nella prima frazione e del sempre sicuro Pedol. Tra gli ospiti Cossa, doppietta per lui, è una spanna sopra gli altri; bravo anche Imperio sulla fascia sinistra. Per i mariani ormai l’obiettivo è arrivare almeno penultimi”. Per il Loreto vale lo stesso discorso del Colle 2006: una sconfitta nel prossimo turno potrebbe decretare aritmeticamente una retrocessione già scritta.

Il Sassoferrato Genga – rispondono i sentinati – espugna il Capodaglio di Loreto al termine di una sfida vibrante e ricca di gol, con i locali che giocano un’ottima partita mettendo gli ospiti in difficoltà in più frangenti. Abbiamo meritato di vincere, ma facciamo i complimenti agli avversari per la partita disputata”.

Montemarciano 2-1 MonSerra – 3’ Clementi (MM), 20’ Calcina (MS), 72’ Gemini (MM)

Prosegue il periodo positivo anche del Montemarciano, con la salvezza che adesso sembra dietro l’angolo. La squadra di Caccia, infatti, ha raccolto il settimo risultato utile battendo 2-1 il MonSerra: i play-out ora distano ben 7 punti. Per i ragazzi di Moretti, la salvezza diretta si complica e non poco, dato che il Villa Musone ha ora agganciato in classifica i biancorossi.

La partita

Come si può intuire dal risultato, è stata una partita equilibrata. I locali passano in vantaggio dopo 3 minuti: sugli sviluppi di un corner Pellonara in girata prova la deviazione vincente, sulla traiettora ci pensa Clementi di testa a spiazzare Campana, per l’1-0 del “Monte”. Il MonSerra non ci sta e prova subito a pareggiare, con Brega che non trova lo specchio a due passi dalla porta.

Al 20’, però, gli ospiti trovano l’1-1. Calcina si inventa un tiro-cross che beffa Fabrizzi per via di una deviazione di un difensore. A questo punto la sfida diventa confusa, con i biancoazzurri a sbagliare diversi disimpegni e gli avversari che non riescono a sfruttare gli errori dei locali. Il primo tempo finisce così 1-1.

Ad inizio ripresa Fabrizzi salva su un pericoloso contrattacco di Brega. Il gol del 2-1 arriva al 72’: il Montemarciano batte un calcio d’angolo, sul cross svetta più in alto di tutti e realizza il nuovo vantaggio della squadra di casa. Poco dopo Clementi non trova la porta da buona posizione dopo un triangolo con Clementi. Il MonSerra si tuffa in avanti alla ricerca del pari, soprattutto affidandosi a lanci lunghi. Al 90’ Galatelli ci prova dal limite, sfera a lato di un nulla; in pieno recupero Brescini si libera bene in area di rigore, si gira e da posizione defilata tenta la conclusione ma non trova la porta.

I commenti

Il Monte – spiega la squadra di casa – conquista tre punti importanti, per staccare la zona calda della classifica. Partita complicata dove i biancoazzurri hanno faticato più del solito nel far gioco e creare occasioni. I biancoazzurri allungano così striscia positiva”.

“Il MonSerra – rispondono da Montecarotto e Serra dei Conti – torna a mani vuote anche da Montemarciano. Non ci siamo abbatutti e abbiamo sfiorato il gol a più riprese, sfiorando il gol del pareggio all’ultimo secondo di gara”.

Sampaolese 2-0 Real Cameranese – 6’ Diagne, 39’ Menotti

La Sampaolese vince lo scontro diretto contro la Real Cameranese e si allontana dalla zona play-out.La squadra di Togni, infatti, ha battuto all’inglese i ragazzi di Pantalone, staccandoli in classifica, a +4 dal 13° posto.

La partita

I biancorossi di casa passano in vantaggio al 6° minuto. Cocilova batte un preciso calcio d’angolo sulla testa di Diagne, il quale salta più in alto di tutti e realizza l’1-0. A questo punto la sfida di sviluppa prevalentemente a centrocampo. Siamo al 35° quando Casaccia indirizza da corner la sfera verso Marchionne, il quale colpisce il palo e finisce sulla linea, venendo allontanato dai difensori sampaolesi; sulla ripartenza successiva, Menotti riceve palla e con un destro al volo realizza il 2-0.

Nella ripresa non ci sono molte occasioni, con gli ospiti a tentare di pareggiare e i locali a gestire l’ampio vantaggio conquistato. Bellardinelli salva sul tiro di Defendi, mentre Michele Marchegiani colpisce la traversa con una conclusione dal limite dell’area.

I commenti

Torna alla vittoria la Sampaolese – commenta la società locale – e lo fa al cospetto di un’ottima squadra, in uno degli scontri diretti validi per uscire dal vortice play-out. Sono tre punti importantissimi e meritati: ora la sosta pasquale, prima del rush finale!”.La Real Cameranese – rispondono i rossoneri – esce sconfitta dallo scontro salvezza in casa della Sampaolese. I locali passano 2-0, nonostante un match equilibrato e dove i rossoneri hanno provato a imporre il proprio gioco per lunghi tratti della gara. Ma non è bastato, i biancorossi hanno mostrato più cinismo, sorpassandoci in classifica. Vantiamo un punto di vantaggio sulla zona playout, quando mancano quattro giornate. C’è da lottare, sudare e dare tutto fino alla fine. Il destino è nelle nostre mani!”.

Filottranese 1-2 Chiaravalle – 16’ Maccioni (F), 25’ Giampieri (C), 70’ D’Urzo (C) – leggi l’articolo

Girone C – Appignanese 2-0 Elfa Tolentino – 5’ Giulianelli, 72’ Camilloni

Dopo l’accesso alla finale di Coppa Marche, l’Appignanese batte l’Elfa Tolentino e difende il terzo posto in classifica dagli assalti della Settempeda.  La sfida ha visto l’esordio del nuovo allenatore-giocatore Valerio Giulianelli, classe 1992 già presente in rosa in questa stagione: come il Chiesanuova, dunque, anche la squadra di Appignano ha optato per la soluzione interna.

Proprio il nuovo mister porta in vantaggio i suoi uomini dopo 5 minuti, mentre al 72’ ci pensa Camillonia chiudere le ostilità sul definitivo 2-0. L’Appignanese sale così a 51 punti, mantenendo il +3 sul quarto posto.

L’allenatore-giocatore dell’Appignanese, Valerio Giulianelli

Cingolana SF 0-2 Settempeda – 5’ Ulissi, 51’ Capenti

Una Cingolana San Francesco falcidiata dalle assenze perde il derby contro la Settempeda allo Spivach e resta in zona play-out. I ragazzi di Canonici, infatti, non sono riusciti ad evitare lo 0-2 contro i biancorossi di Mancini: hanno pesato gli infortuni di Santini, Fratoni e Schiavoni, oltre a quello di Bufarini, e il turno di squalifica di Tittarelli.

La partita

Gli ospiti passano in vantaggio dopo appena 5 minuti: un cross dalla trequarti sugli sviluppi di una rimessa laterale arriva sulla testa di Ulissi, che indirizza il pallone in porta, Emiliani prova a respingere ma la sfera finisce in rete. La Cingolana SF accusa il colpo e non riesce a creare nessun pericolo, mentre la Settempeda sfiora più volte il raddoppio con Di Francesco e Quadrini, con Emiliani e Centanni reattivi ad evitare il colpo del ko.

Il pregara di Cingolana SF-Settempeda (dal canale YouTube di IG Sport)

Che arriva, però, nella ripresa. Dopo un tiro di Dolciotti dal limite che finisce a lato e il colpo di testa di Tomassoni su punizione di Michele S. consegnato sui guantoni di Caracci, gli ospiti conquistano un calcio d’angolo: la difesa osserva la traiettoria del pallone e a Capenti prolungare leggermente il piede per trovare la deviazione vincente dello 0-2.

E’ la mazzata definitiva per i cingolani, che riescono ad evitare lo 0-3 grazie alle parate di Emiliani su Capenti. Dall’altra parte Zitti dal limite non trova la porta di un nulla, ma il risultato non cambia. Da segnalare solo l’espulsione di Giovanni Marchegiani per doppia ammonizione. Fuori dal campo, non hanno fatto mancare il proprio sostegno le due tifoserie, l’Inferno Biancorosso in Curva Pini e i “Boys” settempedani nel settore riservato agli ospiti.

Il commento

Il gol dopo 5 minuti ci ha scombussolato – spiega l’allenatore della Cingolana SF David Canonici -. Eravamo partiti comunque sotto tono. Mi prendo la responsabilità della sconfitta: sono diverse settimane che sono qua e volevo vedere un altro tipo di impatto sulla sfida e un altro tipo di atteggiamento. Complimenti alla Settempeda, ha giocatori di qualità per la categoria. Noi dobbiamo migliorare tanto, cercando di raccogliere anche le briciole per salvarci. Ci vuole un altro tipo di mentalità: abbiamo fatto due passi indietro. Bisogna fare punti e dobbiamo avere voglia di raggiungere la salvezza, a costo di conquistarla anche il 20 maggio all’ultima giornata”.

L’allenatore della Cingolana SF, David Canonici

Con questa sconfitta, i biancorossi restano al 13° posto con 26 punti, a -2 dall’Esanatoglia dodicesima e a -3 dall’Elfa Tolentino. Domani, mercoledì 5 aprile, un’occasione di riscatto può arrivare con la semifinale di Coppa Marche contro il Vismara, in programma alle 19 allo Spivach: in caso di vittoria, la Cingolana SF volerebbe alla finale del 13 aprile contro l’Appignanese.

Classifiche e Marcatori

Prima Categoria – girone B

CLASSIFICA – Castelfrettese 57, Filottranese 51, Sassoferrato Genga 50, Borgo Minonna 45, Staffolo 40, Chiaravalle 40, Castelbellino 39Chiaravalle 37, Montemarciano 36, Labor 33, Sampaolese 33, Castelleonese 31, Real Cameranese 30, MonSerra 29, Villa Musone 29, Colle 2006 11, Loreto 9

MARCATORI22 gol: Maccioni (Filottranese); 13 gol: Beta (Castelfrettese) e Ricci (Sassoferrato Genga); 11 gol: Brega (MonSerra), Carboni (Sassoferrato Genga), Passeri (Sassoferrato Genga), Bassotti (Labor) e Parasecoli (Castelfrettese); 10 gol: Massei (Staffolo); 9 gol: Vincioni (Labor) e Pigliacampo (Loreto); 8 gol: Massucci (Filottranese), Grassi (Filottranese), Defendi (Real Cameranese), Rocchi (Castelfrettese) e Ventresini (Villa Musone); 7 gol: Onuorah (Castelbellino), Corinaldesi (Castelbellino), Ferrante (Borgo Minonna), May (Borgo Minonna), Bresciani (Borgo Minonna), Giudici (Castelleonese), Cossa (Sassoferrato Genga); 6 gol: Cola (Real Cameranese), Marchionne (Real Cameranese), Ledesma (Castelbellino), Piermattei E. (Sassoferrato Genga), Rocchetti (Chiaravalle), Sassaroli (Staffolo), Gorini (Montemarciano), Mazzarini T. (Castelfrettese) e Diagne (Sampaolese)

Prima Categoria – girone C

CLASSIFICAElpidiense Cascinare 63, Camerino 59, Appignanese 51, Settempeda 48, Folgore Castelraimondo 38, Vigor Montecosaro 38, PortoRecanati 37, Montemilone Pollenza 32, Caldarola 31, Urbis Salvia 30, Elfa Tolentino 29, Esanatoglia 28, Cingolana SF 26, Montecosaro 25, Sarnano 17, Cska Corridonia 14

MARCATORI16 gol: Castellano (Elpidiense Cascinare); 14 gol: Storani (Elfa Tolentino); 13 gol: Capenti (Settempeda); 12 gol: Bisbocci (Folgore Castelraimondo); 11 gol: Buresta (Caldarola); 10 gol: Tarquini (Appignanese); 9 gol: Montecchia (Camerino) e Duca (Camerino); 8 gol: Pietrella (Urbis Salvia), Mannucci (Appignanese), Tulli (Vigor Montecosaro) e Ulissi (Settempeda)

Marcatori Cingolana SF4 gol: Agosto e Michele S.; 3 gol: Zitti; 1 gol: Ciattaglia, Ippoliti, Mossotti, Tomassoni, Bufarini, Fratoni, Santini, Marchegiani, Tittarelli.

Giacomo Grasselli

©riproduzione risrervata

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