Venerdì il classe 1987, leader e trascinatore della squadra della frazione in cui è cresciuto, ha toccato l’ambito traguardo: la nostra intervista esclusiva e il ringraziamento della società
CINGOLI, 29 marzo 2024 – Quando segni 200 gol con la stessa maglia lasci il segno, ma nel caso di Riccardo Marrocchi il legame con il suo Avenale va oltre la semplice appartenenza. Il classe 1987, infatti, è cresciuto nella frazione a sud di Cingoli e dal 2014 veste i colori della squadra di calcio a 5 della propria comunità, indossando anche la fascia di capitano. “Quando ho lasciato il calcio a 11 – ci spiega in esclusiva – mi ero dato al massimo 2-3 anni prima di smettere: mi sono appassionato e darò il mio contributo finché sarò in grado di farlo. Le mie radici sono molto profonde in questo ambiente”.
Chi è Riccardo Marrocchi: gli anni nel calcio a 11
Riccardo, 37 anni da compiere a giugno, è nato calcisticamente nel settore giovanile della San Francesco Cingoli, negli stessi anni ’90 in cui stava nascendo un certo Giacomo Bonaventura. L’attuale giocatore della Fiorentina è due anni più piccolo rispetto a Marrocchi, ma è cresciuto con gli stessi allenatori nel vivaio cingolano.
Dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili, Riccardo per due stagioni è stato fuoriquota in Eccellenza con la Cingolana in Eccellenza. In seguito ha giocato tra Prima e Seconda Categoria tra Appignanese, Cingoli Calcio, Victoria Strada, Serralta ed Ediartis Cingvlvm.
Marrocchi e l’Avenale: “E pensare che volevo smettere dopo 2-3 anni, invece sono arrivato a 200 gol”
Nel 2014 decide di lasciare il calcio a 11 e accetta la chiamata della squadra della sua frazione, l’Avenale, in Serie D di calcio a 5. “Volevo finire in bellezza la mia carriera. Mi ero dato al massimo 2/3 anni, però in seguito mi sono appassionato ed eccomi ancora qua”. Alla seconda stagione con i biancoblù, Marrocchi trascina la squadra a una storica promozione in Serie C2 e da otto stagioni l’Avenale è tra le protagoniste del girone B della penultima divisione di calcio a 5.
In queste 10 annate, dunque, con i due gol segnati venerdì scorso contro la Polisportiva Uroboro Riccardo ha raggiunto quota 200 gol. In questi anni è sempre andato in doppia cifra: la migliore annata realizzativa è stata quella della promozione dalla D alla C2, con 36 reti in 27 presenze in tutte le competizioni. Quest’anno, invece, è arrivato “solo” a 21 reti: non male, considerando anche la sua età.
“Ho cercato sempre – ci spiega – di fare il meglio per questa causa. Ogni tanto arriva anche qualche gratificazione personale, che per un pivot ovviamente è il gol. La doppietta di venerdì è stata emozionante, anche perché l’obiettivo era già nel mirino. 200 goal tutti con la maglia dell’Avenale: bello! Le reti sono tutte belle, ancor di più lo sono quelli nei derby e ovviamente quelle decisive nelle sfide play-off, che lasciano un ricordo ancora più forte”.
L’Avenale 2023-2024
Marrocchi come Zanetti: “Non ho mai preso in considerazione di lasciare Avenale”
Con le dovute proporzioni, si può paragonare Riccardo Marrocchi a Javier Zanetti, vista anche la sua fede nerazzurra: un leader, in campo e fuori, che trascina la squadra con personalità e autorevolezza. “A 27 anni – dice il capitano del club cingolano – sono venuto a giocare all’Avenale con l’idea di finire qui la mia attività calcistica. Ovviamente nel corso degli anni ho avuto qualche richiesta, qualche tentativo da parte di società attrezzate, ma sono sempre stati rispediti al mittente, viste le mie radici molto profonde in questo ambiente.
Non lo so perché non le ho mai prese in considerazione, è una cosa naturale che sento, che non mi fa mettere in discussione per nulla la questione. Voglio essere, finché sarò in grado, in prima linea per far continuare la storia della nostra società, fondata oramai quasi 25 anni da da un po’ di ragazzi del nostro paese, tra cui anche il mio babbo”.
Con il padre Andrea, tra l’altro, guida l’azienda di famiglia, la Rimar, attiva nel settore della biancheria da letto e dell’arredo tessile. Oltre a essere lui stesso uno sportivo, giocatore di ruzzola: negli scorsi mesi avevamo parlato anche noi delle sue imprese e dei campionati da lui vinti. “Dedico il 200° gol – conclude Riccardo Marrocchi – alla mia famiglia, in particolare alle mie ragazze, la mia compagna Caterina e mia figlia Margherita, che senza nessuna pressione mi permettono di continuare a svolgere la mia grande passione in tranquillità. E all’As Avenale c5, ovviamente, che mi ha permesso di arrivare a questo mio personale grande traguardo”.
Il ringraziamento della società
Anche il direttivo del club ci tiene a ringraziare Riccardo per il grande obiettivo raggiunto. “La società – fa sapere – è felice di festeggiare le 200 reti del nostro capitano con la nostra maglia. Nessuno più di lui rappresenta l’As Avenale: 10 anni fa ha iniziato l’esperienza con questa maglia, e sin dall’inizio è stato il punto di riferimento di tutti. Grazie Riccardo per quello che hai dato e che sicuramente continuerai a dare per questi colori”.
Giacomo Grasselli
©riproduzione riservata