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VOLLEY FEMMINILE / Secchi: “Se abbiamo una sola possibilità di vittoria finale ce la giocheremo”

Completato il roster con il libero Eleonora Bruno, l’opposta Sara Gotti, la schiacciatrice Alessia Castellucci e la giovane Alessandra Vidi

CASTELBELLINO, 5 settembre 2020 – Il mercato della Clementina 2020 si è chiuso all’insegna dei fuochi d’artificio.

Bruno Eleonora

Il nuovo libero Eleonora Bruno, è arrivato da Perugia, direttamente dalla serie A1, e ogni presentazione risulterebbe superflua. I giochi pirotecnici sono continuati con lo scoppiettante tris calato in banda: la bergamasca Sara Gotti,classe 1992 e ben 190 cm nello zainetto, ultima stagione ad Ospitaletto in B1, sarà l’opposta. Da Trevi, dopo il campionato vinto ad Aprilia nel 2018/19 arriva Alessia Castellucci, martello d’oro per la categoria. A completare il reparto, con Fedeli e Fastellini, ci sarà la giovane Alessandra Vidi, classe 1999, reduce dall’esperienza con il Volta Mantovana in B1.

Una Clementina 2020 che al suo esordio, si presenta dunque  ai nastri di partenza certamente ambiziosa, con un organico di primo livello.

Al nuovo tecnico Luca Secchi il compito di assemblare tanta qualità tecnica e farla diventare squadra. Proprio con il Coach abbiamo fatto il punto generale della situazione, dopo i primi allenamenti in palestra.

Coach, quali le prime impressioni in questo nuovo ambiente ?

Avevo già fatto un’esperienza nelle Marche e ritrovo un popolo straordinario, con tante persone affabili e appassionate di questo sport, riuscendo a conciliare il lato umano con l’interesse per il lavoro in palestra. Sono molto contento. Ora dobbiamo conoscerci meglio, cosa fondamentale all’interno di una stagione che si presenta lunga e complessa.

Che tipo di allenatore è Luca Secchi ?

Mi piace siano gli altri a dirlo. Io posso dire che amo il mio lavoro, e ho la stessa voglia del primo giorno in cui ho iniziato ad allenare. Ho ancora il giusto entusiasmo.

Come la Società, anche  il gruppo di giocatrici è totalmente nuovo. Un vantaggio o un’incognita da scoprire ?

Entrambe le cose. Avere delle circostanze collaudate ha un suo valore, ma la Società è completamente rinnovata, e deve esserci un assestamento generale. Per la squadra vale lo stesso principio. Sarà l’entusiasmo in tutte le componenti a compensare gli svantaggi della situazione.

Andiamo alle questioni di campo. La rosa a disposizione appare profonda e di qualità. Ha già stabilito le gerarchie ?

La prima cosa che mi interessa è creare nel minor tempo possibile un’ impronta di gioco precisa, e tutte le giocatrici sono funzionali alle idee che abbiamo da mettere in campo. Ognuna avrà spazio e ruolo, in un campionato che si preannuncia combattuto. Poi è sempre la palestra, anche nei dettagli, che stabilisce le gerarchie.

La squadra sembra avere un potenziale offensivo davvero notevole. Le fasi di ricezione e difesa saranno quelle su cui dovrà lavorare di più ?

Abbiamo giocatrici con caratteristiche diverse tra loro. In generale possediamo tanti centimetri da poter sfruttare e questo agevolerà le soluzioni in difesa. Il mix di fondamentali che possiamo esprimere è un buon compromesso tra tutto, pur essendo sbilanciato un pochino verso l’attacco dove possiamo esprimere qualcosa di molto qualitativo. 

Clementina 2020 inserita nel girone D. Che torneo si aspetta ?

Ci sono squadre costruite bene, attrezzate da un punto di vista tecnico, con impegni economici importanti, penso a Cisterna di Latina, o ad Altino, solo per citarne due. Noi abbiamo meno esperienza e blasone di altre. Per competere e mettere in discussione i valori espressi oggi sulla carta, dobbiamo allenarci di più e meglio della concorrenza.

Quali obiettivi le ha posto la Società ?

I discorsi sono stati molto chiari, a partire dal nostro legame che è triennale. Il progetto ha un respiro ben più ampio del singolo campionato che ci apprestiamo ad affrontare. La Società è nuova e deve prendere le misure con tutto ciò che serve per crescere con tempi giusti ed ambizione. Come allenatore, posso dire che se avremo anche una sola possibilità di vincere il campionato, ce la giocheremo al massimo. Intanto  abbiamo un grande obiettivo su noi stessi e lo verificheremo al termine del girone di andata, in quel momento tutto sarà più chiaro e definito.

Marco Pigliapoco

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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