
Pierluigi Pesce, da anni nel calcio dilettantistico tra Osimana e Passatempese, nuovo team manager del club leoncello
JESI, 4 settembre 2020 – Finalmente ci si misura sul rettangolo verde contro un avversario vero.
Dopo sei mesi esatti dall’ultima gara di campionato, prima dello stop per l’emergenza Covid, Jesina e Fabriano Cerreto disputeranno domani sabato 5 settembre un allenamento congiunto al Cardinaletti con inizio alle ore 16,30.
Intanto il club leoncello ha scelto il nuovo team manager. Pierluigi Pesce, da anni nel calcio dilettantistico, negli ultimi anni dirigente all’Osimana e Passatempese, sarà la figura di raccordo tra squadra e società.
Ieri, infine, si è conclusa la sezione di Open Day al Carotti con la presenza di tanti ragazzi e le speranze per il futuro del calcio sono tutte ottimistiche.
Con Marco Strappini abbiamo fatto il punto della situazione.
Mister cosa hanno detto questi primi giorni di allenamento?
“Allenarsi così non è facile. L’idea che mi sono fatto in queste prime settimane è che ho un gruppo, dagli over ai più giovani, a cui piace lavorare. Sono tutti disponibili e con una gran voglia di fare. Adesso bisogna tradurre tutto sul campo e dalle amichevoli e dalle partite dovremmo trarre le conclusioni: un conto sono gli allenamenti un altro portare in partita tutto quello che si prova quotidianamente”.
Contro il Fabriano Cerreto cosa ti aspetti?
“Abbiamo bisogno di testarci sicuramente più degli altri considerato che siamo una squadra quasi completamente nuova. Mi aspetto di vedere una squadra viva e sono curioso anch’io di vedere e capire a che punto siamo. Non può essere altrimenti che siamo all’inizio di tutto, un conto è allenarsi un conto giocare; vediamo a che livello ci siamo portati ed è importante verificare tutto contro un avversario della nostra stessa categoria”.
Hai una idea di squadra?
“Certo, sin da quando abbiamo iniziato a costruire la squadra. Le amichevoli servono per far prendere forma al lavoro che abbiamo sviluppato. Ad oggi sono contento di tutti, poi i giudizi più precisi li potremmo dare dopo aver visto i ragazzi giocare. Il test di sabato contro il Fabriano Cerreto diventa quasi necessario. Ci stiamo avvicinando al via, abbiamo bisogno assoluto di giocare”.
Queste norme, questo protocollo così com’è non agevola certo la ripartenza?
“In tutti c’è la volontà di ripartire ed il protocollo di certo va rivisto. Una volta che ci si mette mano dovrà essere il più chiaro ed agevole possibile. Noi in questo momento stiamo rispettando alla lettera ciò che ci viene chiesto negli spogliatoi e nelle docce: mascherine, autocertificazione, misurazione della temperatura. Questo per poter iniziare un campionato non è sufficiente, non è sufficiente per lo sport in generale. Capisco che chi deve prendere le decisioni non sia semplice e facile ma bisogna trovale la soluzione giusta altrimenti sarà difficile partire e dare continuità alla stagione”.
Evasio Santoni
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