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JESINA CALCIO / Strappini: “Adrenalina giusta, per le emozioni domenica sera”

“Giocare senza pubblico sarà un fattore negativo perché i nostri tifosi hanno dimostrato di saper spingere i giocatori anche oltre i propri limiti”

JESI, 25 settembre 2020 – Tutto pronto per l’inizio del campionato di Eccellenza 2020/21, e per la Jesina arriva subito il difficile esame chiamato Fabriano Cerreto.

Un esordio particolare, perché domenica al Carotti si giocherà a porte chiuse, causa protocollo anti Covid, con i tifosi che non potranno quindi soddisfare la curiosità di vedere all’opera una squadra quasi totalmente rinnovata dopo la sciagurata stagione scorsa, e con in panchina quel Marco Strappini che da calciatore ha saputo regalare emozioni.

Una formazione quella leoncella, giovane e con giocatori vogliosi di dimostrare le proprie qualità, che proverà a recitare il ruolo di mina vagante del torneo.

Peccato che alla partenza si dovrà subito far di conto con qualche defezione importante: squalificato Nicola Moretti, infortunati Edoardo Moretti e Michele Domenichetti.

Per Mister Strappini però, non è ancora giunto il momento di svelare le carte sull’11 che scenderà in campo: “Vedremo. Stiamo provando diverse soluzioni. Di sicuro, abbiamo una nostra identità ci faremo trovare pronti”.

Al Mister chiediamo anche un punto generale sulla squadra: “Le sensazioni sono positive, perché abbiamo lavorato tanto e bene. Abbiamo ampi margini di crescita, anche perché ci conosciamo da poco più di un mese e il percorso da affrontare sarà lungo e difficile, ora però si inizia a fare sul serio e tutto deve essere supportato dai fatti, a partire da domenica”.

Partire con il piede giusto sarebbe dunque molto importante per tutto l’ambiente biancorosso, ma il Fabriano Cerreto è da subito un avversario di quelli tosti: “Affrontiamo una squadra fortedice Strappinicon giocatori di qualità, adatti per la categoria, e con un allenatore di assoluto livello, che l’Eccellenza l’ha anche vinta. Sicuramente, giocare senza pubblico per noi sarà un fattore negativo, perché negli anni i nostri tifosi hanno dimostrato di saper spingere i giocatori anche oltre i propri limiti”.

Con il tecnico Filottranese non può mancare un accenno sulle emozioni che proverà nel salire le scalette del sottopassaggio per poi girare a sinistra e dirigersi verso la panchina della Jesina: “Allenare la Jesina è per me un motivo di grande orgoglio, e cerco di trasmettere ai ragazzi la responsabilità di vestire questa maglia. Farò di tutto per centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati. Per ora sento l’adrenalina giusta, delle emozioni ne parliamo domenica sera”.

Marco Pigliapoco

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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