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Calcio

CALCIO / Carenza di Arbitri gare ripartite durante la settimana

Il presidente della Figc Marche Panichi si è incontrato con quello degli arbitri Piccioni. Se le società accetteranno problema risolto 

ANCONA, 5 ottobre 2021 –  Nel fine settimana dalla Promozione alla Seconda Categoria sono oltre 200 gli arbitri designati a dirigere le gare dei vari campionati di calcio dilettantistici delle Marche.

Arbitri raduno pre campionato a Jesi

Nel prossimo week end partiranno anche i campionati provinciali di Terza Categoria e Juniores.

Alla luce di questa organizzazione e programmazione c’è un problema: non ci sono arbitri sufficienti per arbitrare le partite. Di conseguenza il presidente della Figc Marche Ivo Panichi ed il presidente del Comitato Regionale Arbitri Marche Riccardo Piccioni hanno deciso di intervenire.

“Il problema generale è la carenza di arbitri, sia a livello nazionale che regionalesostiene il  presidente Panichi -. Il problema specifico nelle Marche è la carenza di arbitri nelle partite in programma il sabato pomeriggio e gli arbitri che abbiamo non sono sufficienti. Nelle altre regioni hanno lo stesso problema: in alcuni Comitati hanno eliminato i guardalinee dal campionato di Promozione e li hanno messi al servizio delle altre partite. Altri hanno deciso di spostare il giorno ufficiale di gara, a rotazione, fra i vari gironi. Noi abbiamo scelto la strada di provare subito un contatto diretto con le società per provare a spostare alcune partite del sabato. Se questo primo passo darà i suoi frutti, allora avremo risolto il problema. Viceversa dovremo andare ad agire direttamente noi del Comitato”.

Riccardo Piccioni

Il problema è generale tanto è vero che nei giorni scorsi è salito alla ribalta delle cronache sportive il caso di Alessandro Prontera, arbitro della sezione di Bologna che finora ha diretto 7 incontri di serie A e 30 in serie B che sabato scorso era al Var in Pisa-Reggina e domenica ha diretto in provincia di Parma Valtarese – Solignano, gara di Prima categoria.

“Prima della pandemiaspiega Panichil’Aia aveva indetto i corsi e tanti arbitri erano pronti ad iniziare a dirigere le partite, cominciando come da prassi il percorso nei tornei giovanili per poi salire di categoria. Ma senza l’attività provinciale, stoppata dalla pandemia, questo passaggio è mancato e si avvierà solo ora”.

Sulla stessa lunghezza d’onda di Panichi, Riccardo Piccioni: “Con l’inizio dei campionati provinciali (Terza e Juniores; ndr), siccome dalla Promozione in giù giocano quasi tutti di sabato, siamo ai limiti per garantire le designazioni di tutte le gare. Stiamo cercando una soluzione che possa soddisfare le esigenze per la disputa di tutte le gare e per la regolarità di tutti i campionati”.

(e.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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