Dirigente storico del Largo Europa, dice la sua sulla situazione. Anche dai social molte critiche alla non disponibilità degli impianti
JESI, 26 marzo 2021 – La questione della non disponibilità del terreno di gioco del Carotti, ed anche del Cardinaletti, privando la Jesina di un campo idoneo per allenarsi e prepararsi al meglio per l’inizio del campionato sta suscitando polemiche.
Sui social l’intervento dei tifosi e di semplici cittadini a favore della squadra allenata da Marco Strappini è significativo.
Presti Osvaldo
Sul momento è voluto intervenire anche Osvaldo Presti storico dirigente del Largo Europa, da sempre nel mondo del calcio jesino, da anni con incarichi nel Settore Giovanile della Jesina ed attualmente responsabile organizzativo dello stesso Settore.
“Voglio esporre il mio pensiero – ha scritto Presti – non da responsabile organizzativo del S.G. della Jesina ma da semplice cittadino e sto notando una cosa molto grave: al Comune di Jesi lo sport vale meno di zero eppure sono arrivate grandi soddisfazioni. I nostri amministratori si fanno belli quando c’è da apparire”. E sul campo: “Sono 5 mesi che non ci si gioca una partita, solo degli allenamenti della Scuola Calcio ed in questo periodo non ci si è messo mano. Ora che sono iniziati gli allenamenti si cominciano i lavori e guarda caso nello stesso periodo anche al Cardinaletti. Un minimo di programmazione niente?”. Poi Presti allarga l’orizzonte del suo intervento: “Senza parlare di come è stata fatta la piscina comunale: sicuramente per il Comune la priorità è spostare la fontana perché davanti agli occhi hanno i soldini”.
(e.s.)
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