
Spogliatoi non in condizione accettabili, tribuna invasa dal guano, fornitura acqua e gas sospesa da novembre
JESI, 21 marzo 2021 – Il Coni ha deliberato che il campionato di Eccellenza è di ‘rilevanza nazionale’.
La Lnd e la Figc, compreso il Comitato Marche, hanno deciso la data della prima partita che coincide con il derby contro l’Anconitana per domenica 11 aprile.
Mister Marco Strappini ha convocato tutti i giocatori della rosa, compresi i nuovi Alessandroni e Campana, per domani pomeriggio: si inizierà a correre, sudare, calciare nel pallone per farsi trovare pronti al debutto.
Qualcosa tuttavia non va.
Innanzitutto non sono state rispettate le anticipazioni fatte dal presidente della Figc Marche Ivo Panichi che nella video conferenza dell’11 febbraio con tutte le società dell’Eccellenza aveva sostenuto che ci sarebbe stato una sorta di ristoro per le spese sanitarie, fondi che sarebbero giunti sia da Roma, sia dalla Regione che dalla Figc.
Al momento niente di tutto ciò e le società che hanno deciso di ripartire dovranno autonomamente coprire le spese per i tamponi, per la sanificazione degli spogliatoi e del materiale sportivo.
Si parte insomma col piede sbagliato e l’auspicio è che ogni presidente, o chi per lui, rispetti totalmente le regole a favore dei propri tesserati, degli arbitri, della squadra avversaria, di tutti gli addetti ai lavori che girano attorno alla squadra ed all’impianto di gioco.
A Jesi poi c’è anche la questione del Carotti, non più in gestione alla Jesina, che è in degrado stando alle immagini che riportiamo.
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Praticamente sembra non sia stata fatta alcuna manutenzione, per lo più straordinaria ci viene da pensare, che non spetta certo a chi gestisce l’impianto, per quello che si vede.
Eppure negli ultimi 12 mesi, a parte settembre ed ottobre 2020, la struttura è rimasta non utilizzata e utilizzabile per qualsiasi attività.
Certo pulire ad esempio il guano per poi ritrovarsi dopo qualche giorno nella stessa condizione non crea alcun effetto. Non è pensabile che in 12 mesi, considerato che il Carotti non era frequentato da nessuno o quasi, l’amministrazione comunale non abbia trovato idee, progetti e risorse economiche per un intervento risolutivo.
Non vorremmo che domani lunedì quando la squadra dovrà far ingresso negli spogliatoi, utilizzando sanitari e spazio doccia, trovi la sorpresa che qualcosa non funzioni come deve essere.
Le forniture di acqua e gas da novembre sono state interrotte ed ora, riattivarle, potrebbe creare qualche malfunzionamento come ad esempio è già capitato in alcune scuole, in tempi trascorsi, alla riapertura dalle vacanze natalizie.
(e.s.)
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