Contro la Jesina il popolo vigorino ha confermato di aver ritrovato la sua storica passione per i colori rossoblù: la soddisfazione del presidente Federiconi
SENIGALLIA, 22 febbraio 2022 – Non ci sono soltanto i risultati in campo a rendere magico il momento della Vigor Senigallia in questa stagione 2021-22.
La straordinaria risposta di pubblico arrivata contro la Jesina (complice anche l’importante presenza di tifosi ospiti) ha confermato il ritrovato amore tra il popolo vigorino e i colori rossoblù.
Segnali ce ne erano già stati a ben guardare: i tanti tifosi a Tolentino nel 2019 per lo spareggio contro l’Atletico Ascoli, gli oltre 2.000 senigalliesi contro l’Anconitana, ma i circa 1.500 vigorini allo stadio domenica hanno dato l’ennesima prova di fiducia nel progetto FC Vigor, in una stagione che – nonostante il covid – ha sempre visto il Bianchelli gremito da un pubblico di categoria superiore (e quota 1.000 era già stata sfondata con Marina e Biagio Nazzaro).
Un dato statistico dice tutto: delle 19 partite di serie C (tra girone A e B) giocate domenica, soltanto in 3 campi gli spettatori paganti erano più che a Senigallia.
Per la dirigenza rossoblù una ennesima dimostrazione: la città ha fame di calcio e una passione per la Vigor ritrovata, o forse semplicemente rispolverata ma mai davvero perduta nonostante i troppi anni di difficoltà vissuti dalla vecchia e scomparsa US Vigor.
“E’ stata davvero una bella giornata di sport – sottolineava il presidente Franco Federiconi nel post partita contro la Jesina – Vedere questo pubblico ci riporta indietro davvero di tanto tempo ed è bellissimo: a questi tifosi, a questa curva, che puoi dire? Possiamo dire soltanto grazie”.
“Senigallia ha dimostrato ancora una volta di rispondere – aggiunge Federiconi – e non può che farci piacere. La partita è stata complicata, ma sono arrivati 3 punti molto importanti contro una squadra che ha fatto vedere di essere in alto non per caso”.
A chi chiede se questo entusiasmo non rischi di diventare difficile da gestire, il presidente risponde ripensando alla lunga serie di sconfitte della scorsa stagione: “va gestito ma preferisco gestire il tanto entusiasmo dettato da un bel momento che l’abbattimento causato da 6 sconfitte consecutive…
La strada è ancora lunga, dobbiamo continuare così”.
Andrea Pongetti
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