Bianconeri che tornano a muovere la classifica contro la quarta forza del torneo. Classifica sempre deficitaria. Gabrielloni a suon di gol tiene il Como in seconda posizione
VALLESINA, 7 aprile 2024 – L’Ascoli era attesa al “Del Duca” dopo la brutta sconfitta di La Spezia, contro un Venezia sino ad ora protagonista del torneo.
In una gara che non ha visto particolari emozioni, l’Ascoli ha strappato un punto che muove comunque la classifica, in attesa di tempi migliori.
Partita che è iniziata con una fase di studio ed un Ascoli molto attento che ha cercato di non concedere troppo agli avversari, oggi privi del bomber principe del torneo Pohjanpalo.
Ospiti pericolosissimi al 30’ con Gytkjaer che ha approfittato di un’uscita maldestra di Vazquez calciando in rete, ma il bianconero Bellusci ha salvato sulla linea di porta.
L’Ascoli ha provato a scuotersi, senza creare però particolari pericoli alla porta difesa da Joronen.
La curva ascolana (foto profilo FB Ascoli Calcio)
Nella ripresa, la gara ha recitato lo stesso copione del primo tempo, con i bianconeri che hanno provato di tanto in tanto ad affacciarsi in avanti, ma senza mai rendersi davvero pericolosi, puntando anche e soprattutto, a non subire reti.
La gara si è trascinata così stancamente sino al termine, con l’Ascoli rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Bellusci a causa di un brutto fallo sul veneziano Bjarkason, non visto in un primo momento dall’arbitro Ivan Pezzuto di Lecce, ma ravvisato successivamente dal VAR, che ha invece invece punito il difensore con l’espulsione.
Ascoli dunque che porta a casa un punto, nella prima di 6 finali in cui si deciderà il suo destino.
Il tecnico ascolano Massimo Carrera (foto profilo FB Ascoli Calcio)
Queste le parole a fine gara del tecnico bianconero Massimo Carrera: «Penso che l’Ascoli abbia fatto una grande partita sotto il profilo della determinazione. Non ci dobbiamo dimenticare che abbiamo affrontato la quarta in classifica, che ha il migliore attacco. Non abbiamo concesso niente al Venezia, soltanto un po’ di palleggio, ma penso sia normale con la qualità dei loro giocatori. Penso sia mancata soltanto quella giusta lucidità sotto porta. Sotto il profilo della determinazione e della cattiveria agonistica, non posso dire niente alla squadra. Ha dato tutto quello che aveva».
Il campionato continua a vedere sopra a tutti il Parma che comuqnue ha pareggiato in casa del Sudtirol. Al secondo posto il Como. I lariani stanno vincendo partita dopo partita grazie ai gol del ‘leoncello’ Ale Gabrielloni. Gabrigol è andato a segno anche a Catanzaro.
I risultati: Bari-Cremonese 1-2, Brescia-Pisa 3-1, FeralpiSalò-Cosenza 2-2, Spezia-Lecco 1-1, Südtirol-Parma 0-0, Catanzaro-Como 1-2, Palermo-Sampdoria 2-2, Reggiana-Cittadella 0-2, Ternana-Modena 0-0, Ascoli-Venezia 0-0
La classifica: Parma 66 punti, Como 61, Cremonese 59, Venezia 58, Catanzaro 52, Palermo 50, Brescia 45, Sampdoria (-2) 44, Cittadella 42, Pisa e Reggiana 40, Südtirol e Modena 39, Cosenza, Bari e Spezia 35, Ternana 33, Ascoli 32, FeralpiSalò 31, Lecco 23.
Il prossimo turno, che si disputerà sabato 13 aprile: Modena-Catanzaro (venerdì 12 aprile, ore 20:30), Cittadella-Ascoli, Como-Bari, Cremonese-Ternana, Pisa-FeralpiSalò e Sampdoria-Südtirol (ore 14:00), Cosenza-Palermo, Lecco-Reggiana e Parma-Spezia (ore 16:15), Venezia-Brescia (domenica 14 aprile, ore 16:15)
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