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Serie B / Senigallia vince con 30′ di qualità, Ancona non trova scusanti

La Goldengas si gode il successo nel derby anche se deve ancora crescere, da parte dorica niente scuse: “dovevamo fare di più”

SENIGALLIA, 11 ottobre 2022 – Riscatto Senigallia nell’esordio interno.

 

La seconda giornata di serie B ha in gran parte ribaltato i verdetti dell’esordio, quando avevano vinto Luciana Mosconi Ancona, Ristopro Fabriano e General Contractor Jesi, mentre la sola Goldengas Senigallia aveva perso.

Domenica, solo Jesi si è confermata, bagnando l’esordio interno al PalaTriccoli con la vittoria 71-70 sul Piacenza, che conferma gli jesini a punteggio pieno a quota 4.

Non si è ripetuta invece la Ristopro Fabriano, battuta a Imola dall’Andrea Costa (70-65), così come la Luciana Mosconi, sconfitta 76-70 a Senigallia dalla Goldengas: tutte e tre ora sono a quota 2 in classifica con una vittoria ed una sconfitta.

L’attenzione era tutta sul derby del PalaPanzini, una partita che non ha deluso i 700 presenti, pur tra alti e bassi ripetuti da parte di entrambe nel corso del match.

Alla fine si è imposta la Goldengas, guidata dall’anconetano Paolo Filippetti:

“da anconetano per me era una partita particolaresottolinea – ma ci tengo a dire che i rapporti con la Luciana Mosconi sono ottimi e ho da tempo grande stima del loro coach Coen.

È stata una bella giornata di sport, con grande correttezza sul parquet e sugli spalti, testimoniata dagli striscioni di vicinanza di Ancona a Senigallia vittima dell’alluvione.

C’era una bel clima”.

“Sul piano del match giocato – continua il tecnico, primo anno alla Goldengas – nell’ultimo quarto, recuperando da -8, ho visto la reazione che non avevo visto la settimana precedente a Piacenza. 

Per 30 minuti abbiamo fatto davvero buone cose, nel terzo periodo invece c’è stato un black-out totale: ecco, su questo aspetto dovremo lavorare, capendone i motivi perché in quei 10 minuti abbiamo davvero sbagliato di tutto, anche cose semplici e dobbiamo capirne le cause.

Vorrei però che questi 10 minuti non offuschino quanto fatto negli altri 30: nel precampionato abbiamo avuto grandi problemi di infortuni, ci siamo allenati poco al completo, insomma ci sta che dobbiamo ancora crescere”. 

Senigallia spera di avere buone risposte anche dall’infermeria: Pozzetti, altro anconetano che ancora una volta ha saputo essere letale contro la sua ex squadra, pur concludendo il match è apparso malconcio per una brutta botta al ginocchio.

Da parte dorica, coach Coen non trova scuse: 

“gli infortuni ci hanno accorciato le rotazioni ma questo non deve diventare un alibi – sottolinea l’allenatore della Luciana Mosconi – A un certo punto eravamo nelle condizioni di portare a casa il match ma proprio quando dovevamo fare lo sforzo in più abbiamo completamente ceduto: abbiamo bisogno di lavorare ancora tanto in palestra, ognuno di noi deve dare molto di più”.

©riproduzione riservata

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