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Calcio

ECCELLENZA / Chiaravalle, Fabriano, Jesina, Senigallia pronte a muovere la palla

Tutte attendono le decisioni della Lnd del 10 marzo, poi quelle del Comitato Marche. Una possibile data per il fischio iniziale l’11 aprile

JESI, 5 marzo 2021 – L’Eccellenza dunque riparte.

In che modo? Questo lo stabilirà la Lnd mercoledì 10 marzo ma è facile ipotizzare un girone di solo andata, magari dopo aver consumato tutti i recuperi, e qualche turno infrasettimanale.

Quando si riparte? La prima data utile potrebbe essere domenica 11 aprile ma anche qui molto dipenderà come e quando verranno effettuati i recuperi.

Le reazioni, tuttavia, non sono tutte trionfalistiche, anzi.

La situazione in generale preoccupa e, specialmente nella nostra zona con i positivi ed i malati con numeri che quotidianamente sono in aumento, le società ed i loro tesserati si interrogano ma faranno di tutto per farsi trovare pronti ma senza rischiare nulla.

Le squadre potranno tornare ad allenarsi visto che il campionato è stato definito di ‘interesse nazionale’.

Blocco delle retrocessioni e possibilità addirittura di non partecipare in presenza di problematiche di natura economica che dovranno tuttavia essere ben specificate.

Il protocollo sanitario sarà quello della Serie D e la stagione chiuderà il 30 giugno.

Ci sono dei punti neri da chiarire e capire e su tutti come verranno sostenute dalla Federazione le spese per i tamponi al Covid.

Poi la questione organizzativa. Non sarà facile ritornare negli spogliatoi e nei campi da gioco.

I protocolli non riguardano solo i tamponi ma anche e soprattutto la gestione degli impianti, i contatti, le norme di comportamento da adottare e la prevenzione.

D’altronde le società sono dilettantistiche e molte vivono sul volontariato dei dirigenti e appassionati che fino a qualche mese fa facevano tutto con spensieratezza.

Oggi non potrà più essere così e l‘organizzazione diventa fondamentale e non tutti saranno in grado di mettersi in riga e adottare misure certe e sicure.

A questo punto l’attesa per cosa deciderà la Lnd il 10 marzo e poi il Comitato Regionale della Figc, già convocato per la stessa giornata, diventa importante.

Forse servirà un altro incontro tra il presidente Ivo Panichi e tutti i club per stabilire le linee guida che serviranno a stabilire norme comportamentali ferree che poi vivranno pure sulla fiducia reciproca tra i vari club.

Ma cosa pensano appunto i club?

Il presidente della Vigor Senigallia Franco Federiconi ha dichiarato: “Accettiamo la scelta di ripartire e ci faremo trovare pronti. Mancano comunque indicazioni su come verremo finanziati per tutelare i dirigenti, lo staff e il gruppo squadra. Per quanto riguarda gli allenamenti, siamo in attesa di capire quando potremo cominciare. Di certo la Vigor Senigallia ha prontamente optato di valutare anche gli sviluppi dell’emergenza sanitaria nel nostro territorio. L’ingresso in zona rossa infatti non è un fattore da sottovalutare. Perciò attenderemo minimo un’altra settimana per decidere se riprendere con gli allenamenti”.

Anche da Jesi si è da un lato soddisfatti perché la macchina si possa mettere di nuovo in moto dall’altro scettici. Il direttore generale Gianfranco Amici ha commentato sostenendo che “ritengo questa decisione inopportuna oggi, diversamente a quanto pensavo un paio di mesi fa. Noi però siamo pronti. Ci attenderemo alle regole, riprenderemo ad allenarci per presentarci in campo e rispettare la nostra tradizione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la Biagio Chiaravalle. Il direttore tecnico Daniele Tittarelli ha detto: “E’ azzardato far ripartire un campionato con i numeri dei contagi in netto aumento, addirittura senza retrocessioni e con un format da torneo aziendale. Sono sicuri di riuscire a fare 12 giornate da metà aprile in queste condizioni? Comunque la Biagio si rimette alla volontà della Lnd e attende una volta per tutte comunicazioni ufficiali su allenamenti, protocolli, tamponi, ristori ecc. Perché passano i mesi ma ancora di chiaro non c’è nulla”.

La stessa società Chiaravalle ha trasmesso un comunicato sul quale si evidenzia che “dopo aver preso visione della volontà del Consiglio Federale di far ripartire i campionati di Eccellenza, prima di prendere qualsiasi decisione in merito, aspetteremo il 10 marzo, data in cui il Consiglio Direttivo Federale si riunirà  per decidere il format del campionato 2020/2021, il protocollo sanitario, quello sportivo e quant’altro necessita di essere deliberato. Quindi non appena sapremo le precise decisioni della FIGC, prenderemo le opportune indicazioni su come affrontarle”.

A Fabriano si attende notizie precise in merito. Il presidente Guidarelli ci ha detto: “Per adesso non commentiamo. In società ci siamo dati appuntamento lunedì pomeriggio 8 marzo dove faremo le nostre valutazioni”.

(e.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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