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Calcio

CALCIO / Comitato Figc Marche: confermati gli incontri con le società

Mercoledì 10 (Eccellenza), giovedì 11 (Promozione e Prima Categoria). Cosa pensano Biagio Chiaravalle, Jesina, Fabriano Cerreto, Vigor Senigallia

JESI, 8 febbraio 2021 – Il Comitato Figc Marche riunitosi in Ancona nel pomeriggio dopo le decisioni assunte venerdì scorso a Roma dalla Lnd ha confermato in pratica quello che aveva anticipato nei giorni scorsi.

Sostanzialmente verranno ascoltate tutte le società, non solo di Eccellenza, ma anche dalla Promozione in giù, per decidere insieme sul futuro della stagione calcistica, sulla eventuale ripresa dei campionati.

Si partirà mercoledì 10 (Eccellenza), giovedì 11 (Promozione, Prima Categoria), lunedì 15 (Seconda Categoria) e martedì 16 (Terza Categoria).

Il sentiero è tutto in salita e la soluzione non è facile perchè da Roma alla periferia è stato trasmesso il messaggio: “fate voi!”.

Aver posto le condizioni per la ripresa almeno dell’Eccellenza è comunque un segnale ed ora se esiste la disponibilità questa dovrà essere confermata.

Esistono dei paletti che vanno ben compresi e chiariti. Come ad esempio quello di non dar luogo a retrocessioni e di consentire il mantenimento della categoria per chi volesse rinunciare per difficoltà economiche. E tra i tanti e vari problemi economici anche quello dell’applicazione di un protocollo sanitario, tipo quello in vigore per la serie D,  che solo il Governo centrale, in questi giorni in piena crisi, potrà decidere come risolvere.

Esiste pure l’aspetto tecnico. Senza retrocessioni molti club potrebbero presentarsi con formazioni imbottite di ragazzi del settore giovanile e la regolarità del campionato non sarebbe garantita.

Ma l’indirizzo di massima è che si ripartirà almeno e solo in Eccellenza. Come? Si riprenderà dalla 6° giornata in calendario o si rigiocheranno tutti i 17 turni del girone d’andata?

Cosa pensano Chiaravalle, Fabriano Cerreto, Jesina e Senigallia? Fino ad oggi tutte hanno espresso concetti chiari.

QUI CHIARAVALLE

Euro Cerioni

In casa Biagio il direttore sportivo Euro Cerioni ha confermato quello che di recente aveva già manifestato: “Per il momento non vogliamo ripartire ma siamo disponibili a discutere e se troviamo le risposte ai nostri dubbi siamo disposti a confrontarci. Dovremmo riprendere gli allenamenti, innanzitutto con la disponibilità non solo del terreno di gioco ma anche degli spogliatoi. Poi i costi. Non ci sono entrate, gli sponsor in questo periodo non rispondono ed i tesserati, giustamente, hanno diritto ai rimborsi”.

QUI SENIGALLIA

Franco Federiconi

In casa Vigor Senigallia la linea è chiara. Riprendere a giocare se ve ne siano le possibilità e farlo senza cancellare le partite già giocate. Andrea Savelli, difensore e centrocampista di recente ha dichiarato: “E’ chiaro che ci sia tanta voglia di tornare a giocare. Non dipende ovviamente da noi, non pretendiamo nulla e saremo pronti comunque ad
accettare qualsiasi decisione. L’importante è che ci siano le giuste precauzioni e tutele del caso per un eventuale restart. Da parte della squadra la volontà è comunque tornare a giocare. Se si ripartisse vorremmo giocarcela fino in fondo, e non nascondo che il sogno più grande sarebbe quello di salire di categoria. Anche per i tifosi: ci sono stati vicini anche quando non potevano venire allo stadio. Dovessimo ripartire a breve, sarà nostro dovere renderli orgogliosi il più possibile”.

QUI FABRIANO CERRETO

Guidarelli – Pazzaglia

A Fabriano Cerreto la società è pronta a ripartire senza azzerare nulla: “quel che è stato fatto vale!”. Il pensiero della società è il seguente: “Si dovrà capire bene chi coprirà i costi sia dei tamponi da effettuare sia dei rimborsi spese e questo dovrà essere molto chiaro prima di incominciare come ci vorrà chiarezza nel decidere quando una squadra non dovrà scendere in campo all’insorgere di positività e in che numero. No alle retrocessioni? Bene, ma va allargato il discorso play off per tenere sempre e comunque tutti sulla corda altrimenti potremmo trovarci nel giro di poche domeniche con due classifiche”.

QUI JESI

Amici – Chiariotti

In seno alla Jesina il direttore generale Gianfranco Amici è preoccupato per un campionato che potrebbe essere falsato “perché se tutti tagliano non sapremo mai cosa ci aspetterà”. L’idea ‘leoncella’ è quella di preferire che si azzerasse tutto per ripartire da capo magari con un format diverso dall’attuale. “L’importante comunque è ripartire – conferma Amici –  questo è un segnale forte, e vedremo adesso con la Federazione come. Dobbiamo assumerci tutti le nostre responsabilità, discutere e trovare la miglior sintesi”.

Evasio Santoni

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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