Rossoblù con diverse assenze e senza il tifo del pubblico: domenica 27 settembre arriva il Servigliano San Marco Lorese
SENIGALLIA, 25 settembre 2020 – Vigor Senigallia, finalmente si gioca, anche se senza il sostegno del pubblico del Bianchelli.
Clementi Aldo
Inizia domenica 27 settembre il campionato della Vigor, alla seconda stagione consecutiva in Eccellenza proprio nell’anno che conduce al centenario della società rossoblù, fondata nel 1921.
Sarà il primo incontro ufficiale per la compagine di Aldo Clementi, che a differenza dello scorso anno non ha potuto disputare la Coppa Italia, il cui avvio non ha preceduto come da abitudine quello del torneo di Eccellenza a causa del Covid.
Alle ore 15, al Bianchelli, salirà il Servigliano San Marco Lorese, già affrontato nell’Eccellenza 2019-2020: gli ospiti partono con l’obiettivo salvezza mentre la Vigor – che giocherà tutti i match interni alle ore 15 – non nasconde le sue ambizioni dopo una campagna acquisti che ha fatto arrivare a Senigallia pochi elementi, ma di qualità (i
Marini Alex
centrocampisti Gambini e Mancini, rispettivamente ex Angelana e Atletico Azzurra Colli, il difensore Marini, ex Jesina e l’attaccante Carsetti, dall’Atletico Alma).
Soprattutto, la società del presidente Franco Federiconi è riuscita a confermare i suoi pezzi pregiati, come il centrocampista ex Fiorentina e Cagliari Lazzari e il bomber Pesaresi, oltre al capitano Vitali, leader della retroguardia.
Lo stesso Lazzari però sarà assente (come il portiere Minardi) per uno stiramento che lo aveva già lasciato a riposo contro l’Olimpia Marzocca nell’amichevole di sabato 19 settembre (vinta 4-0); non ci sarà nemmeno Carsetti, che deve scontare una giornata di squalifica dallo scorso campionato.
Così come non ci saranno i tifosi, per le porte chiuse a cui il torneo di Eccellenza sarà obbligato a causa del coronavirus almeno per le prime due giornate.
Ma, nella prima del Bianchelli, la vittoria sarà comunque d’obbligo o quasi per l’undici di Clementi, chiamato a partire col piede giusto in un torneo che, a 18 e non più 16 squadre, si preannuncia ancora più difficile dello scorso anno.
Andrea Pongetti
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