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Calcio

JESINA / La casa del club leoncello sarà il Carotti

Il presidente Chiariotti: “I tifosi devono giudicarci dai fatti: noi siamo gente seria che fa quello che promette. Il passato, a parte qualche dettaglio, è tutto sistemato”

JESI, 29 luglio 2020 – La casa della Jesina sarà ancora il Carotti.

Nelle prossime ore l’Amministrazione Comunale, proprietaria dell’impianto, comunicherà le sue decisioni che saranno a tempo fino a nuovo bando di assegnazione.

“Avevamo comunicato al Comune specifica il presidente Giancarlo Chiariotti – che noi non possiamo continuare con la gestione sia per il campo che per tutto il resto. Il Comune ha valutato la possibilità da parte nostra di utilizzare solo lo stadio e provvisoriamente sarà così assegnando la manutenzione del verde, la pulizia dell’impianto e la gestione del terreno di gioco ad una ditta specializzata mentre l’utilizzo tramite un accordo, resterà a noi”.

In parole povere il club leoncello continuerà ad allenarsi al Carotti, prima squadra e settore giovanile, oltre alle gare di campionato pagando le quote, come da regolamento, dopo aver scalato le spese che ha sostenuto per sistemare nel tempo diverse cose. In sostanza la Jesina sarà l’utilizzatore e dunque non ci sarà alcuno sfratto.

Intanto, chi di dovere, sta lavorando per sistemare e chiudere l’ultima stagione ed al tempo stesso preparare la nuova. Sarà Eccellenza ma in questi giorni, prima il Coni poi il Tar del lazio, ha emesso le sue sentenze circa i ricorsi.

“Sulla prima sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport del Conici riferisce sempre Chiariottiquesti avevano detto di essere incompetenti per valutare. A quel punto, come in precedenza abbiamo spiegato,  andare a fare ricorso al Tar del Lazio, che è un organo amministrativo e la competenza sportiva forse ne ha di meno del Coni, non era proprio il caso. Chi ha ricorso, come ad esempio l’Avezzano è visto di nuovo respingere”.

Come vi siete o state muovendo per allestire la squadra?

“Abbiamo delle idee per ripartire, speriamo vincenti. La prima cosa è stata quella di trovare l’allenatore ed abbiamo subito puntato su Marco Strappini. Poi si è perseguito il progetto che da subito abbiamo dichiarato essere tendenzialmente giovane, con giocatori del territorio, stimolati. Puntiamo a far bene, Abbiamo cinque o sei under promossi dalla Juniores dello scorso anno. Venerdì prossimo abbiamo convocato tutti i giocatori per una prima conoscenza collettiva tra il mister e loro. Non è un raduno ufficiale ma servirà per capire come organizzarci per quando si ripartirà. Vorremmo almeno avere dal campo delle risposte che corrispondano ad una classifica medio alta a ridosso o nella zona play off”.

Il rapporto con i tifosi, tutto da ricostruire?

“Vedere una società seria con personaggi seri che non promette cose impossibili penso sia la cosa migliore. Noi pensiamo di essere questi. Abbiamo vissuto momenti particolari. I tifosi devono giudicarci dai fatti: noi siamo gente seria che fa quello che promette. Con tutti i giocatori della passata stagione è stato trovato un accordo ed il discorso è chiuso. Vogliamo programmarci bene, riportare la fiducia tra i tifosi che noi apprezziamo perché già lo scorso anno in tutte le trasferte abbiamo riconosciuto il loro sostegno ed il loro impegno. Ci dispiace che a fronte di delusione di risultato si è innescata in parte anche la contestazione. Vogliamo programmare bene l’ attività e  le scelte da fare. Lo scorso anno abbiamo rincorso una gestione partita male e non siamo riusciti a raddrizzarla anche se ci fossero state risorse per sistemare. Pensiamo ora di non incorrere più in quegli errori”.

La Jesina è a posto con tutti?

“Con i fornitori ci sono scadenze normali. Con diversi di loro abbiano già deciso di continuare a collaborare anche in futuro. Con i giocatori e con tutti prima del 1 giugno 2018, tranne tre soggetti che non avevano niente di scritto come impegno, è cosa chiusa. Da quando siamo venuti noi, la stagione Ciampelli è tutta saldata. Restano pochissime cose ma sono dettagli”.

Il budget per l’Eccellenza è quello dello scorso anno, cosa vuol dire?

“Che abbiamo messo a disposizione le stesse cifre dell’inizio dello scorso anno, cifre che dovranno essere solo decurtate delle spese per gli allenatori del settore giovanile considerato che quest’anno, per scelta, in quel settore, non ci saranno entrate o se lo saranno sono minime. Da decurtare anche eventuali costi per l’utilizzo dell’impianto. Spese che pensiamo di recuperare con minori uscite nei costi fissi rispetto alla serie D”.

Dunque, secondo Chiariotti, è una Jesina nuova che vuol lasciarsi alle spalle quello che è stato ed ha bisogno di lavorare in pace e con tranquillità.

Confermato per venerdì 31 luglio alle ore 16,30 la presenza di mister Strappini e di tutti i giocatori al Carotti per un primo approccio con la nuova stagione prima del via ufficiale della preparazione che potrebbe avvenire attorno al 25 agosto.

Jesinaportieri: Anconetani G. (2001); difensori: Martedì, Mistura, Lucarini (2002), Maiani, Brocani (2001); centrocampisti: Anconetani N., Sampaolesi, Moretti N., Moretti E., Rossini, Zagaglia, Domenichetti, Cameruccio, Garofoli (2001), Coltorti (2002), Barbaresi (2002), Frattesi (2002), Longhi (2003), Giovannini; attaccanti: Papa, Barchiesi (2001), Nazzarelli (2002).

Evasio Santoni

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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