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SECONDA CATEGORIA / Fa gol con un uomo a terra, scoppia il caso in USAP-Largo Europa

Il Largo Europa Jesi accusa il giocatore dell’USAP Brunori e il tecnico avversario del gesto antisportivo. Per il mister dell’Agugliano Polverigi Fabretti non è successo nulla.

JESI, 8 gennaio 2019 – Fa gol con un uomo a terra e con gli avversari fermi in campo, scoppia il caso nella partita Agugliano Polverigi-Largo Europa Jesi del girone D di Seconda Categoria di sabato scorso, 4 gennaio.

Il presidente della squadra jesina, Luca Sapio, in un lungo comunicato, ha attaccato un giocatore della squadra avversaria e l’allenatore, Maurizio Fabretti, che al contrario non si sente responsabile di alcun gesto antisportivo.

Il Comunicato del Largo Europa

E’ successo tutto nel primo tempo. «Dopo circa 10 minuti – spiega Sapio nel comunicato firmato – in un’azione di disimpegno, Nicola Chierchia con la palla si fermava ed alzava il braccio per chiedere di fermare il gioco a causa di un infortunio. Tutti i giocatori in campo si fermano, tranne un tesserato Agugliano Polverigi, Brunori, il quale prendeva la palla dai piedi del nostro difensore a terra ed andava verso la porta segnando il gol del vantaggio 1-0 per l’USAP Agugliano».

Le accuse sono pesanti da parte della società dedicata alla memoria di Luciano Bocchini. «Dopo il gesto – spiega ancora il presidente – antisportivo da parte dell’attaccante locale, il capitano della stessa, Alessandro Coen (figlio del grande cestista jesino di lunga data) si accordava con il nostro allenatore, Paolo Ferretti, per farci segnare. Il loro allenatore Maurizio Fabretti, tuttavia, obbligava l’USAP a giocare come se nulla fosse successo, nella completa incredulità da parte dei 22 giocatori in campo e del pubblico sugli spalti».

Il Largo Europa non ci sta e rimarca il concetto. «Se questo – conclude Sapio – per il signor Fabretti è il modo di educare e di allenare i suoi ragazzi, crediamo che lo stesso non avrà una lunga carriera da allenatore. Esprimiamo una profonda amarezza per l’accaduto, anche perché grazie ad una buona condotta di gara dell’arbitro sig. Schettino non si è verificato il peggio

La risposta di Fabretti

La partita è terminata 3-2 in favore dei padroni di casa. Il tecnico dell’Agugliano Polverigi, Maurizio Fabretti, non si sente colpevole di nulla. «Alcuni giocatori – ci ha detto al telefonosi sono fermati, altri no, tra cui Brunori, il quale, presa palla al limite dell’area, ha fatto gol. L’arbitro giustamente non ha fischiato nulla. Io mi sarei arrabbiato se uno dei miei giocatori avesse perso il pallone in quel modo, piuttosto avrei buttato fuori la palla. Non aveva senso ridare loro il gol, perché al ragazzo infortunato non è successo niente e ha giocato tutta la partita. Non ci si ferma mai in queste situazioni.»

Per il tecnico dell’USAP la vittoria è assolutamente meritata. «La partitaha continuatoè andata avanti tranquillamente: loro ci hanno pareggiato e poi noi meritatamente ci siamo portati sul 3-1. Hanno accorciato le distanze sul 3-2 con un rigore generoso. Non ho niente da dire su presunte scorrettezze, secondo me hanno sbagliato loro, i giocatori non si devono fermare al limite dell’area. Non so nulla circa un accordo del capitano con il loro tecnico, questo non esiste proprio. Non posso nemmeno rimproverare un mio giocatore che prende e fa gol. L’arbitro era lì, non ha fischiato perché non è successo assolutamente niente. Probabilmente perdere fa male».

Seguiremo l’evolversi della vicenda e siamo aperti ad eventuali altri interventi degli interessati.

 

Giacomo Grasselli

giacomo.grasselli@qdmnotizie.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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