Per la classe 2004 debutto da senior con la maglia azzurra: per lei clavette d’argento e nastro di bronzo
FABRIANO, 28 marzo 2021 – Si è conclusa oggi, all’Arena Armeec di Sofia la prima tappa di World Cup di ginnastica ritmica. In pedana con i colori azzurri il capitano della Faber Ginnastica Milena Baldassarri e Sofia Raffaeli.
A centrare le finali di clavette e nastro Sofia, autrice di due ottime prestazioni (rispettivamente 24.500 e 20.300) ed autentica rivelazione della tappa bulgara.
Dopo il sesto posto nelle qualificazioni delle clavette, Sofia scende in pedana dopo la Ashram determinata e decisa. Per la prima volta tra le “grandi” la campionessa della Faber si è dimostrata concreta ed elegante. Nei 90 secondi a disposizione l’azzurra è stata in grado di duellare ad armi pari con avversarie dall’esperienza internazionale invidiabile. Una prova meravigliosa, premiata dai giudici con 24.950.
Un punteggio che significa medaglia d’argento al debutto. Prima di lei solo la padrona di casa Boryana Kaleyn.
È stata poi la volta della finale del nastro (qui Sofia ha centrato un eccellente quinto posto assoluto), con la stella della Faber e della nazionale in pedana ancora una volta con estrema determinazione.
Una prova intensa, concreta e complessa, una danza che ha seguito una musica piena di passione e premiata dai giudici con l’eccezionale con 21.350 e quindi bronzo
Prima, anche in questa finale la bulgara Boryana Kaleyn.
Venerdì e sabato
Le prime due giornate della competizione bulgara, dedicate competizione all-around, che ha visto eccellere la giovanissima Sofia (classe 2004), all’esordio da senior. La campionessa originaria di Chiaravalle ha concluso al 10 posto assoluto la sua due giorni in scena all’Arena Armeec di Sofia.
Fuori dalla giornata finale Milena Baldassarri, a causa di qualche imprecisione di troppo, che ha concluso il rientro in campo internazionale al 22esimo posto con il totale sui quattro attrezzi di 82.500 .
A dominare la competizione all around l’israeliana Linoy Ashram, secondo posto per la padrona di casa Boryana Kaleyn e sul gradino più basso del podio la bielorussa Alina Harnasko.
Dopo la Bulgaria prosegue il cammino verso la finalissima di Pesaro proseguirà a Tashkent in Uzbekistan il 18 aprile e a Baku in Azerbaijan il 9 maggio. Ultima tappa la Vitrifrigo Arena di Pesaro dal 28 al 30 maggio.
Saverio Spadavecchia
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