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Ciclismo

Ciclismo / Jesi è pronta, -12 giorni al grande evento

La città, tutta colorata di rosa, giorno dopo giorno si sente coinvolta. Un evento unico con una cadenza di circa 30 anni. Domani il via del Giro da Budapest 

di Evasio Santoni

 

 

 

 

 

 

JESI, 5 maggio 2022 – Alla vigilia del via del 105^ Giro d’Italia, che partirà domani 6 maggio da Budapest, pronta la lista dei partecipanti che si daranno battaglia lungo le 21 tappe della corsa Rosa, fino al traguardo finale nell’Arena di Verona, domenica 29 maggio.

Nibali a Castelletta, la ‘Cima Coppi’ di Michele Scarponi

Tra questi tre atleti che hanno già vinto il Giro: Vincenzo Nibali (2013 e 2016) Tom Dumoulin (2017) e Richard Carapaz (2019).

Tanti i pronosticabili come l’italiano Giulio Ciccone ma soprattutto Almeida, Yates, Lopez, Chaves, Valverde (per lui potrebbe essere l’ultimo giro; ndr), Landa ed altri.

Il Giro 2022, 21 tappe per 3445 km. Solo 26 i km a cronometro in due tappe distinte, 6 le tappe per i velocisti, 5 gli arrivi in salita.

Tre le tappe definite di alta difficoltà: la 9° Isernia – Blockhaus, la 16° Salò – Aprica, la 20° Belluno – Marmolada.

macchina del Comitato Jesi Gran Ciclismo

Tra le altre tappe anche quella del 17 maggio, la 10°, Pescara – Jesi.

Unica tappa marchigiana in un percorso questo che vede una prima parte interamente pianeggiante che costeggia il mare Adriatico e poi a salire per arrampicarsi sui ‘Muri marchigiani’ dopo il traguardo volante di Civitanova transitando per Civitanova Alta, Crosette di Montecosaro (gran premio della montagna di 4° categoria), Recanati (gran premio della montagna di 4° categoria), Filottrano (traguardo volante), Santa Maria Nuova, Jesi (Mazzangrugno) e Monsano (gran premio della montagna di 4° categoria).

Poi i corridori si dirigeranno verso il bivio per San Marcello e svoltando a sinistra ai ‘Frati di Montelatiere’ inizieranno una discesa veloce fino all’abitato di Jesi a circa 1400 m dall’arrivo. All’intersezione tra via San Giuseppe e viale del Lavoro svolta a destra e ingresso nel rettilineo finale a salire (media 2%) per l’arrivo posto in viale della Vittoria all’altezza dell’ex Ospedale.

Una tappa adatta, insomma, per qualche fuga.

Jesi è pronta all’evento.

viaole Verdi, Jesi

Negli ultimi giorni è stato un proliferare di colori rosa apparsi in ogni angolo della città e da alcune ore anche le vetrine di Corso Matteotti il colore dominante sarà quello che identifica la corsa.

Lunedì 9 maggio anche gli alberi di Viale della Vittoria assumeranno i colori della manifestazione.

Ma il 17 maggio, a Jesi, non ci sarà solo l’arrivo del Giro previsto per le 17,15 circa con la tappa che partirà da Pescara alle 12,30.

Alcune ore prima, stesso percorso, ma con partenza da Civitanova alle ore 12,05, si assisterà all’arrivo del Giro-E sullo stesso traguardo alle ore 15,45 circa.

vetrina studio fotografico Gino Candolfi via del Prato dedicata a Michele Scarponi

Per il Giro-E, che ha tutto un suo regolamento, sono previsti altri arrivi: a Recanati, dopo 39 km ore 13,30 circa, quello della prova regolarità a squadre; a Filottrano, dopo 54 km ore 14,15 circa, quello della prova regolarità mista; a Jesi, prima della salita per Mazzangrugno dopo 75 km alle ore 15 circa, quello della prova a cronometro; a Jesi viale della Vittoria dopo 96 km alle ore 15,45 circa l’arrivo finale.

La partecipazione al Giro-E è riservata a squadre ognuna composta da sei partecipanti. Il capitano di ogni squadra può essere un ex professionista e gli altri componenti possono cambiare anche ogni giorno. Ogni tappa prevede prove speciali e di regolarità.

Lo sprint finale all’arrivo è riservato ai soli capitani di ogni singola squadra.

I concorrenti utilizzano una bicicletta elettrica a pedalata assistita che rispettano le normative previste dal codice della strada.

Ci sarà poi tanta partecipazione ed i presenti saranno coinvolti da iniziative, in attesa dell’arrivo dei protagonisti, come ad esempio il transito della carovana pubblicitaria un’ora circa prima dell’arrivo appunto dei corridori con sosta nella zona del traguardo con l’animazione.

Insomma Jesi è pronta. Un evento storico che si ripete con cadenza di circa 30 anni. Infatti la corsa rosa era transitata per Jesi negli anni ’50 e poi l’arrivo di tappa del maggio el 1985. Ora a distanza di 37 anni la città ritorna ad essere protagnista di una manifestazione sportiva unica che coinvolge milioni di persone tra quelle che partecipano dal vivo lungo le strade e quelle che seguiranno grazie alla Tv, che mostrerà al mondo intero anche le bellezze del territorio italiano, le imprese dei loro ciclisti preferiti e non.

 

©riproduzione riservata

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