Si è spento a 87 anni uno storico educatore e allenatore delle giovanili vigorine, maestro di intere generazioni di ragazzi rossoblù
SENIGALLIA, 23 Luglio 2021 – Se ne è andato giovedì 22 luglio a 87 anni un pezzo di storia della Vigor, ma anche un maestro per intere generazioni di senigalliesi, Carlo Bosin.
Da qualche anno viveva in una casa di riposo di Ostra, dove si è spento, ma “Il Bosin” a Senigallia era ancora ricordato da chiunque abbia corso su un campo di calcio negli ultimi sessant’anni.
Nato a Bolzano nel 1934, si era trasferito a Senigallia nel 1960 entrando poco dopo a far parte del settore giovanile della Vigor come allenatore: lo si vedeva girare le parrocchie e i campi polverosi della città per reclutare più ragazzi possibile e portarli in rossoblù.
Un vero appassionato, ma anche un educatore che dietro l’apparenza severa nascondeva una generosità e un’umanità che non potevano che suscitare stima e rispetto in quei giovani ora diventati adulti.
Qualcuno di quei ragazzi cresciuti nel settore giovanile della Vigor è pure riuscito a sfondare: tra questi, Maurizio Marchini, arrivato negli anni Settanta in serie B con la Reggina e Gabriele Morganti, che negli Ottanta ha toccato la serie A con Cesena, Catanzaro e Como, iniziando poi la carriera da allenatore professionista.
Ma anche più recentemente Rodolfo Giorgetti, arrivato a fine anni Novanta in serie A con Bari e Lecce, che lo ha ricordato con un bellissimo post su facebook in cui viene sottolineato il ruolo di educatore di Bosin, che “insegnava il rispetto: delle regole, dei compagni, degli avversari, della società. Non ci sarà mai più nessuno come lui”.
Ma sono stati centinaia i post pubblicati da dirigenti, allenatori, giocatori di 50 anni di storia della Vigor caratterizzati dalla presenza di Bosin come educatore ed allenatore.
Tuttavia Bosin non è ricordato solo dagli appassionati di calcio: cameriere capo sala, per anni aveva lavorato nel locale Villa Sorriso, simbolo della Senigallia mondana del secondo dopoguerra fino alla chiusura nei primi anni Ottanta.
Rino Frulla, responsabile del settore giovanile della Vigor ricorda l’ex allenatore delle giovanili con commozione: “come Vigor possiamo dire soltanto grazie e anzi un grazie nemmeno basta – sottolinea – Carlo Bosin ha davvero fatto tanto per i colori rossoblù e per i giovani, togliendone un’infinità dalla strada e portandoli su un campo di calcio. Soprattutto, li ha fatti crescere come calciatori, ma ancor più e più importante come uomini. Finché ha potuto, ci è sempre rimasto vicino e noi siamo rimasti vicini a lui, rendendogli spesso visita ad Ostra. Grazie di tutto Carlo”.
Andrea Pongetti
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