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Jesina / Sampaolesi: «ripartiamo dalla prestazione, Montefano importante crocevia»
Il centrocampista leoncello ha accantonato la sconfitta di domenica scorsa. Occhi puntati sull’importantissima sfida con il Montefano
JESI, 26 gennaio 2023 – Dopo un discreto inizio di girone di ritorno con i pareggi di Ascoli con l’Atletico, e la vittoria di misura con la Fortitudo Fabriano, la Jesina è incappata domenica scorsa in una pesante sconfitta sul terreno dell’Azzurra Colli, punita oltre misura dalla formazione ascolana, in una gara in cui i leoncelli hanno creato tante occasioni da gol, non concretizzandole. Nonostante una buona prestazione quindi, un passo indietro dal punto di vista della classifica, che ora va guardata, eccome.
Occorre però ripartire subito dal prossimo match, che vedrà al “Carotti” il Montefano, una delle sorprese del torneo. Con Massimiliano Sampaolesi, elemento tra i più esperti della rosa leoncella, reduce da un bruttissimo infortunio e pronto al rientro, abbiamo cercato di capire i perchè della sconfitta e l’umore dello spogliatoio biancorosso.

Sampaolesi – Jesina
Massimiliano, innanzitutto come stai e quando pensi di rientrare?
«Domenica sono tornato in panchina, come altre volte a dicembre. Purtroppo ero pronto per rientrare prima della sosta, ma dei piccoli problemi fisici hanno rallentato il rientro. Il ginocchio sta bene, ma ci vuole sempre un po’. Ora sono davvero pronto, ma non lo diciamo troppo forte. Anche lo stare solo in panchina è già un’altra cosa, ti fa respirare l’aria del campo».
Domenica scorsa è arrivata una sconfitta, pur collezionando tante occasioni, che idea ti sei fatto vedendo la gara dalla panchina?
«Abbiamo creato tanto su un campo difficile, brutto, in cui in pochi faranno punti, contro una squadra forte che veniva da un buon momento. Leggendo il risultato sembrerebbe una sconfitta netta, ma così non è stato. Meritavamo qualcosa in più. Venivamo da prestazioni non eccelse, quella di domenica invece, è stata buona. Siamo fiduciosi che con prestazioni così, i risultati prima o poi arriveranno. È ovvio che dovremo essere più concreti. Se perdi poi, vuol dire che qualcosa hai comunque sbagliato. Sicuramente ci sono da limare dei dettagli. Come al solito però, sono gli episodi che decidono le gare».
Quanto pensi possa pesare la sconfitta di domenica in chiave vertice?
«È naturale che abbiamo perso un’occasione importante per recuperare punti. In altre gare abbiamo preso i tre punti tornando a casa meno soddisfatti. Ripeto, la buona prestazione ci fa ben sperare e ci da certezze. Nel mese di dicembre ad esempio, durissimo, non sono arrivati né i risultati, né le prestazioni. Il campionato di Eccellenza è questo, non sempre vengono premiati gli sforzi».
Domenica arriva al “Carotti” il Montefano, una delle sorprese del torneo, che gara sarà?
«Quello di domenica sarà sicuramente un più crocevia importante, una gara decisiva. La classifica si è mantenuta comunque abbastanza corta, siamo ottavi ma ancora abbastanza vicini al vertice. Certo, ci aspetta una partita da non sbagliare. Il Montefano è una squadra diversa a seconda che la si affronti in casa o in trasferta. In casa sa imporre il proprio gioco, credo non abbia mai perso grazie anche al proprio terreno sintetico. Noi siamo tra i pochi ad essere usciti da casa loro con dei punti. Sicuramente giocheranno sui nostri errori, che non dovremo commettere. Mi aspetto una squadra forte con gamba, fisica ed esperta, ma la Jesina c’è, e chiunque giochi ha sempre dimostrato di saper far bene. Lo abbiamo visto in tutte le occasioni in cui il mister ha cambiato. Ci arriviamo positivi, abbiamo già accantonato la gara di domenica».
Anche domenica la tifoseria vi ha sostenuto con grande passione
«Sì, infatti andiamo sempre a ringraziare i ragazzi della curva. I nostri tifosi si fanno sempre tanti chilometri anche con il brutto tempo e ci sembra di giocare sempre in casa».
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