Appuntamento per domenica 8 ottobre. Due i percorsi tra le colline marchigiane: 105 km e 55 km tutti con partenza ed arrivo a piazza Garibaldi
FILOTTRANO, 11 settembre 2023 – Seconda edizione della ‘Scarponi Day’ pedalata cicloturistica dedicata all’ Aquila di Filottrano, il campione di ciclismo su strada Michele Scarponi.
La prima edizione si svolse nel 2014, voluta dallo stesso Michele ancora in vita, con il campione marchigiano davanti al gruppo dei tanti amici cicloamatori presenti.
L’appuntamento è per domenica 8 ottobre nel ricordo senza fine del campione filottranese, invitando a pedalare sulle sue strade tutti coloro che hanno tifato per lui in carriera ed oggi non lo hanno dimenticato.
Ovviamente si arriverà percorrendo le strade dei suoi allenamenti dove incontrava tanti tifosi in cima alla Castelletta, la salita dove Michele si allenava e sognava il Giro d’Italia: un messaggio di bellezza e di speranza, una strada senza più vittime.
Alla ‘Scarponi Day’ infatti si pedala e si mette il piede a terra per Michele e per dire basta alla violenza stradale.
Due i percorsi tra le colline marchigiane: 105 km e 55 km tutti con partenza ed arrivo a Filottrano.
Le iscrizioni sono effettuabili sulla piattaforma Kronoservice. La quota è di 30 euro. Ci si può iscrivere anche in loco il 7 e l’8 ottobre 2023 in piazza Garibaldi a Filottrano.
Così Marco Scarponi fratello di Michele: “Con la Scarponi Day si è deciso di mettere per un attimo da parte la competizione, l’agonismo che ha caratterizzato le precedenti Granfondo e l’attività sportiva di Michele, per dare maggiore importanza al messaggio della condivisione della strada. Chi viene a pedalare sulle strade di Michele e affronta con il sorriso la Castelletta, la salita che Michele ha definito la sua “Cima Coppi”, si iscrive idealmente al gruppo senza fine dell’Aquila di Filottrano: un insieme di amici che vogliono cambiare la mobilità di questo Paese, togliendo per sempre dalle strade la violenza. Alla Scarponi Day, una cicloturistica che si svolge a traffico aperto, tutti sono chiamati a fare la propria parte automobilisti e ciclisti, perché c’è un solo piede a terra, quello di una società, di tutte le persone che si muovono sulla strada.”
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