Grande vittoria della Jesina Aurora, che nel secondo tempo ribalta l’iniziale vantaggio del Venezia 1985 e vince 2-1, prendendosi tre punti d’oro: la cronaca e il tabellino della gara
JESI, 10 novembre 2024 – In casa Jesina Aurora si sentiva il bisogno di trovare fiducia e continuità contro un avversario molto duro, e le leoncelle sul campo hanno risposto alla grande.
Verdini
Nella gara del Carotti, valida per la decima giornata della Serie C Femminile, le biancorosse vincono in rimonta per 2-1 contro il Venezia 1985 e si portano a casa tre punti fondamentali. Vittoria importantissima non solo per la classifica o per il livello dell’avversario, ma anche per il grande segnale di crescita mostrato dalle leoncelle: la Jesina Aurora, come già fatto a Ferrara contro la Spal, non si scompone dopo il vantaggio subito, arrivato dopo pochi minuti, e rimane perfettamente in partita, riuscendo poi a ribaltarla nel secondo tempo. Un importante segnale di maturità che si spera possa essere mantenuto e replicato anche per il proseguimento della stagione.
Michelle
A partire fortissimo nel primo tempo sono però le ospiti, che trovano il vantaggio al 5’ minuto con Tosatto, che sfrutta un cross dalla destra sul secondo palo per insaccare la rete che vale il vantaggio per le venete. Il Venezia prosegue con intensità, pressando molto alto e mettendo in difficoltà la costruzione dal basso delle leoncelle, che fanno fatica ad uscirne. Solamente nella seconda metà della prima frazione, quando il pressing delle veneziane inizia a venir meno, la Jesina Aurora comincia a mostrare le sue qualità anche in avanti. Al 25’ altro squillo del Venezia, con un gran tiro da fuori a cui Dal Bon risponde presente, mandando in calcio d’angolo. La prima frazione prosegue nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che girano il pallone alla ricerca di un varco per inserirsi, senza però rendersi pericolose, in particolare la Jesina Aurora che sciupa qualche occasione potenzialmente pericolosa, mostrandosi un po’ troppo frivola negli ultimi 25 metri. Le squadre vanno dunque a riposo sullo 0-1.
Il secondo tempo inizia subito con una buona occasione per le leoncelle, con l’appena entrata O’Driscoll che calcia forte ma centrale, trovando un’attenta Polonio. Dopo una fase centrale povera di occasioni da segnalare, al 63’ arriva la fiammata che sblocca le padrone di casa: su un’azione in contropiede partita dalla sinistra, Verdini calcia a giro dal limite dell’area, trovando un gol bellissimo che vale il pareggio per la Jesina Aurora. Dopo il gol subito il Venezia prova a reagire, portandosi in avanti con forse troppo agonismo: al 67’ viene ammonita per un fallo una centrocampista veneta, che non prende bene la decisione dell’arbitro e viene espulsa per protesta, lasciando le lagunari in dieci per il resto della partita.
Dopo il rosso la Jesina Aurora prende coraggio e preme sull’acceleratore alla ricerca del gol vittoria. Al 70’ arriva però la grande occasione per il Venezia, con Dalla Santa che supera in velocità la difesa jesina ma sola di fronte a Dal Bon calcia alto, sprecando un’enorme opportunità per riportarsi in vantaggio. Le biancorosse alzano il baricentro e fanno arretrare le ospiti, che riescono però a difendersi con ordine sventando ogni pericolo.
La partita prosegue senza grandi sussulti fino al finale: all’89’, poco prima del recupero, O’Driscoll calcia una sassata da fuori area che supera l’estrema difenditrice veneta ed insacca il gol del 2-1, che fa esplodere di gioia il Carotti e vale la rimonta delle leoncelle. Risulta dunque essere vano il forcing finale di un Venezia 1985 in dieci: la Jesina Aurora sventa tutti gli attacchi e la gara si conclude così, con un’importantissima vittoria per 2-1 per le leoncelle, che nel secondo tempo ribaltano tutto e si portano a casa tre punti che valgono tantissimo per la classifica e il morale, portandosi all’ottavo posto a quota dodici punti con due partite in meno.
Bravissime le leoncelle a non abbattersi al vantaggio subito, come accaduto invece in altre occasioni in questo inizio di stagione, ma a rimanere in partita sfruttando al meglio le occasioni avute. Una gara che deve essere da esempio per il resto della stagione, già a partire dalla prossima giornata, che vedrà le leoncelle ospiti di un Trento in forma smagliante.
JESINA AURORA: Dal Bon, Daple, Costadura, Verdini, Cataneo, Ciccarelli, Lancioni, Montesi, Fiorella, Coscia, Cavagna. A disp: Cantori, Tozzo, Zambonelli, Gambini, O’Driscoll, Mastrovincenzo, Hjelle. All: Casaccia
VENEZIA 1985: Polonio, Gastaldini, Malvestio, Bortolato, Tosatto, Dalla Santa, Vivian, Ruggiero, Pivetta, Conventi, Centasso. A disp: Trevisol, Baldassin, Gallinaro, Scaroni, Tonello, Biasiolo. All: Murru
RETI: 5’ Tosatto (Venezia 1985), 63’ Verdini (Jesina Aurora), 89’ O’Driscoll (Jesina Aurora)
RISULTATI DECIMA GIORNATA: Sudtirol-Trento 1-2, Chieti-Spal 2-5, Isera-Villorba Treviso 2-4, Jesina Aurora-Venezia 1985 2-1, Ravenna-Tavagnacco 0-0, Real Vicenza-Venezia 1-3 Riccione-Gatteo Mare: rimandata al 20 novembre
Riposa: Vicenza
CLASSIFICA SERIE C FEMMINILE GIRONE B:
Venezia 27
Trento 22
Vicenza 18
Sudtirol 14
Venezia 1985, Villorba Treviso, Spal 13
Jesina Aurora 12
Real Vicenza 10
Riccione, Tavagnacco 9
Chieti 8
Gatteo Mare, Isera 5
Ravenna 2
CLASSIFICA MARCATRICI: Pfostl (Sudtirol) 7, Rosa (Trento) 7, Fartaria (Chieti) 6, De Muri (Real Vicenza) 6
UNDICESIMA GIORNATA: Spal-Riccione, Gatteo Mare-Vicenza, Tavagnacco-Real Vicenza, Trento-Jesina Aurora, Venezia 1985-Chieti, Villorba Treviso-Ravenna, Venezia-Sudtirol
Riposa: Isera
Giacomo Sassaroli
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