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Biagio Nazzaro

Promozione / Biagio Nazzaro-Jesina secondo Nicola Focante: “Due squadre molto forti con grandi ambizioni”

L’ex capitano leoncello, cingolano classe 1983, ha vestito entrambe le maglie. “Se ripenso ai miei 5 anni a Jesi ho ancora i brividi. Sono stato bene anche a Chiaravalle: sono molto legato a mister Malavenda e ricordi con affetto Carlo Andreani. In questa stagione, entrambe sono state costruite per l’alta classifica: la Biagio si risolleverà, perchè mister Bedetti e il ds Gianangeli sono due persone molto preparate”. Il suo commento su Vigor Senigallia, Chiesanuova, Cingolana SF e Villa Strada

JESI, CHIARAVALLE e CINGOLI, 26 settembre 2024 – Anche per Nicola Focante Biagio Nazzaro Chiaravalle-Jesina non è una partita come tutte le altre. L’ex difensore, infatti, ha vestito entrambe le maglie nel corso della sua carriera. La Jesina – spiega l’ex capitano leoncello – mi è rimasta nel cuore, perché eravamo una cosa sola, tra squadra, società e tifosi. Anche alla Biagio sono stato benissimo e ho legato particolarmente con mister Malavenda, che merita ben altri palcoscenici. Entrambe, in questa stagione, hanno ambizioni di alta classifica: è un peccato che non ci dovrebbero essere le due tifoserie organizzate per l’occasione, avrebbero potuto essere l’arma in più per la rispettiva squadra”.

Focante, tra l’altro, ha iniziato la carriera da giocatore con la Vigor Senigallia e l’ha conclusa con il Chiesanuova: per noi di Vallesina.TV ha commentato anche il momento di forma di senigalliesi e biancorossi. Chiudendo la nostra intervista parlando delle squadre della sua Cingoli, Cingolana SF e Villa Strada.

Chi è Nicola Focante: gli inizi nel mondo del calcio

Nicola Focante, classe 1983 jesino di nascita ma cresciuto a Villa Strada di Cingoli, ha giocato nel ruolo di difensore centrale. Ha debuttato nei grandi nel 2001-2002, alla Vigor Senigallia in Serie D. Dopo le esperienze tra Pergolese e Urbino (con cui segna il primo gol in quarta serie nel 2004-2005), approda alla Cingolana nel 2005-2006, nel primo campionato di Eccellenza dell’era Pelagagge-Giorgi, in cui i biancorossi ottennero la finale play-off, poi persa, contro il Montegiorgio.

Focante con Alessandri e Marcoaldi

I 5 anni di Focante alla Jesina: i play-off di Eccellenza e la Serie D

La storia d’amore con la Jesina inizia nel 2007-2008, in seguito alla parentesi al Cesenatico: resta a Jesi per 5 stagioni, centrando la promozione in Serie D dopo aver vinto i play-off nazionali di Eccellenza nel 2009-2010. Segnando anche 3 gol in quarta serie nel 2010-2011 in cui i leoncelli si erano qualificati per gli spareggi d’alta classifica. 

L’approdo alla Biagio Nazzaro e la conclusione di carriera

Alla Biagio Nazzaro, invece, arriva nel 2016-2017, stagione della vittoria dei play-off regionali e del trionfo in Coppa Italia Eccellenza Marche, totalizzando 44 presenze in due anni. In precedenza era tornato a Cingoli (2012-2013 con la Cingolana, prima parte del 13/14 con la Cingolana Apiro in Promozione) e a Senigallia, per poi giocare a Tolentino nel biennio 2014-2016. Ha chiuso la carriera al Chiesanuova, in Promozione, tra il 2018 e il 2020. Dopo Jesi, tra l’altro, aveva giocato anche nel Todi in Serie D.

Nicola Focante con la fascia di capitano alla Jesina

Focante e la Jesina: “Mi è rimasta nel cuore più di tutte le altre squadre, ho solo ricordi positivi”

Biagio Nazzaro-Jesina, dunque, è una partita speciale per Nicola Focante. “La Jesina – spiega – è la società nella quale sono rimasto più tempo in carriera (5 anni) e che più mi è rimasta nel cuore (non me ne vogliano le altre). A Jesi ho solo ricordi positivi: della società, dei tifosi e dei compagni, con molti dei quali ci lega un’amicizia forte anche fuori dal campo. Forse questo è stato il motivo principale dei tanti successi ottenuti, al di là delle qualità tecniche della squadra: eravamo un tutt’uno tra squadra, società e tifosi. 

Ho tanto ricordi, come la vittoria dei playoff di Eccellenza nel 2010 con la promozione in Serie D e i play-off in quarta serie nell’anno successivo, lo stadio sempre pieno, i tanti derby con Sambenedettese, Ancona, i 3000 dello spareggio con lo Spoleto, i tre anni da Capitano. Ho ancora i brividi a pensarci”. 

L’esperienza a Chiaravalle: “Sono stato benissimo, sono molto legato a mister Malavendo. Ricordo con affetto Carlo Andreoni”

“Anche alla Biagio Nazzaro – aggiunge – sono stato benissimo: ci sono stato 2 anni, di cui il primo molto positivo con i playoff e la vittoria della Coppa Italia di Eccellenza Marche con Mister Gianmarco Malavenda, al quale sono molto legato, una persona vera che per me merita altre categorie. Anche alla Biagio ho trovato un grande gruppo di ragazzi e una grande tifoseria. Vorrei fare una piccola menzione per un dirigente che purtroppo ci ha lasciati da poco, Carlo Andreoni, uomo serio e molto preparato. Ha lasciato un grande vuoto non solo nella famiglia biagiotta ma anche nel calcio dilettantistico marchigiano”.

Focante alla Biagio Nazzaro Chiaravalle (Foto Ballarini)

Che partita sarà Biagio Nazzaro-Jesina: “Entrambe hanno ambizioni di alta classifica. Per non fare torto a nessuno diciamo pareggio?”

Domenica 29 settembre, dunque, ecco il ritorno del derby Biagio Nazzaro-Chiaravalle. “Credo che entrambe – spiega Focante – siano partite con ambizioni di alta classifica e abbiano allestito 2 rose molto forti. Forse la Jesina ha qualcosa in più e lo sta dimostrando, ma sono sicuro che la Biagio si risolleverà perché ha al timone due persone (Bedetti in panchina e Gianangeli in “regia”) molto preparate. A Daniele e Franco sono molto legato e non posso che augurare loro il meglio.

Dispiace molto che in entrambe le piazze sembrerebbe che saranno assenti le rispettive tifoserie organizzate: avrebbero potuto essere l’arma in più per entrambe, conoscendone il calore (e potevano rendere il derby ancora più interessante). Non conoscendo le situazioni interne non posso giudicare.Non saprei fare un pronostico: per non fare torto a nessuno diciamo pareggio?”.

Focante alla Vigor Senigallia e al Chiesanuova: “Ho bellissimi ricordi in ogni squadra in cui ho giocato”

Nicola Focante, come detto, ha iniziato la carriera a Senigallia e l’ha conclusa a Chiesanuova, due grandi realtà del nostro calcio marchigiano. “Ho bellissimi ricordi – dichiara l’ex difensore – di ogni squadra in cui ho giocato. La Vigor è stata la mia prima squadra tra i grandi, dove ho esordito in Serie D e nel lontanissimo 2001 (per poi tornare nel 2014). Sono molto legato a Senigallia anche come città, la Vigor ha grande tradizione, una società forte e un settore giovanile che ogni anno sforna talenti. Ha cambiato molto e i risultati ora dicono che ha cambiato in meglio. Sono sicuro che faranno bene, perché hanno uno dei migliori allenatori sulla piazza (ho avuto Clementi a Tolentino). Quell’entusiasmo nella tifoseria trascina i giocatori in campo”.

Chiesanuova, invece, è stata la mia ultima squadra, una società seria fatta di persone vere e genuine, che amano la loro creatura come fosse un figlio (con il presidente Bonvecchi in testa). La vedo come una squadra tosta, coriacea, come tutte le squadre guidate da Mister Mobili, una certezzaper la categoria. Sono partiti molto bene e secondo me la classifica rispecchia il loro valore, credo lotteranno fino alla fine per un posto nei playoff”. 

Il portiere della Cingolana Giulietti anticipa Focante nella finale play-off di Falconara del 2007-2008 (foto Ballarini)

Il commento sulle squadre di Cingoli: “Ho visto il derby di Coppa. La Cingolana SF ha qualcosa in più ma il Villa Strada è una squadra tosta

Cosa pensa il villastradese e cingolano Nicola Focante sulle due squadre del Comune di Cingoli, entrambe in Seconda Categoria? “Ho assistito al derby di Coppa Marche – conclude -. Forse la Cingolana ha qualcosa in più dal punto di vista tecnico e di gamba, ma il Villa Strada è una squadra tosta, guidata da alcuni elementi d’esperienza che trascinano il gruppo. Sopranzetti, poi, è un portiere di categoria superiore

Non conosco il campionato, ma credo e spero che possano mantenere la Seconda senza patemi, perché la dirigenza, fatta di persone del paese molto appassionate, lo merita. Per quanto riguarda la Cingolana SF, spero che possa raggiungere l’obiettivo di risalire al più presto in una categoria più consona alla storia della prima squadra del Comune di Cingoli. Sono partiti bene, speriamo continuino così”.

Giacomo Grasselli

©riproduzione riservata

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