Per il club leoncello l’attuale impianto presenta delle anomalie dal punto di vista catastale: “l’amministrazione non può chiedere a soggetti terzi di procedere ad asseverazioni in presenza di irregolarità”
JESI, 21 settembre 2023 – Nei giorni scorsi avevamo registrato l’intervento della Jesina calcio per bocca del presidente Giancarlo Chiariotti e dell’imprenditore Andrea Pieralisi che accusavano l’Amministrazione Comunale di ‘non volontà politica’ per tutti i ritardi circa la ristrutturazione dell’impianto sportivo ‘Mosconi’ in via Asiago (leggi qui…).

Sindaco Fiordelmondo – Assessore allo sport Animali
Successivamente la risposta dell’Amministrazione Comunale rimandava al mittente le cause di un certo immobilismo (leggi qui…) sostenendo che il club leoncello non avrebbe fornito la documentazione necessaria per vedersi assegnare i lavori.
La replica della Jesina in una nota a firma del presidente Chiariotti che restituisce la ‘palla’ delle inadempienze all’Amministrazione stessa.

Andrea Pieralisi – Giancarlo Chiariotti
Di seguito il comunicato completo: “In relazione al comunicato stampa del 18/09/29023 del Comune di Jesi osservo quanto segue: il Comune ha richiesto l’asseverazione di un piano economico finanziario, per l’esecuzione di lavori relativi al campo sportivo Mosconi, riferendosi ad una nota del 12 luglio 2023 che non può trovare accoglimento, come già anticipato verbalmente all’amministrazione comunale perché sono state riscontrate difformità tra le planimetrie depositate in catasto e lo stato di fatto dei luoghi (non risultano accatastati n. 2 spogliatoi su 4 presenti, come da planimetria allegata).

A tal riguardo – prosegue la nota scritta – , seppur questi spogliatoi sono stati realizzati nel 2007, e quindi le difformità non sono addebitabili a questa amministrazione comunale, di certo, la stessa, non potrà chiedere a soggetti terzi di procedere ad asseverazioni in presenza di irregolarità. Ciò detto non vi è altra documentazione da fornire da parte della Jesina Calcio all’amministrazione comunale ma, in questo momento, è il Comune di Jesi a doversi esprimere in maniera definitiva se ha l’intenzione di portare avanti il progetto di riqualificazione del campo sportivo Mosconi ed eventualmente con quali modalità e termini. Oltretutto, sempre in riferimento al comunicato stampa del Comune di Jesi, si precisa che in data 01 luglio 2023 è entrato in vigore il nuovo codice degli appalti con Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 che prevede una procedura più snella per gli appalti sotto soglia (articolo 14 del D.Lgs 36/2023) nella quale può rientrare questo appalto e le sue eventuali modalità operative (art. 50 D. Lgs. 36/2023). A febbraio 2023 è stato presentato, dall’ingegnere incaricato dalla Jesina Calcio, tutto il progetto per il rifacimento del campo Mosconi. In un successivo incontro il Comune mi comunicava verbalmente che preferiva aspettare l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti per aver una procedura più snella della gara di appalto. Successivamente il Comune di Jesi, in data 12 luglio 2023 mi inviava una mail nella quale chiedeva documentazione per procedere ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 36/2023 e pertanto, avrebbe proseguito senza utilizzare le procedure semplificate come previsto dal nuovo codice degli appalti. Facoltà questa assolutamente legittima che si sarebbe potuta però applicare già da cinque mesi.
Si resta quindi in attesa delle risposte del Comune di Jesi se farà gli interventi richiesti, cioè se indirà una gara di appalto e con quali modalità e termini, stante l’importanza degli argomenti trattati e del tempo già trascorso. Il presidente Chiariotti Giancarlo”.
Ad onor di cronaca ricordiamo che