Già nei mesi scorsi era emersa la voce di un interessamento di ‘Lupo’ Rossini ad un progetto alternativo nell’ambito della pallacanestro. Oggi anche le parole di Alessandro Cossu possono essere legate alla stessa finalità per il calcio
JESI, 20 maggio 2024 – Ne avevamo parlato in tempi non sospetti ed avevamo ricevuto critiche anche non appropriate circa le intenzioni e lo spirito per la quale ci eravamo lanciati all’idea di far conoscere quello che da mesi erano le mosse di qualche rappresentante dell’imprenditoria locale, del territorio di Jesi e Vallesina.
L’evento che si è concluso domenica pomeriggio ‘Jesi e il 900 verso il 2050’ che ha coinvolto tutto e tutti ci aveva dato la grossa opportunità di assistere alla serata ‘ ‘il calcio a Jesi verso il 2050’ dove Andrea Cardinaletti aveva lanciato l’idea di progetto per far ripartire lo sport, tutto lo sport, a Jesi.
Che l’idea sia quella della Polisportiva?
Molti indizi ci portano a dare credibilità a quello che è sicuramente una cosa complessa immaginata in un perimetro molto largo con Jesi che possa aiutare nella crescita sportiva il territorio e il territorio che possa puntare verso la città che la rappresenta di più.
Sarebbe un bel colpo, quello che attraverso il veicolo dello sport qualcuno pensi ad un progetto partendo dallo sport che a sua volta ha una sua progettualità e una programmazione che passi attraverso la condivisione di tutti.
E quello che sta accadendo in queste ore portano a pensare che qualcosa si stia muovendo.
Alessandro Cossu, commentando l’incontro con l’attuale presidente della Jesina Chiariotti ha anche sostenuto: “Mi sento in dovere di dire che non vedo sviluppi ma posso dire che gli imprenditori che rappresento, volendo dare a Jesi una opportunità, se per caso il progetto non troverà un accordo anche con la SSD Jesi, credo che l’impegno potrebbe essere quello di trovare altre soluzioni alternative” .
Di poche ore fa la notizia di Sportando.basketball: “Una cordata di imprenditori locali non coinvolti nell’attuale Basket Academy sarebbero interessati ad acquisire una società militante nel campionato di B Nazionale per avviare un nuovo progetto alternativo”.
Che le due cose abbiano la stessa mano che le guida e lo stesso fine? Cosa accadrà non lo sappiamo ma ci pare di capire che qualcuno, in concreto e con convinzione, sembra si sia messo in moto.
Adesso aspettiamo dove arriverà, se arriverà, come e quando.
Il massimo sarebbe che ci sia una volontà di tutti, ma tutti tutti…e che si possa costruire una società sportiva forte (polisportiva?) che possa coltivare ambizioni importanti per l0 sport jesino e della Vallesina in generale.
Evasio Santoni
©riproduzione riservata