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JESINA CALCIO: CHIARIOTTI: “LA SOCIETA’ NON E’ IN VENDITA”

Sono stati individuati un paio di giocatori che potrebbero mettersi a disposizione di Trillini sin dall’allenamento del 27 dicembre. Paialunga alla Biagio Chiaravalle

JESI, 23 dicembre 2019 – Vigilia di Natale con la Jesina calcio in conferenza stampa, convocata prima della gara di sabato scorso a Civitanova contro la Sangiustese vinta dai leoncelli per 2-1, che tramite il proprio presidente

Giancarlo Chiariotti

Giancarlo Chiariotti ha illustrato i programmi societari e risposto a tutte le domande che i giornalisti presenti hanno avanzato.

Chiariotti ha illustrato e risposto a 360 gradi sia della e sulla società sotto l’aspetto organizzativo ed economico, sia della squadra e della volontà di tutti di mantenere il titolo sportivo e la serie D.

Al fianco del presidente il responsabile dell’area tecnica Gianfranco Amici, il capitano Alex Marini, il responsabile del settore giovanile Simone Strappini e quello della scuola calcio Paolo Mancinelli.

Non era presente come invece annunciato il socio di maggioranza ed ex presidente Gianfilippo Mosconi fuori Jesi per impegni di lavoro.

“Il nostro obiettivo tecnico è la salvezza – attacca Chiariotti – mentre per ciò che riguarda la parte finanziaria stiamo saldando le pendenze fiscale con Equitalia e con tutti i fornitori, tesserati e collaboratori vari. Poi l’accertamento della Guardia di Finanza denominata ‘cartellino giallo’. Verbale che riguardava 4 anni di gestione mentre e’ arrivato l’accertamento su due anni dei quattro e ai primi di questo mese abbiamo fatto ricorso in commissione tributaria. Adesso attendiamo di essere chiamati per la discussione e vedremo il da farsi”.

Amici – Chiariotti

L’avv. Polita diverse settimane fa aveva scritto in merito. Chiariotti precisa: “Aveva scritto cose non vere. La realtà dice che la Guardia di Finanza aveva accertato costi non riconosciuti di quattro anni di gestione. Perciò non sono due milioni di euro di multa ma due milioni di euro su cui andare a calcolare la multa. Vogliamo quantificare in termini spicci? Corrisponderebbe all’incirca a 650mila euro se la multa dovesse rimane pari a quanto accertato. Secondo noi è sbagliata e dunque abbiamo fatto ricorso. Quello detto da Polita non corrisponde al vero“.

La questione Mosconi ed il cambio di presidenza. Ancora Chiariotti: “Innanzitutto confermo che Mosconi non è presente per impegni di lavoro ma è lui il proprietario ed alcune notizie uscite sono frutto di fantasia. Mosconi dopo la stagione scorsa voleva restare proprietario e presidente ma al tempo stesso dare la gestione diretta ad altri. Tra i vari soggetti sono stati scelti Micozzi e Gagliardini. Lo scopo era di far crescere la Jesina ma purtroppo quella scelta si è rilevata non fortunata. Ad un certo punto Mosconi si è mostrato mentalmente stanco visto anche l’andamento dei primi mesi di questo campionato e di qui la scelta di passare la mano da presidente. Siamo inesperti, a lui piaceva molto starci, gli piace starci ma si è reso conto che anche per impegni lavorativi, che lo porta sempre fuori zona, non riusciva più a rendere come avrebbe voluto. Ha capito questa cosa, ha cercato la soluzione migliore”.

La società non è in vendita: “Per ciò che riguarda la societàsostiene l’attuale presidenteribadisco e confermo che non ci sono cordate che hanno mai manifestato una offerta ufficiale o progetti o l’intenzione di investire i soldi per e nella Jesina calcio con un progetto di medio e lungo termine. La Jesina di per se non è in vendita ma se ci fosse realmente chi vuol dare un futuro diverso a questo club lo faccia presente e verrà preso in considerazione. Valuteremo solo proposte serie e ufficiali, non chiacchiere”.

Progetti di via Asiago e Antistadio di viale Cavallotti. Chiariotti specifica: “Nel giugno 2018 abbiamo presentato ufficialmente al Comune il progetto per via Asiago ed ancora attendiamo una risposta ufficiale. Per quanto riguarda l’Antistadio, che era un progetto alternativo a via Asiago, stessa sorte: domanda fatta risposta non ricevuta. A questo punto la deduzione è che il Comune ha altre priorità rispetto ai nostri progetti. Per ciò che riguarda la gestione del Carotti il 28 febbraio 2020 scade la gestione triennale e da convenzione c’è automaticamente la proroga per altri due anni. Scaduti oramai i termini per un nuovo bando pensiamo proprio di poter avere ancora in  gestione il Comunale per altri due anni”. 

Nelle ultime settimane sono circolate voci su mancati rimborsi verso giocatori, tecnici e quant’altro. Ecco la verità del presidente: “Sono voci e bisogna chiedere a chi le mette in giro il perché lo fa. Stiamo cercando di fare del nostro meglio. Siamo parsimoniosi, oculati. Ci sono problemi? Sicuramente ci sono, nessuno li nasconde. Ma cerchiamo di essere corretti. Lo scorso anno abbiamo saldato gente che era passata per Jesi tre o quattro anni prima. Non siamo i migliori pagatori? Sicuramente, chi lo mette in dubbio. Ma siamo seri”.

Come sta rispondendo il tessuto economico locale e della Vallesina alle richieste della Jesina calcio? “Cerchiamo di essere ottimisti è l’auspicio del primo dirigente leoncello -. E’ cambiato qualcosa in meglio, qualcuno inizia ad ascoltarci ed interessarsi della Jesina. I frutti non si vedranno dall’oggi al domani ma se verso fine stagione questi interessamenti si concretizzeranno a noi farebbe molto piacere”.

Infine una precisazione ed un ringraziamento a domande specifiche. Chiariotti: “Gagliardini a tutti gli effetti è ancora il direttore sportivo della Jesina. Non si è dimesso nè è stato mandato via. Poi voglio ringraziare i tifosi che ci seguono sempre, non sono tantissimi ma ci seguono. Il loro supporto è indispensabile”.

Dopo Chiariotti sono intervenuti Gianfranco Amici e capitan Marini.

Amici: “Al momento non è facile trovare giocatori giusti, esperti e capaci per aiutare ancora la squadra. Ci stiamo lavorando e speriamo che le cose vadano nella direzione migliore. Il 27 dicembre, quando la squadra riprenderà a lavorare, vedremo se ci saranno novità. Sono ottimista ma mai, come diceva Trapattoni, ‘dire gatto se non ce l’hai nel sacco’”.

Marini: Abbiamo avuto delle difficoltà. Quest’anno è stato tutto altalenante con cambi di guida tecnica e di giocatori. Ogni annata fa storia a se e nessuno avrebbe mai pensato di avere tutti i problemi incontrati all’inizio. Noi giocatori cerchiamo di fare e dare il meglio. Abbiamo fatto errori, tanti ragazzi sono ai primi minutaggi in questo campionato, non è stato facile trovare una sintonia. La vittoria sulla Sangiustese è stata una vittoria importante. Ci sono stati tre cambi tecnici e questo vuol significare che qualche problema l’abbiamo avuto. In campo ci andiamo noi e dobbiamo tutti assumerci le nostre responsabilità. Probabilmente già da questa estate dovevamo lavorare meglio. I cambi tecnici non sono mai un finale positivo e tre allenatori sono tanti. Trillini adesso sta lavorando al meglio. Ancora ci sono errori di disattenzioni e dobbiamo migliorare dal punto di vista caratteriale. Siamo tranquilli e vogliamo salvarci: obiettivo non facile ma ce la metteremo tutta. Anche le altre corrono e si rinforzano e non possiamo fare passi falsi”.  

Infine il settore giovanile, Simone Strappini e Paolo Mancinelli: “Ad inizio stagione si è perso un po’ di tempo per organizzare e magari abbiano perso anche qualche iscritto. Negli ultimi periodi si è cercato di fare chiarezza ed ora la strada intrapresa sembra quella giusta sperando di riuscire a dare continuità e rispondere al meglio alla domanda che viene dalla città seguendo anche le linee tecniche suggerite dalla collaborazione con l’Empoli. Dobbiamo dare certezze”.

Infine una notizia di mercato. Il centrocampista under classe 2001 Mirko Paialunga è stato trasferito alla Biagio Chiaravalle.

 

 

Evasio Santoni

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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