Nominato dal Consiglio regionale delle Marche. L’ifg di Urbino è stato fondato nel 1990. Con Fenucci anche il collega Luca Fabbri
CHIARAVALLE, 17 febbraio 2021 – Importante riconoscimento per Gianluca Fenucci, giornalista pubblicista, collaboratore del quotidiano online Qdmnotizie.it, assegnatogli dal Consiglio regionale delle Marche che ha provveduto al rinnovo dei rappresentanti della Regione all’interno del consiglio di presidenza della “Associazione per la formazione al giornalismo”.
Fenucci è iscritto all’ordine dei giornalisti delle Marche sin dal 16 settembre 1989 ed insieme a lui è stato nominato anche il collega pesarese Luca Fabbri.
Gianluca Fenucci – Lino Falà
Nella sua lunga attività di giornalista ha collaborato con la Gazzetta di Ancona dal 1987 al 1993 e poi ininterrottamente come corrispondente al Corriere Adriatico per cronaca e spettacoli e cultura e appunto a Qdmnotizie.it. oltre ad essere docente all’istituto Podesti Calzecchi Onesti di Chiaravalle.
Fenucci, dopo aver scritto pagine importanti del calcio marchigiano come giocatore nel ruolo di portiere alla Biagio Chiaravalle, Anconitana, Castelfrettese, Osimana, Vigor Senigallia e Jesina, ha avuto successo pure come allenatore sempre a Jesi, Chiaravalle, Pergolese, Montecchio, Tolentino, Fermo, Fabriano, Montegiorgio, Urbania e tuttora allena in Promozione ad Osimostazione.
La soddisfazione dell’interessato è grande: “Ringrazio il presidente Dino Latini e tutto il Consiglio e sono oltremodo soddisfatto di questo incarico anche per Lino Falà, il decano dei giornalisti chiaravallesi, con il quale sono stato premiato a Fermo negli anni passati dall’ordine regionale dei giornalisti”.
L’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino (Ifg) è stato fondato nel 1990 e tra le varie finalità vuol garantire e migliorare la qualità della formazione professionale giornalistica.
Organizza Corsi di formazione al giornalismo e di aggiornamento professionale per giornalisti e comunicatori pubblici.
L’obiettivo è formare un giornalista dotato di una cultura generale e professionale che gli consenta di rispondere alle sfide che il giornalismo contemporaneo è costretto ad affrontare.
Evasio Santoni
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