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Calcio

CALCIO / Il Covid condiziona l’assemblea per il rinnovo del Comitato della Figc

Se il 9 gennaio le Marche dovessero essere classificate zona arancione o rossa nessuno potrà uscire dal proprio Comune e recarsi a votare

JESI, 21 dicembre 2020 – Per il 9 gennaio 2021 è stata convocata l’assemblea delle società iscritte alla Figc Comitato Marche per il rinnovo del Comitato stesso, compreso Presidente e Consiglio.

Tre le figure che hanno manifestato la volontà a presentarsi per la carica di Presidente: Paolo Cellini, presidente uscente, Ivo Panichi e Angelo Camilletti.

Ognuno dei tre candidati Presidente ha allestito una squadra composta da otto candidati consiglieri.

La squadra di Angelo Camilletti annovera Giorgio Bottacchiari, Romano Cremonesi, Mosè Mughetti, Euro Salvoni, Emidio Morganti, Giuseppe Azulmi, Silvia Remoli, Agostino Scarpini.

Camilletti Angelo

Quella di Ivo Panichi: Mauro Vichi, Franco Calderoni, Bruno Sassaroli, Gustavo Malascorta, Giancarlo Arriva, Luciano Diomedi, Andrea Colò, Carino Tancredi.

Panichi Ivo

La compagine di Paolo Cellini è composta invece da Urbano Cotichella, Fabio Brini, Giuseppe Vitali, Graziano Salvatelli, Giuseppe De Renzis, Massimo Formentini, Paolo De Grandis, Giorgio Moretti.

Cellini Paolo

Le candidature dovranno essere presentate entro il 4 gennaio 2021 con allegate 100 firme per la carica a presidente e 50 per la lista.

Gli aventi diritto al voto dovranno scegliere uno tra i candidati presidente e otto tra i 24 candidati consiglieri, tra i quali una sola donna, che saranno in lista in ordine alfabetico senza alcuna indicazione al candidato presidente di appartenenza.

Al primo scrutinio sarà eletto presidente colui il quale otterrà il 50% dei voti più uno, escluso Cellini il quale, in virtù dei suoi sei mandati precedenti, dovrà ottenere il 55% dei voti.

Se questo non risulterà i primi due candidati con più preferenze saranno ammessi al ballottaggio. Per la carica di consigliere invece verranno eletti i primi otto che otterranno più voti.

Infatti qualora nessuno dei candidati abbia conseguito la percentuale necessaria di consensi si procederà ad ulteriore votazione fra i due candidati che hanno ottenuto più voti e risulterà eletto il candidato che, all’esito di tale votazione, avrà ottenuto il numero maggiore di voti validi.

In queste ore c’è gran fermento in cerca delle firme necessarie, che non sono certamente poche considerato che le società aventi diritto al voto sono 419 (4 calcio femminile, 90 calcio a cinque, 325 calcio) per la presentazione delle candidature in considerazione anche del fatto che dal 24 dicembre al 4 gennaio i divieti di spostamento, causa le ristrettezze imposte dal Governo legate al Covid, non consentirà con facilità gli incontri per raccogliere le deleghe.

Serpeggia anche una certa incertezza legata alla data del 9 gennaio 2021 giorno dell’Assemblea.

Se le Marche dovessero essere classificate in zona arancione o rossa come faranno i rappresentanti delle società di calcio a trasferirsi in Ancona se le due condizioni di colore della zona vietano di uscire dal proprio Comune?

Già previsto il piano ‘B’. “Laddove a seguito di eventuali provvedimenti del Governo o dell’autorità sanitaria – si legge nel comunicato ufficiale della Figc – si rendesse necessario svolgere l’Assemblea presso altra sede o con modalità diversa (“da remoto”) la relativa comunicazione di tale eventuale variazione sarà fornita tempestivamente alle Società aventi diritto”.

(e.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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