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Calcio

ECCELLENZA / Sassoferrato Genga, Sergio Spuri: “vogliamo essere trattati come gli altri”

Indice puntato contro gli arbitri: “Si parla molto di etica e di moralità, ma tutti devono averne, il rispetto dei ruoli è reciproco”.

SASSOFERRATO, 10 febbraio 2020  – “Il Sassoferrato Genga è una piccola realtà ma merita rispetto come tutte le altre. Non posso più stare zitto, correrei il rischio di passare per stupido”.

sassoferrato genga – vigor senigallia 1-1

Mister Sergio Spuri alza la voce a difesa della sua squadra e del club dopo l’1-1 contro la Vigor Senigallia e un arbitraggio che ha lasciato l’amaro in bocca ai biancazzurri. Il contatto non valutato da rigore su Piermattei nella parte finale di gara, pochi minuti dopo che i vigorini avevano impattato proprio dal dischetto, ha fatto infuriare Spuri. “Un rigore evidente a tutti, anche agli avversari. E’ una situazione frustrante per ambiente, società e giocatori – sottolinea Spuri – L’aspetto che mi infastidisce di più, però, non è l’errore, perché tutti noi possiamo sbagliare: io, come allenatore, sono il primo a commetterne e allo stesso modo ammetto che possano farlo i giocatori o gli arbitri. Ciò che non tollero è la mancanza di rispetto da parte dei direttori di gara. Più volte, durante le partite, quando si chiede con serenità la spiegazione in merito ad una decisione, la loro risposta è con tono maleducato. Si parla molto di etica e di moralità, ma tutti devono averne, il rispetto dei ruoli è reciproco. Quando cerchiamo di avere un dialogo con gli arbitri, nella maggior parte dei casi non riceviamo lo stesso rispetto da loro, anzi si pongono con arroganza”.

Spuri pretende un trattamento equo per il Sassoferrato Genga. “Qui tutti fanno sacrifici. Alcuni nostri giocatori lavorano, fanno i turni e vengono ad allenarsi con il massimo impegno. Questi comportamenti non sono giusti, prima di tutto nei loro confronti”.

I sentinati, comunque, non perdono le speranze salvezza. “Dopo la vittoria col Porto d’Ascoli, abbiamo giocato partite di spessore contro Atletico Alma, Castelfidardo e infine Vigor Senigallia. La squadra crede tantissimo alla salvezza ed è il messaggio che è passato da queste ultime prestazioni. Non vinciamo da tanto tempo in casa? E’ vero, ma con la Vigor, come precedentemente contro l’Urbania, sono stati gli episodi ad impedircelo. Vogliamo essere trattati come gli altri”.

Luca Ciappelloni

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