Il poliziotto fabrianese e il maratoneta cingolano spingeranno la carrozzina della campionessa paralimpica di nuoto nel Lago salato di Uyuni: l’obiettivo è raccogliere fondi per il progetto “Missione Perù” delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto
CINGOLI e FABRIANO, 11 novembre 2024 – Se per i prossimi 10 giorni non vedrete Raniero Zuccaro a Fabriano e Simone Giglietti a Cingoli non preoccupatevi, sono “solo” impegnati nella loro ennesima impresa sportiva. Il poliziotto e il maratoneta, infatti, da ieri domenica 10 a venerdì 22 novembre sono impegnati nell’iniziativa “Ad un passo dal Cielo” in Bolivia: attraverseranno il Lago Salato dello Uyuni in Bolivia spingendo la carrozzina della campionessa paralimpica di nuoto Federica Stroppa.
L’obiettivo è raccogliere fondi per la “Missione Perù” delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto in una città peruviana per aiutare i bimbi e le madri bisognosi di assistenza, supporto logistico, educazione e cure.
Le imprese di Zuccaro
Raniero Zuccaro, ispettore della Polizia di Stato di Fabriano, da circa 15 anni promuove un progetto di solidarietà e di sviluppo sociale, per superare i confini dell’individualismo e trasmettere i valori della generosità verso coloro che vivono in condizioni di estrema povertà. A tal fine, promuove diverse imprese sportive come, ad esempio, la “Pedalata della solidarietà” del 2011, una corsa a bicicletta a tappe da Milano a Milazzo (per un totale di 1600 km), o la traversata in canoa “Attraverso il mare” del 2016 nell’Adriatico da Ancona alla Croazia, o ancora “Lasciamo l’impronta”, una corsa a piedi nel deserto del Sahara di circa 100 km per 6 giorni e 5 notti nel 2019.
“Ad un passo dal Cielo”: di cosa si tratta
Ora con “Ad un passo dal Cielo” si vuole attraversare il Lago salato dello Uyuni in Bolivia, la più grande distesa salata al mondo, con una superfice di oltre 10 mila km2 a ben 3700 metri sul livello del mare.Raniero Zuccaro e Simone Giglietti affronteranno a piedi il deserto salato spingendo la particolare carrozzina della campionessa italiana di nuoto paralimpico Federica Stroppa, anch’essa fabrianese come Zuccaro. Il mezzo è stato appositamente realizzato per superare tutte le asperità del percorso.
I nostri tre eroi hanno “provato” il particolare veicolo a Castelluccio di Norcia (foto di copertina) al fine di simulare quelle che potrebbero essere le condizioni che stanno trovando in Perù, visto che sono partiti ieri, domenica 10 novembre. Torneranno in Italia venerdì 22. “Raniero e Simone – si legge nella locandina introduttiva – affrontano l’immensità del deserto salato. Passo dopo passo sulla superficie salata spingono una sedia a rotelle che porta con sé la forza e la grinta di Federica determinata a sfidare i confini. La loro avventura abbatte ogni barriera e si trasforma in un messaggio di inclusione e solidarietà”.
Zuccari, Giglietti e Stroppa non saranno soli, ma saranno accompagnati dal fotoreporter e videomaker Massimo Ilari, dalla nutrizionista Camilla Zuccaro e dalla mamma di Federica Stroppa, Sandra Stopponi. “I sei amici – si legge ancora – si muoveranno come una squadra affiatata, supportandosi a vicenda nell’ottica di abbattere ogni barriera e fornire un messaggio di inclusione e solidarietà”.
La dichiarazione di Simone Giglietti e la raccolta fondi per la “Missione Perù”
“Allestiremo tre accampamenti in mezzo al Lago – aggiunge Simone Giglietti – con le tende, con un’équipe medica che ci accompagnerà. Attraverseremo delle creste di sale, quindi la carrozzina è adatta alla disabilità di Federica. Abbiamo lavorato tanto per questa impresa: speriamo che vada tutto bene, anche perché il fine è nobile e mi rende felice”.
L’obiettivo, infatti, è quello di raccogliere fondi per aiutare la “Missione Perù” delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto nella città peruviana di Pucallpa. Le Sorelle Consacrate qui vi svolgono un ruolo cruciale nella cura, nell’assistenza e nella gestione di giovani madre, fornendo loro conforto materiale, programmi educativi, assistenza sanitaria, alimentazione e supporto psicologico.
L’iniziativa è sponsorizzata da Derthona e Awe Sport con il supporto di Cittadella dello Sport, sostenuta dalla Polisportiva Mirasole di Fabriano e ha il patrocinio del Ministro per la disabilità, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Marche, della Città di Fabriano, dei Comuni di Cingoli e Matelica, della Polizia di Stato, delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto, della Diocesi di Fabriano-Matelica, dell’Università di Urbino, dell’Anpi, dell’AeCi e della Croce Gialla di Fabriano. Si può seguire l’impresa in tempo reale sulle pagine Facebook e Instagram dedicate “Missione Perù con Raniero Zuccaro” (clicca qui), grazie al media partner “Dedalo – Design per la comunicazione”.
Giacomo Grasselli
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