L’Aquila di Filottrano nel 2010 tagliò il traguardo davanti a Basso, che poi vinse il Giro e a Nibali. Ritorna in bicicletta Girmay a Valdobbiadene
JESI, 24 maggio 2022 – Il Giro d’Italia è giunto alla tappa nr. 16 delle 22 da disputare.
Oggi la corsa rosa è partita da Salò verso l’Aprica con 157 corridori al nastro in una delle tappe regina dell’intero Giro.
Si è scalato il Goletto di Cadino, Passo del Mortirolo e Valico di Santa Cristina, montagna Pantani di questa edizione.
Prima del via la Carovana Rosa ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Stefano Martolini, Direttore Sportivo della Viris Vigevano, deceduto domenica scorsa durante il Trofeo Comune di Castelfidardo.
La tappa dell’Aprica, per gli amanti del ciclismo e per i tifosi di Michele Scarponi fa venire in mente tantissime emozioni come la vittoria dell”Aquila di Filottrano’ nel maggio 2010 davanti a Ivan Basso e Vincenzo Nibali.
Oggi dove ha trionfato Michele Scarponi è giunto a braccia alzate Hirt davanti a Aremsman e Hindley. Maglia rosa sempre sulle spalle di Carapaz; secondo a 3” Hindley, terzo Almeida a 44”. Domani 17esima tappa Ponte di Legno – Lavarone. Il Giro terminerà domenica 19 maggio con la cronometro di Verona di 17,4 km.
Infine Girmay. L’eritreo che ha vinto a Jesi, e che è stato costretto al ritiro, rientrerà in gara il 30 maggio a Valdobbiadene.
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