Palla a due sabato sera ore 20,45. L’esperienza di Michele Paoletti in una società giovane piena di entusiasmo e voglia di far bene
FABRIANO, 10 settembre 2021 – Conto alla rovescia per il debutto ufficiale della Ristopro Fabriano in Supercoppa di A2 contro Chieti. La gara si giocherà al Palatriccoli di Jesi sabato sera, palla a due alle ore 20,45 arbitri Pazzaglia di Pesaro, Bartolini di Fano e Centonza di Grottammare.
Jesi, Palatriccoli
Impianto aperto al pubblico per una capienza totale di 1350 posti di cui 135 a disposizione della tifoseria abruzzese. La vendita dei biglietti già iniziata online (https://www.liveticket.it/janusbasketfabriano) o presso i normali punti vendita LiveTicket a Fabriano.
Il botteghino del Palas jesino di via Tabano rimarrà chiuso.
Coach Lorenzo Pansa avrà a disposizione l’intero organico con la squadra che si è avvicinata a questo primo appuntamento dopo aver disputato tre test amichevoli contro lo stesso Chieti in casa loro (risultato finale 81-69; ndr), a Foligno contro la Stella Azzurra Roma (73-101 per i romani; ndr) e mercoledì scorso a Cerreto D’Esi contro la Luciana Mosconi Ancona (83-71 per i cartai; ndr).
Ristopro Fabriano 2021-2022
Chieti, dal canto suo, ha fatto sempre bene in pre campionato: 90- 56 contro Montegranaro, 85-51 contro Molfetta, 81-69 contro Fabriano.
Il roster allenato da coach Maffezzoli è il seguente: play – Graziani, Meluzzi; guardia – Woldebensae, Anerum, Bartoli; ala – Amici; ala/centro – Dincic, Amorando, Tsetserukou; centro – Jackson.
Il girone ‘Bianco’ di Supercoppa oltre a Fabriano e Chieti comprende anche Nardò e San Severo. Complessivamente sono sette i gironi e la prima si qualifica alle Final Eight che si disputeranno dal 24 al 26 settembre. L’ottava sarà o la società organizzatrice o, qualora la società organizzatrice fosse già qualificata, la miglior seconda dei sette gironi con criterio già fissato. Ancora da definire il luogo dove verrà disputata la fase finale.
I prossimi impegni per Fabriano saranno poi il 16 settembre a San Severo ed il 19 settembre a Nardò.
Michele Paoletti
Nuovo il campionato dopo 13 anni, nuovo anche il general manager Michele Paoletti. Non nuovo per Paoletti la sede del debutto di Fabriano considerato che Jesi è stata la sua casa oltre ad aver lavorato con successo a Recanati ed anche a Chieti.
“Quella con Chieti – ci dice l’attuale dirigente fabrianese – è una partita già giocata di recente come scrimmage, per noi non positivo per quanto abbiamo vinto due quarti a testa, considerato che i loro sono stati vinti più nettamente rispetto ai nostri”. Ed aggiunge: “Si sono dimostrati più avanti nella preparazione, una squadra più fresca. D’altronde sono più giovani, più atletici e questo è un dato di fatto. E’ un avversario da non sottovalutare neanche in campionato dove potrà essere una delle rivelazioni assolute nonostante il loro profilo basso nelle dichiarazioni. Per me hanno ambizioni di alta classifica”. Paoletti sulla Ristopro sottolinea: “Per Fabriano questa fase è un cammino di avvicinamento ancora lungo, siamo indietro, abbiano avuto il ritardo dell’arrivo dell’americano Davis, che nei nostri programmi è un punto di riferimento, ma ancora è indietro nella condizione. Anche la squadra in generale in questo periodo fa fatica ma questo era stato preventivato e soprattutto paghiamo e pagheremo lo scotto perchè molti dei nostri, come pure la società, sono comunque alla prima esperienza in A2 o se l’hanno fatta sono stati solo dei comprimari”.
Poi fa il punto della situazione dopo poche settimane di lavoro: “A Fabriano mi trovo benissimo, c’è un ambiente con grande entusiasmo, non solo come pubblico, e questo lo si sapeva, ma soprattutto con il ritorno in serie A. Anche la società è nuova, molto giovane, in sostanza il più anziano nonostante i miei 47 anni sono io. Questo aspetto è da considerare come beneficio per tutti in un contesto dove c’è grande voglia di lavorare, di mettersi a disposizione. E vedo tanta competenza. Dal canto mio sto mettendo a disposizione tutta l’esperienza accumulata negli anni passati in piazze diverse e le prime sensazioni non sono buone ma ottime”.
Evasio Santoni
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foto in primo piano dalla pagina facebook della Ristopro Fabriano
