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Calcio

Serie C Femminile / La Jesina Aurora a Tavagnacco per dimostrarsi grande: il pre-partita con la bandiera Catia Cantori

Dopo la storica rimonta contro il Venezia le leoncelle cercano continuità in casa del Tavagnacco per dimostrare di essere competitive: ai nostri microfoni Catia Cantori, al 21º anno in biancorosso, ci presenta la sfida

JESI, 30 novembre 2024 – Altra sfida cruciale nel percorso della Jesina Aurora.

Le leoncelle, nella tredicesima giornata di campionato, ultima dell’anno solare, dovranno infatti affrontare il Tavagnacco, una storica realtà del calcio femminile italiano ormai decaduta.

Jesina Aurora – Venezia 3-2

Le friulane infatti, dopo aver a lungo disputato la Serie A, sono retrocesse due volte nel giro di pochi anni, l’ultima la scorsa stagione, finendo proprio nel girone delle jesine.

Una sfida dunque insidiosa ma dal grande fascino per le ragazze di mister Casaccia, che oltre al valore della partita hanno bisogno di punti per risalire la china in classifica e proiettarsi verso nuovi grandi traguardi in vista dell’imminente seconda parte di stagione.

Nella scorsa giornata infatti la Jesina Aurora ha compiuto una storica impresa al Carotti, battendo per 3-2 il Venezia (ancora imbattuto prima della sfida) dopo essere stata sotto per 0-2 fino a metà secondo tempo, realizzando una rimonta che verrà ricordata a lungo da società, squadra e tifosi.

Una grande vittoria che ha dato prova del valore tecnico e mentale delle leoncelle, che devono però dimostrare una continuità di risultati mai veramente raggiunta in questo inizio di stagione, forse la chiave di volta per dare una svolta al loro campionato.

Sarà dunque importante da questo punto di vista la trasferta contro il Tavagnacco, che dopo un inizio difficile ha iniziato a macinare punti e si trova attualmente al decimo posto, a -2 dalle leoncelle, avendo però una gara in più. Un’avversaria storica e in crescita può essere la gara giusta per confermarsi grande e dimostrare di poter competere contro tutte.

L’appuntamento è fissato a domenica 1 dicembre al Bearzi di Udine.

Per l’occasione abbiamo avuto il piacere di poter scambiare due parole con Catia Cantori, storica portiera leoncella alla sua 21ª stagione in maglia biancorossa, una vera e propria bandiera e punto di riferimento per le sue compagne, resasi protagonista nell’impresa contro il Venezia, alla sua prima presenza in stagione, con alcuni miracoli che hanno salvato il risultato e garantito il successo delle leoncelle.

Ecco le sue parole:

Cantori portiere Jesina Aurora

Sei ormai arrivata al tuo 21esimo anno in maglia leoncella. Che sensazione si prova a difendere per così tanto tempo la porta jesina?

 “La Jesina oramai è una seconda casa, alla quale si può dire che ho dato quasi la metà dei miei anni migliori. Ho cercato di essere utile alla squadra, anche quando non potevo essere presente, e spero di esserci riuscita.”

Quanto è cambiato l’ambiente della squadra e quanto si è evoluto il calcio femminile dagli inizi della tua carriera?

“Nel corso degli anni, in linea con la filosofia della società, si è cercato di “lanciare” le giovani che nella vita vogliono fare le calciatrici professioniste (con buoni risultati direi). Negli ultimi anni poi nella squadra sono presenti diverse under che hanno fatto e stanno facendo bene. In generale direi che il movimento del calcio femminile si sta evolvendo, ma ancora non siamo a livello di altri paesi europei e non, dove il professionismo è più marcato.”

Sei la giocatrice più esperta in rosa, oltre che una vera e propria bandiera della squadra. Ti senti di essere un po’ una sorella maggiore e una guida per le tue compagne?

“Per qualcuna di loro potrei essere anche una mamma (ride…). Se sono una guida sta a loro dirlo, io cerco di fare il possibile per essere di aiuto a far crescere le mie compagne, in particolare chi occupa la porta come me.”

Nell’ultima partita sei stata a dir poco decisiva, tenendo in piedi il risultato in una rimonta storica. Che sensazioni avete avuto tu e la squadra a fine partita?

“Beh essere la squadra che ha inflitto la prima sconfitta alla capolista ha portato sicuramente gioia, soprattutto perché è venuta dopo la pesante sconfitta a Trento. Se ci diamo una mano l’un l’altra e se diamo tutto, possiamo giocarcela con tutte le avversarie.”

La prossima sfida sarà infatti l’insidiosa trasferta di Tavagnacco, una storica realtà del calcio femminile italiano. Come vi state preparando alla sfida?

“Siamo consapevoli che sarà un’altra battaglia e ci stiamo preparando al meglio per affrontarla con tutta la volontà di fare bene.”

RECAP DODICESIMA GIORNATA: Chieti-Trento 2-2, Riccione-Venezia 1985 3-2, Jesina Aurora-Venezia 3-2, Ravenna-Isera 0-2, Real Vicenza-Villorba Treviso 2-0, Sudtirol-Tavagnacco 0-0, Vicenza-Spal 1-3

Riposa: Gatteo Mare

CLASSIFICA MARCATRICI: Rosa (Trento) 8, Pfostl (Sudtirol) 7, De Muri (Real Vicenza) 7

CLASSIFICA SERIE C GIRONE B: Venezia 28

Trento 26

Vicenza 21

Spal 19

Sudtirol, Venezia 1985, Villorba Treviso 16

Riccione, Jesina Aurora 15

Tavagnacco, Real Vicenza 13

Chieti 9

Isera 8

Gatteo Mare 5

Ravenna 2

TREDICESIMA GIORNATA: Spal-Gatteo Mare, Isera-Real Vicenza, Tavagnacco-Jesina Aurora, Trento-Riccione, Venezia-Chieti, Venezia 1985-Vicenza, Villorba Treviso-Sudtirol

Riposa: Ravenna

Giacomo Sassaroli

©riproduzione riservata

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