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Calcio

Promozione / Moie Vallesina, Marco Sassaroli si racconta: “Che grande emozione vincere la Coppa!”

La nostra intervista al numero 7, trionfatore nel ‘suo’ Carotti: “Il mio gol è stato importante per andare a riposo con il doppio vantaggio. Non ho mai giocato in Eccellenza: sarebbe un orgoglio raggiungerla con il Moie Vallesina, ma ora non ci penso. Spero che Jesina e Staffolo possano salvarsi: ho lasciato ricordi indelebili. In Prima sarà lotta tra Montemarciano e Sassoferrato Genga”

MOIE di MAIOLATI SPONTINI, 31 marzo 2024 – In una sola stagione Marco Sassaroli si è preso il Moie Vallesina. Il classe 1996, ex Jesina e Staffolo, è uno dei trascinatori della squadra in questa stagione in Promozione, soprattutto come uomo assist.

Un esempio lampante lo ha rappresentato la finale di Coppa Marche: prima ha segnato lo 0-2 sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi ha servito nella ripresa Mosca con una bella sponda per il definitivo 0-3 che ha steso il Potenza Picena. “Un’emozione – spiega in esclusiva a Vallesina.TV – veramente grande: era importante andare al riposo con due reti di vantaggio. Ora, però, testa al campionato, come dice il capitano: ci sono i play-off da raggiungere”.

Marco Sassaroli, stimato ovunque a Jesi e nella Vallesina

Sassaroli, 28 anni appena compiuti, si è sempre fatto ben volere in ogni squadra in cui ha militato. A partire dalla Jesina, società dalla sua città e dove è nato calcisticamente. In Serie D con i leoncelli ha giocato 122 partite, mettendo a referto 8 reti. Da fuoriquota giocava come esterno difensivo di sinistra: cosa sarebbe stato Marco a Jesi se lo avessero schierato nel suo ruolo naturale d’esterno d’attacco?

Nella stagione 2018-2019 decide di accasarsi allo Staffolo, scendendo dalla D alla Prima Categoria. Sin da subito si afferma come uno dei punti di riferimento dei giallorossi, con 31 gol nelle prime 3 stagioni, per un totale di 37 reti nelle sue 5 annate giallorosse, con l’apice della finale play-off raggiunta nel 2021-2022.

La festa del Moie Vallesina con la Coppa Marche Promozione

Il presente di Sassaroli a Moie: “Dobbiamo centrare i play-off: possiamo dire la nostra”

All’inizio di questa annata calcistica, Marco accetta l’offerta del Moie Vallesina in Promozione. Sebbene abbia segnato solo 3 reti in stagione, si è distinto soprattutto come uomo assist per i vari Pieralisi, Rossetti e Mosca.

Con la ciliegina sulla torta della Coppa Italia Promozione conquistata mercoledì scorso al “suo” Carotti di Jesi in Potenza Picena-Moie: prima ha segnato lo 0-2 che ha messo in ghiaccio la partita,ribadendo in rete il momentaneo salvataggio di Giachetta su un suo stesso tiro, poi ha servito Mosca per il definitivo 0-3.

L’emozione è stata veramente grande – ci racconta il numero 7 moiarolo -, vista anche l’importanza della partita e del momento del match: andare a riposo sullo 0-2 era veramente importante, viste le occasioni da gol che avevamo creato. Credo che abbiamo meritato il doppio vantaggio. Il risultato finale, poi, ha fatto sì che la mia rete abbia contribuito alla vittoria”.

La stagione non è finita, come ha ricordato Lorenzo Mosca, intervistato qualche giorno fa (clicca qui): il Moie Vallesina vuole concludere la stagione in bellezza. “Il Capitano ha pienamente ragione – spiega Sassaroli -, bisogna subito ritornare a pensare al campionato e cercare di riuscire a centrare i play-off, per poi giocarci le nostre carte e dire la nostra. Secondo meritiamo di raggiungere questo obiettivo, per il gruppo che siamo e per quello che abbiamo dimostrato in questa stagione”.

Il sogno Eccellenza: “Ora non ci penso, ma centrarla con il Moie Vallesina sarebbe motivo di orgoglio”

Tra l’altro, Marco non ha mai giocato in Eccellenza: con la Jesina, infatti, ha militato in D, mentre negli anni a Staffolo ha dominato la Prima Categoria. “Sinceramente – chiarisce – non è mai stato un peso per me non aver giocato in Eccellenza. Ovvio, riuscirla a centrare con il Moie Vallesina sarebbe motivo di orgoglio,una possibilità di mettermi alla prova in un campionato cosi affascinante. Ora, però, non è tra i miei pensieri: penso solo a far bene qui, poi a fine campionato tracciamo le somme e vediamo dove saremo arrivati”.

Marco Sassaroli con la maglia della Jesina

Il momento no della Jesina: “Spero centrino la salvezza”

Con Sassaroli è impossibile non parlare del momento di crisi della “sua” Jesina. “Sono cresciuto con i leoncelli – dichiara – e ho vissuto momenti veramente belli. Mi dispiace vederla così in difficoltà: spero che la stagione si chiuda per loro nel migliore dei modi, centrando la salvezza”.

La Prima Categoria e lo Staffolo: “Mi ha sorpreso il Montemarciano. In giallorosso ho ricordi indelebili: meritano di mantenere la categoria”

Chiudiamo la nostra intervista a Marco Sassaroli parlando della Prima Categoria. Chi vincerà il girone B? Con i pronostici – premette – non sono molto portato (ride, ndr). Mi ha sorpreso molto, però, il Montemarciano, anche se conoscevo la qualità della rosa. Secondo me alla fine sarà una lotta a due tra la squadra di Caccia e il Sassoferrato Genga”.

E lo Staffolo? “Lì ho lasciato ricordi indelebili – conclude Marco Sassaroli -, ma soprattutto in paese ci sono persone importanti per me, non solo calcisticamente parlando. La mia decisione di andarmene a inizio di questa stagione, infatti, non è stata presa a cuor leggero. Il ricordo più bello sicuramente è stato la conquista della finale play-off, un traguardo storico per tutta la società.

Marco Sassaroli festeggiato da Stefano Massei ai tempi dello Staffolo (foto Alex Ciciliani – ufficio stampa Staffolo)

Allo stesso tempo, però, in quella stessa partita abbiamo provato una grande delusione, avendo perso all’ultimo secondo contro il Montemarciano. Il calcio è così: a volte va bene, altre volte meno. Spero che riescano a centrare la salvezza, perché hanno tutte le carte in tavola per poterla raggiungere”.

Giacomo Grasselli

©riproduzione riservata

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