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Basket serie B / Goldengas Senigallia ormai dentro gli spareggi per la futura B Elite
Biancorossi ancora noni, ora le partite decisive per migliorare la posizione in vista della post season.
A Fiorenzuola, prossimo avversario, esonerato l’ex Galetti, sostituito da Lottici
SENIGALLIA, 21 Marzo 2023 – Col terzo successo consecutivo, quarto nelle ultime cinque gare, la Goldengas rinsalda il suo 9° posto ma soprattutto mette ormai le mani sui play-off a turno unico per l’ammissione alla futura B Elite.
Con 22 punti diventano infatti 12 le lunghezze di vantaggio sul Matelica, sul quale c’è pure il 2-0 nelle scontri diretti: 2-0 anche con Empoli (sempre a 10) che però può ancora fare 14 punti perché ha 7 partite da giocare e non 6 come il Matelica, ma di fatto sia il dodicesimo posto, e a questo punto pure l’undicesimo, sono vicinissimi per i biancorossi.
“Direi che ormai siamo prossimi al primo obiettivo stagionale – spiega il coach Paolo Filippetti – arrivare tra le prime 12, forse ormai anche 11. D’ora in avanti potremo giocare con l’obiettivo di migliorare il piazzamento”.
Sarebbe importante arrivare almeno ottavi, l’ultima piazza che fornisce il vantaggio del fattore campo, ma farcela passa per un successo domenica prossima contro il Fiorenzuola, squadra tecnica, esperta, lunga e profonda, ma nel 2023 deludente, tanto da aver appena esonerato dopo 4 anni coach Galetti: singolare che il benservito sia arrivato nel giorno in cui Fiorenzuola riposava, ma dunque non ci sarà la sfida all’ex, visto che Galetti aveva allenato la prima Goldengas con questo sponsor, quella che era neopromossa in B1 nel 2004-05.
Al suo posto torna a Fiorenzuola Simone Lottici.
“Contro San Miniato è stato un match tosto e fisico – continua Filippetti nell’analizzare il match – Siamo partiti molto bene, cosa che non era successa nelle ultime partite. Poi i toscani sono rientrati, ma ce lo aspettavamo, si giocavano molto e cercavano il primo successo esterno.
Inoltre, non abbiamo capitalizzato dalla lunetta: davvero troppi gli errori (14 su 35 tirati). Nel finale abbiamo sentito il loro fiato sul collo, ma voglio prendere la parte buona: siamo stati in vantaggio per tutti i 40 minuti e nel momento di difficoltà, con l’espulsione di Giacomini, siamo riusciti a trovare quei canestri, anche dalla lunetta, che erano mancati in precedenza”.
Di buono c’è anche il rientro di Giannini: ha disputato appena 9 minuti, ma ha piazzato una tripla contribuendo comunque ad allungare rotazioni che stanno ormai sempre più coinvolgendo Valle, autore di una prova di personalità e determinante nel successo biancorosso.
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