JESI, 22 novembre 2019 – Un Derby da vincere per l’Aurora Jesi, che domenica, palla a due ore 18,30, ospita la Luciana Mosconi Ancona.
l’ex Casagrande – Aurora basket
Una sfida inedita tra le due formazioni, ma ricca di significato.
In primis per la classica, con gli arancioblu chiamati a regalare la prima vittoria a coach Ghizzinardi e riprendere la marcia verso i play off.
Secondaria, ma non insignificante, la sana difesa del “campanile”.
Punti importanti in palio, ma clima festoso in via Tabano, con il Jamboree del basket che precederà l’incontro: dalle 15 alle 16,30, pulcini e paperine della Regione, nati nel 2013/14, si esibiranno sul parquet dell’ Ubi Sport Center.
In casa Aurora, facciamo il punto della situazione con Mattia Magrini, l’uomo dei tiri “ignoranti”. Lui, che con mano educata e alta intensità agonistica, si è già fatto apprezzare da tutto l’ambiente.
Mattia, com’è stato l’impatto con il nuovo coach ?
Super! Ghizzinardi è un allenatore molto esperto con idee ben chiare. Lavoriamo duro, e nonostante gli ultimi risultati, rimaniamo positivi. Siamo consapevoli della nostra forza, sapendo che dobbiamo fare meglio.
Avete cambiato qualcosa nel sistema di gioco. Giusto ?
Questo era preventivabile. Ogni allenatore ha le proprie idee tecniche e tattiche, sta a noi l’adattarci in fretta. Le sensazioni sono più che buone, e già a Cento abbiamo fatto vedere ottime cose.
Ti ritieni soddisfatto del tuo inizio di stagione ?
A livello personale sono contento, ma bisogna sempre migliorare. La classifica attuale però, non rispecchia il nostro valore. Il basket è un gioco di squadra, quindi non riesco ancora ad esser soddisfatto appieno delle mie prestazioni. Già da domenica vogliamo voltare pagina.
Ad Ancona in panchina è subentrato Rajola, che tu conosci bene. Confermi ?
Abbiamo giocato insieme a Chieti, ed ho avuto modo di sfidarlo in campo da avversario. Un tipo tosto: bravissima persona e ora ottimo allenatore.
Che partita dobbiamo aspettarci ?
Una gara “maschia”, molto fisica. Al di là della classifica, il loro roster è di livello. Servirà intensità, e l’esser pronti ad affrontare situazioni tattiche inaspettate, visto che anche Ancona avrà parecchie novità in serbo.
La classifica sta facendo emergere i valori delle squadre “importanti”. L’Aurora può agganciarsi al trenino di testa ?
Basterebbe un piccolo filotto di vittorie per tornare in alto. Di certo, ribadisco, dobbiamo fare di più. Per ora pensiamo alla partita con Ancona, e l’obiettivo è uno solo: vincere.
Marco Pigliapoco
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