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AURORA BASKET / RETROCESSIONE: SI SPENGONO LE LUCI DEL PALATRICCOLI, UN EPILOGO ANNUNCIATO

Termoforgia Jesi  –  Mantova    81-87

JESI, 20 aprile 2019 – Mantova vince a Jesi, la Bakery e Cagliari fanno del loro , come pure Cento che dalla combinazione dei risultati maturati aveva tutti i vantaggi di perdere a Verona, e per la classifica avulsa la Termoforgia si piazza ultima e retrocede sul campo in serie B.

Peggior epilogo i tantissimi tifosi del Palatriccoli non si potevano immaginare.

Tutte le coincidenze di risultati che portavano la Termoforgia alla retrocessione si sono verificate ad iniziare dalla vittoria di Mantova a Jesi che ha onorato lo sport giocando la partita che volevano giocare. 

In 20 anni di attività ai vertici del basket nazionale questa per il club arancio blu è la seconda retrocessione sul campo. L’altra volta ci fu il ripescaggio, questa volta tale possibilità è davvero remota.

La partita!

Battute iniziali con Jesi comprensibilmente contratta considerata la posta in palio. Al di là di alcuni facili tiri non portati a buon fine la squadra di Cagnazzo sembra ben organizzata in difesa e questo è un buon punto di partenza per poter raggiungere l’obiettivo. Punteggio basso nei primi dieci minuti di gara: 4-4 a metà periodo. A 1′ dalla prima sirena: 12-8. Mantova sbaglia quattro tiri liberi consecutivi con Morse e Poggi.  Sull’altro canestro Mascolo fa 1/2 e poi mette la tripla: 16-8.

Il secondo quarto è più vivace ed equilibrato, con tanti canestri. All’inizio Mantova sembra più presente ma gli americani di Jesi iniziano a trovare la precisione ed il canestro. Il tutto viene confermato al tabellone con la Termoforgia che si porta sul + 14: 33-19 (5’06”). Rice continua a segnare da ‘casa sua’, Jesi continua a controllare il punteggio e la partita. Sostanzialmente è quello che magari Cagnazzo alla vigilia voleva. Mantova non trova soluzioni in attacco neanche nelle ripartenze. A 2’11” dal riposo: 39-27. Gli ospiti battono un colpo ed hanno una reazione accorciando il gap: 43-34.

Quando si riprende, 0-11 per Mantova, tutti a firma Veidman (9 punti 3 da tre) e Morse: 43-45. Partita completamente riaperta e Mantova che ha ripreso fiducia. Time out Cagnazzo. Che non blocca l’emorragia perchè Ghersetti l’ha mette ancora da tre. Mascolo sblocca il punteggio. Dopo 4’19”: 45-48. Jesi ricomincia a difendere ed anche l’attacco se ne avvantaggia. A 3’52” dall’ultimo intervallo corto: 52-48. A 2’13”: 55-55. Alla sirena: 61-60. Ancora 26 punti subiti per Jesi, come nel secondo quarto.

Quarto quarto di grande emotività sul parquet mentre sulle tribune tutti gli occhi sui telefonini per i risultati dagli altri campi. La squadra in campo soffre, Mantova non regala nulla, la Termoforgia è aggrappata al punteggio. A 5’09” dal termine: 69-70. A 3’57” 71-73. Esce Rinaldi per 5 falli.  Mantova è cinico i palloni per Jesi pesano tantissimo. A 1’50”: 73-80. La Termoforgia non ne ha più. I risultati che arrivano dagli altri campi incominciano a prendere tutti ed alla sirena si alza un coro di fischi nei confronti dei protagonisti in maglia jesina.

E’ serie B!

Ligi – Cagnazzo – Rosati

Nel post gara le dichiarazioni di Cagnazzo e Ligi

Damiano Cagnazzo: “Chiedo scusa a tutti. Non serve a nulla ma sono scuse sentite. Mi assumo le responsabilità. Rispetto sempre il verdetto del campo e lo faccio anche questa sera. Va dato atto al Mantova di aver fatto la loro partita nel rispetto dello sport che pratichiamo”.  

Federico Ligi: “L’assunzione di responsabilità, anche prima di Cagnazzo, va detta da parte mia. Sia il coach che i giocatori sono stati irreprensibili per impegno e lavoro durante tutti questi mesi. Nello spogliatoio i ragazzi piangono e non sono parole di circostanza. Non è vero che questi sono ragazzi che non ci tenevano. Abbiamo, ho commesso degli errori, degli errori di valutazione. La squadra ha dato quello che aveva. Quando si retrocede per la classifica avulsa ci sono mille responsabilità. E’ inutile rivangare quello che potevamo fare meglio o peggio. La società mi ha sempre sostenuto nelle valutazioni ed approvato le decisioni”.

 

TERMOFORGIA JESI – Kouyate, Knowles 6, Mentonelli, Mascolo 21, Baldasso 3, Rinaldi 4, Maspero 2, Rice 33, Montanari, Totè 10, Mwananzita, Lovisotto 2. All. Cagnazzo

MANTOVA – Guerra, Vencato 7, Veideman 24, Morse 20, Poggi 2, Metreveli 1, Raspino 8, Visconti 16, Ferrara, Albertini, Ghersetti 7, Maspero 2. All.Finelli

ARBITRI – Gagliardi, Tallon, D’Amato

NOTE – spettatori 1868; parziali: 16-8, 27-26, 18-26. Usciti per cinque falli: Rinaldi (3’10”), Raspino (43”)

 

 

 

29° GIORNATA –   Forlì-Imola 100-97, Termoforgia Jesi-Mantova 81-87, Verona-Cento 74-70, Montegranaro-Cagliari 102-104, Bakery Piacenza-Assigeco Piacenza 84-81, Ferrara-Ravenna 77-84, Fortitudo Bologna- Roseto 92-81, Treviso-Udine 75-59

CLASSIFICA – Bologna 50; Treviso 48; Montegranaro 46; Verona 38; Udine 36; Forlì 32; Mantova, Roseto 30; Ravenna 26; Imola 24; Assigeco Piacenza, Ferrara, Cagliari 22; Bakery Piacenza, Cento, Termoforgia Jesi 18.

 

VERDETTI – Fortitudo Bologna promossa in serie A; Termoforgia Jesi retrocesso in serie B.

Accoppiamenti play off:

Treviso-Trapani, Rieti-Forlì, Verona-Casale Monferrato, Treviglio-Roseto

Capo D’Orlando-Ravenna, Udine-Biella, Bergamo-Mantova, Montegranaro-Latina

Accoppiamenti play out: Bakery Piacenza-Virtus Cassino, Cento-Legnano

 

Evasio Santoni

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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