Grande risultato per la pluricampionessa in Olanda dopo oltre un mese di isolamento e dura preparazione fisica e mentale
SENIGALLIA, 16 febbraio 2021 – Linda Rossi se ne torna da Heerenveen, Olanda, dove domenica 14 febbraio si è concluso il campionato mondiale di pattinaggio su ghiaccio, con un pieno di fiducia, primati e risultati.
La campionessa senigalliese, 23 anni, ha confermato infatti di essere sempre più a suo agio su ghiaccio, disciplina – è bene ricordarlo – olimpica a differenza di quanto accade per le rotelle su strada e in pista, dove Rossi ha vinto già tutto in passato, stabilendo un record mondiale a 14 anni e vincendo un oro iridato già a 15.
In Olanda la pattinatrice ha ottenuto il 5° posto nella gara Mass Start, entrando dunque nel novero delle big di una specialità simbolo: la Mass Start è infatti l’unica gara che si corre in gruppo e la campionessa senigalliese è riuscita a far valere la lunga esperienza accumulata nelle affollate battaglie su pista, chiudendo non lontana dal podio in 8.45.100 nella gara vinta dall’olandese Marijke Groenewoud.
Nella gara si è messa dietro anche la leggenda del pattinaggio Claudia Pechstein, la sportiva tedesca più vittoriosa della storia olimpica, 5 volte campionessa a cinque cerchi, la prima già a Lillehammer nel 1994, ben 27 anni fa: Pechstein, 49 anni, ha chiuso nona.
Linda Rossi ha portato a casa uno dei migliori risultati della Nazionale azzurra, tornata senza medaglie, ed ha gareggiato anche in altre due gare, stabilendo in entrambi i casi il proprio primato personale: nei 1.500 metri chiudendo al 22° posto, nei 3.000 ha terminato al 19°.
Una stagione massacrante quella della campionessa senigalliese, che ha vissuto isolata in una bolla anti-covid proprio ad Heerenveen per cinque settimane, durante le quali tenere alta la concentrazione mentale e allenato il fisico non è stato agevole:
“Un’esperienza bellissima, ma anche difficilissima per l’impegno fisico e mentale richiesto – sottolinea Rossi – Dopo oltre un mese la rassegna iridata ha rappresentato il culmine della stagione agonistica e ha portato risultati che non avrei mai immaginato appena qualche mese fa”.
Ora la campionessa senigalliese del Torollski Center si riposerà per qualche giorno, poi programmerà col suo preparatore e allenatore Michele Ravagli il suo futuro: un futuro immediato fatto ancora di gare su ghiaccio a livello nazionale ma poi anche delle amate rotelle.
Andrea Pongetti
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