Vittoria meritata per la Goldengas, che ribalta pure la differenza canestri, ma quanta paura dopo aver vanificato un +15: decide la tripla di Peroni
SENIGALLIA, 31 gennaio 2021 – La Goldengas Senigallia porta a casa una vittoria d’oro nella 9ª giornata di serie B, girone C1, espugnando Trivignano, parquet di gioco del Mestre, 61-64.
Ribaltata così anche la differenza canestri con una rivale diretta in chiave salvezza, all’andata vincitrice 91-90 al PalaPanzini.
Michele Peroni
Per quanto si è visto in campo, risultato legittimo. Ma quanti brividi: esattamente come a Monfalcone, Senigallia stava per gettare al vento nell’ultimo quarto una partita condotta dal primo minuto anche con 15 punti di vantaggio.
Va dato atto comunque ai senigalliesi di aver avuto in mano la partita fino al black-out dell’ultimo periodo nonostante l’assenza de loro faro Gurini: dopo i problemi muscolari di mercoledì, l’ala pesarese all’ultimo momento non è salita sul pullman per un virus intestinale.
Al via, coach Paolini lancia in quintetto al suo posto Serrani – fino ad ora sul parquet per pochissimi minuti – che entra con i soliti Peroni, Pozzetti e Pierantoni, oltre a Giacomini, recuperato dopo l’assenza per un problema alla spalla nel recupero infrasettimanale.
Il primo quarto non è propriamente uno spettacolo per chi ama gli attacchi: appena 3/15 per il Mestre, la Goldengas fa un po’ meglio (6/15) e chiude avanti 9-15.
Senigallia scalda finalmente la mano e tocca il +15 già ad inizio del secondo quarto: 11-26 al 13’; i canestri del tiratore classe 1998 Fazioli – già mortifero nel successo veneto all’andata – ricuciono però lo strappo. All’intervallo si va sul 31-35.
Dopo un periodo non eccelso dal punto di vista difensivo (22 punti subiti nel secondo parziale) Senigallia riesce a ritrovare la sua identità dopo la pausa lunga e allunga di nuovo sul finire del terzo quarto (44-56).
La Goldengas sembra averne di più e tocca il +13 con soli 8’ da giocare contro un Mestre che continua a litigare col canestro; poi, però, finisce in un buco nero: Mestre piazza un parziale di 15-0 e passa a condurre 61-59 al 38’.
L’inerzia è tutta per i locali, ma prima Cicconi Massi pareggia a 61 con l’unico, ma pesantissimo, canestro della sua partita; poi, a 6 secondi dalla fine, Peroni piazza la tripla del 61-64.
Sull’ultimo possesso dopo il time-out Fazioli prova a impattare, ma sbaglia da tre (sarebbe stata la sua sesta tripla) e Senigallia festeggia 61-64.
Con merito, ma quanta paura.
BASKET MESTRE 1958: Pinton 3, Fazioli 21, Maran 2, Rinaldi 8, Spatti 13; Povelato ne, Segato, Rampado, Salvato, Dal Pos 12, Volpato ne, Gomirato 2. All. Volpato
GOLDENGAS SENIGALLIA: Giacomini 17, Peroni 19, Serrani 3, Pozzetti 10, Pierantoni 4; Giuliani ne, Giunta 5, Terenzi ne, Costantini ne, Centis 2, Cicconi Massi 2, Moretti 2. All. Paolini
Arbitri: Castiglione di Palermo e Parisi di Catania
Parziali: 9-15, 31-35, 44-56, 61-64
Andrea Pongetti
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