Senza pubblico e in una palestra di Pesaro che solo in questi giorni i biancorossi stanno conoscendo nei primi allenamenti
SENIGALLIA, 8 Gennaio 2021 – Sarà una partita particolare e in un certo senso storica quella contro il San Vendemiano di domenica 10 gennaio a Pesaro per la Goldengas Senigallia, che in questa stagione sembra proprio non riuscire a utilizzare il PalaPanzini per le gare di campionato.
Dopo un calendario che già nelle prime quattro giornate aveva riservato soltanto una partita interna, quella persa contro il Mestre l’ormai lontano 6 dicembre 2020, nei giorni scorsi ci si è messo il Covid a tenere lontano da casa il quintetto di coach Paolini.
Prima il rinvio al 27 gennaio della partita di mercoledì 6 contro la Virtus Padova, poi lo spostamento a Pesaro di quella di domenica 10, per l’indisponibilità dell’impianto di via Capanna: lo screening di massa anti-covid previsto da lunedì 11 a mercoledì 13 ha determinato il mancato utilizzo della struttura dal 7 fino al 14.
Senigallia, dopo essersi allenata a Baia Flaminia nel giorno della Befana, da giovedì 7 gennaio sta utilizzando la palestra Celletta, via Pasolini 7, dove giocherà domenica alle 18 contro i veneti del San Vendemiano nella sesta giornata di andata del girone C1.
E sarà un fatto storico: tranne che in una occasione Senigallia ha infatti giocato sin dalla sua fondazione (1979) tutte le partite interne della sua storia al PalaPanzini, inaugurato nel 1980 quando la società biancorossa disputava il suo primo campionato, in Promozione.
In oltre 40 anni, non si sono mai verificate né squalifiche del campo di gioco né indisponibilità tranne che in un’unica, triste, occasione: era il 15 maggio 2014, il PalaPanzini era stato duramente danneggiato dall’alluvione di pochi giorni prima e la Goldengas trovò accoglienza a Jesi, dove batté Pescara 81-67 nella gara 2 dei quarti play-off per la A2.
Un precedente benaugurante, anche se allora i biancorossi ebbero l’appoggio dei fedelissimi arrivati da Senigallia nonostante il lutto che aveva colpito la città.
Stavolta invece mancherà anche in pubblico, in una partita interna praticamente solo per il calendario.
Andrea Pongetti
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