Il campionato è confermato, ma squadre come la Goldengas ci arriveranno quasi senza incontri alle spalle dopo l’ennesima settimana senza test
SENIGALLIA, 6 novembre 2020 – Altro fine settimana senza basket per la Goldengas Senigallia, che ormai non gioca un incontro ufficiale da quello di Supercoppa perso in casa contro la Luciana Mosconi Ancona il 18 ottobre e da ancor più tempo non disputa amichevoli.
Si era pensato di organizzarne una contro Imola, compagine di B ma di un altro girone, ma al momento anche questa possibilità pare tramontata.
Non certo le condizioni ideali per avviarsi all’inizio del campionato, previsto domenica 22 novembre direttamente con la seconda giornata e la terribile trasferta di Fabriano contro la corrazzata Ristopro.
Sì, perché, nonostante tutto, la serie B di pallacanestro resiste. O almeno prova a farlo.
L’ultimo DPCM del governo, nonostante preveda in alcune aree del Paese anche restrizioni agli spostamenti tra province e regioni, non ha infatti bloccato il torneo cadetto, il cui inizio era già stato posticipato per il coronavirus al 15 novembre e poi al 22, con la prima giornata recuperata soltanto il 27 dicembre.
Sempre che la pandemia lo permetta.
Categoria dilettantistica, ma a livello nazionale, la B si trova nella stessa condizione della D di calcio, ma a differenza di quest’ultima ha deciso di andare avanti.
Anzi, la LegaPallacanestro, che gestisce il torneo cadetto e quello di A2, nel replicare a indiscrezioni di stampa che parlavano di un rinvio al 2021, ha ribadito pure nelle ultime ore, che “facendosi interprete della volontà delle 91 società di A2 e B, il campionato partirà regolarmente il 22 novembre. Impossibile comprimere la stagione in ancora meno mesi rispetto agli attuali 7 e non sarebbe affrontabile un termine in piena estate, per la carente climatizzazione degli impianti, che sarebbe anche pericolosa per i giocatori”.
Il Dpcm non pone ostacoli perché resta in vigore il comma che consente i campionati, anche dilettantistici, ritenuti di interesse nazionale: in sintesi, la B rientra nelle attività lavorative che permettono gli spostamenti “per comprovata necessità”.
Ma anche senza un ulteriore peggioramento della pandemia, è inevitabile domandarsi se davvero il torneo cadetto possa proseguire a lungo regolarmente: già in Supercoppa i rinvii per positività di giocatori si sono susseguiti, tanto che mentre la manifestazione è ormai alla fase finale, ci sono partite del primo turno, come quella tra Montegranaro e Senigallia, che ancora devono disputarsi.
Dopo tre rinvii, la nuova data di una partita ormai inutile ai fini del passaggio del turno è quella di mercoledì 11 novembre alle ore 18.30 alla Bombonera, ma la situazione è paradossale, anche se comune a un po’ tutti gli sport.
Un calendario già compresso, con ben 7 turni infrasettimanali di campionato, rischia però di comprimersi ancora di più.
Di pubblico negli impianti, per ora, inoltre non se ne può certo parlare: un danno enorme per società che non possono disporre degli introiti del basket di vertice.
È davvero opportuno cominciare ugualmente col rischio di fermarsi subito?
Andrea Pongetti
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