Sede della gara la salita di Poggio Cupro lunga 2,7 km con pendenze medie al 7,7% max al 12%. Al suo fianco Luca Giacani e Claudio Bartoloni
JESI, 23 agosto 2020 – Lucio Mazzarini, 43 anni il prossimo 30 agosto, dipendente di Viva Servizi, sabato 22 agosto a Poggio Cupro ha vinto la sfida e compiuto l’impresa di raggiungere e superare 8848 metri di dislivello in sella alla propria bicicletta senza mai dormire. Tempo impiegato: 13 ore e 20 minuti.
La moda del 2020, in tempo di astinenza dalla pedalata sulla due ruote, è l’Everesting e Lucio Mazzarini non si è fatto pregare due volte per tentare l’impresa che ora, nei prossimi giorni, sarà ufficialmente omologata.
Il ciclismo è uno sport in continua evoluzione e l’Everesting ne è un esempio lampante.
Questa sfida, ideata in via ufficiale qualche anno fa da un gruppo di ragazzi australiani, ha avuto una diffusione piuttosto veloce a livello globale al punto che nella sola Italia sono avvenuti centinaia di tentativi. Il primo tentativo omologato in assoluto risale al 1 novembre 1994.
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Lucio Mazzarini è un ciclista amatoriale attualmente appartenente al gruppo sportivo Renzo Giuliodori di Appignano.
Da giovanissimo ha corso per la Pieralisi Jesi, in squadra insieme a Michele Scarponi, e per il Velo Club Jesi.
“Il 2020 – ci dice un soddisfattissimo Lucio – è stato per tutti un anno difficile e vista l’assenza di gare mi sono dedicato a questa sfida preparata in quasi tre settimane. La data scelta è stata il 22 agosto ma proprio non potevamo sapere che ad aspettarci ci sarebbero stati 42 gradi. È stata una giornata bellissima, molto faticosa dal punto di vista del dispendio energetico. Ho sofferto tanto e determinante è stato il mio mental coach Luca Giacani della Palestra Linea Club Jesi che passo dopo passo mi ha guidato sia nell’alimentazione che nei ritmi da tenere”. Poi Mazzarini ha aggiunto: “L’idea è nata come una sfida e il primo obiettivo è portarla a termine. Non c’è un tempo stabilito ma l’importante è portarla a compimento senza pause di sonno ovviamente cercando di impiegarci il meno tempo possibile. La mia corsa è iniziata alle 4,46 del mattino”.
Sin dalle ore 3 del 22 agosto, accompagnato da Claudio Bartoloni ex ct del Comitato Regionale Marche, che non lo ha perso di vista per un istante, è iniziata la giornata.
Sede della gara la salita di Poggio Cupro lunga 2,7 km con pendenze medie al 7,7% max al 12%. “Ho scelto quella – spiega Mazzarini – perché mi piacciono le salite corte e dure molto adatte alle mie caratteristiche”.
Infine i ringraziamenti: “Ringrazio con il cuore tutte le persone che sono venute a sostenermi in particolare Alessandro Mancinelli, Stefano Zoppi, Giampiero Santinelli, Stefano Battistoni, Riccardo Bartoloni, la fidanzata Caterina Morgante, Antonio ‘Tonino’ Morgante, la mia famiglia”.
Evasio Santoni
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