Il Tennistavolo Senigallia promosso dalla C2 regionale in C1 interregionale con Cecchini, Baci, Melucci, Spezie e Bruschi
SENIGALLIA, 18 Giugno 2021 – Il glorioso Tennistavolo Senigallia, una delle società più antiche e vittoriose d’Italia, torna in un campionato nazionale.
La prima squadra del club, che ne ha diverse nei campionati regionali per far giocare un numero ragguardevole di tesserati, ha infatti vinto il campionato di serie C2, il più importante nelle Marche, conquistando la promozione in serie C1 interregionale.
Decisivo il concentramento di Camerino dove i senigalliesi hanno affrontato Sant’Elpidio, Jesi, Ascoli e lo stesso Camerino, chiudendo a punteggio pieno.
“Un risultato che è il frutto dell’impegno degli atleti e degli allenatori – sottolinea la presidente Sabrina Moretti, per anni giocatrice in serie A ed anche azzurra – e di una società che crede fortemente nelle attività sociali e nella possibilità per chiunque di esprimersi nello sport”.
La rosa che ha riportato Senigallia in C1 è infatti decisamente variegata, all’insegna del pur puro dilettantismo, nell’accezione migliore del termine: ci sono Fabrizio Cecchini, che nella vita fa il tipografo, Lorenzo Baci, impiegato comunale, Michele Melucci, studente di scienze motorie, Simone Spezie, volontario del servizio civile e Mirko Bruschi, studente di ingegneria e campione italiano paralimpico nel 2019 e nel 2021, col secondo titolo conquistato pochi giorni fa in Emilia.
Tra i tecnici c’è pure Enzo Pettinelli, classe 1938, padre del pongismo senigalliese e fondatore del club nel 1955 assieme a Roberto Raugei e Cosimo Sasso.
Stella d’oro al merito sportivo, il Tennistavolo Senigallia visse il suo periodo d’oro tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli Ottanta quando militò in serie A, vincendo anche due scudetti nel 1977 e nel 1979.
Fu un momento epico che venne vissuto con grande partecipazione dalla città, che mai aveva ottenuto in precedenza un traguardo simile (e mai ci sarebbe riuscita dopo): il PalaPanzini non esisteva ancora, il Centro Olimpico, impianto all’avanguardia, nemmeno, e così si giocava al vecchio palasport di Campo Boario, oggi utilizzato dalla sola pallavolo, dove le poche centinaia di posti in tribuna a fatica contenevano i tanti tifosi senigalliesi.
Senigallia tornò in A come Gabbiano alla fine degli anni Novanta – giocando prima al Centro Olimpico e poi al PalaPanzini, gremito da 700 persone, praticamente un record per il tennistavolo in Italia, per una partita di coppa europea – per poi abbandonare definitivamente la massima serie, ma a livello individuale ha continuato a vincere titoli con i suoi atleti fino ad oggi, ritrovando ora anche la serie C1 a squadre.
Nella foto da sinistra: Sabrina Moretti, Lorenzo Baci, Enzo Pettinelli, Mirko Bruschi, Simone Spezie, Fabrizio Cecchini, Michele Melucci, Nicola Falappa.
Andrea Pongetti
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