Fra gare in pista e su strada incetta di medaglie per società e atleti di una città da sempre con grande tradizione
SENIGALLIA, 29 Giugno 2021 – Senigallia città del pattinaggio? Ora più che mai, osservando gli straordinari risultati ottenuti dalla Spiaggia di Velluto, che rinnova così una tradizione lunga ormai oltre mezzo secolo, nell’ultima settimana fra campionati italiani giovanili e seniores su pista (al pattinodromo di Senigallia) e su strada (a Riccione).
Linda Rossi
Senigallia in pochi giorni ha vinto almeno una medaglia con tutte e tre le sue società: a fare la voce grossa è stata la Luna Sports Academy, società giovane presieduta da Roberto Arthemalle che ha fatto incetta di medaglie e chiuso con uno strepitoso 6° posto, migliore delle marchigiane, la classifica assoluta per società, composta da un centinaio di club in tutta Italia; ma una medaglia (d’argento) a Riccione l’hanno conquistata anche il Senigallia Skating tra gli Allievi e il Team Roller tra i master.
E poi c’è Linda Rossi, che gareggia per una squadra di Pesaro (il Torollski) ma è senigalliese e proprio nella sua città aveva iniziato a vincere da giovanissima, suscitando clamore con un record del mondo già a 14 anni, durante i campionati italiani su pista 2011 nel pattinodromo delle Saline, allora inaugurato da pochi anni: è stata indubbiamente la pattinatrice classe 1997 la grande protagonista del giugno rotellistico, con ben 6 titoli italiani seniores conquistati fra pista (2 nella sua Senigallia) e strada (4 a Riccione).
“È stato paradossalmente il secondo posto ottenuto sulla pista di casa nei 500 metri, a poche ore di distanza dall’oro nei 10.000 – sottolinea la campionessa – a farmi capire quanto stessi bene fisicamente e mentalmente non soltanto nelle gare lunghe ma pure in quelle brevi”. Da quel momento Rossi ha infatti vinto le ulteriori cinque gare: un’altra ancora in pista a Senigallia (1.000), e poi quattro su strada a Riccione (10.000, 400, 15.000 e maratona).
In Romagna, in mezz’ora, ha saputo fare doppietta in gare completamente diverse per lunghezza e tattica, mostrando una maturità straordinaria.
A metà luglio ci sono gli Europei: coltivare speranze di medaglia, non solo per i pattinatori azzurri (che si sono allenati anche nella pista delle Saline alcune settimane fa) ma ancora più per quelli senigalliesi, non è utopia.
Andrea Pongetti
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