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Scherma

OLIMPIADI / L’Italia parla jesino, il fioretto non tradisce mai

Il club più medagliato al mondo rappresentato in Giappone da Alice Volpi, Tommaso Marini, Beatrice Monaco, Giovanna Trillini e Annalisa Coltorti

JESI, 27 giugno 2021 – Cinque rappresentanti jesini, e comunque del club scherma Jesi, cinque come gli anelli che campeggiano sulla bandiera olimpica, si preparano per l’Olimpiade di Tokio e scenderanno in pedana tra il 24 luglio ed il 1 agosto.

Alice Volpi, Tommaso Marini, Beatrice Monaco, Giovanna Trillini e Annalisa Coltorti. 

Alice Volpi

Tra loro tre atleti e due dello staff tecnico.

Alice Volpi ha ottenuto il pass per le competizioni del massimo evento sportivo per eccellenza mentre Tommaso Marini e Beatrice Monaco saranno riserve al seguito.

Marini Tommaso

Tutti e tre nella disciplina del fioretto.

L’obiettivo della spedizione azzurra, guidata dal commissario tecnico Andrea Cipressa, è di tener fede ad una tradizione di grande blasone che fa della scherma lo sport che ha regalato più medaglie olimpiche all’Italia molte delle quali, 23 (14 ori, tre argento e 6 bronzo) dalle atlete jesine.

Volpi – Monaco

IN BOCCA AL LUPO ALICE VOLPI

Per la Volpi sarà la prima Olimpiade della carriera. Dalla stagione 2015/2016 si allena a Jesi in via Solazzi con Giovanna Trillini (Maestro) ed Annalisa Coltorti (Preparazione atletica).

Ha conseguito tanti successi l’ultimo dei quali di recente a Cassino agli assoluti italiani conquistando la medaglia d’oro. Nel ranking mondiale è al secondo posto dietro la russa Deriglazova e davanti ad Elisa Di Francisca che per scelta personale, di recente è diventata mamma per la seconda volta, ha dovuto rinunciare alle Olimpiadi.

Elisa di Francisca

Le finali del fioretto maschile e femminile individuale saranno per domenica 25 luglio e lunedì 26 luglio. Per le gare a squadre venerdì 30 luglio e domenica 1 agosto. Il tutto nell’impianto fieristico di Makuhari Messe.

IN BOCCA AL LUNPO ANCHE

a Giovanna Trillini, Annalisa Coltorti, Tommaso Marini e Beatrice Monaco.

Coltorti Annalisa

Anche a loro un in bocca al lupo. Se per Volpi, Monaco e Marini sarà la prima volta per Annalisa Coltorti e Giovanna Trillini non sarà così considerato che già a Rio 2016 erano state inserite nello staff della nazionale. Per la Trillini poi l’emozione ci sarà ma sarà quella di una veterana perché è sempre bello conquistare, da qualsiasi posizione la si vive, il traguardo di una Olimpiade.

Giovanna Trillini

Per la Trillini sarà la settima Olimpiadi. La partenza per il Giappone è prevista per metà luglio.

Da atleta ha partecipato a quelle di Barcellona del 1992 (oro individuale e a squadre), di Atlanta 1996 (bronzo individuale e oro a squadre), di Sydney 2000 (bronzo individuale e oro a squadre), di Atene 2004 (argento individuale) e Pechino 2008 (bronzo a squadre).

Chi mancherà, come detto, seppur la partecipazione l’aveva conquistata sul campo con le tante stoccate vincenti, sarà Elisa Di Francisca. Per la campionessa jesina si sarebbe trattato della terza Olimpiadi, dopo i due ori nel fioretto, individuale e a squadre a Londra 2012 e l’argento di Rio 2016. Lo scoppio della Pandemia ha fatto saltare l’edizione di Tokio 2020 e fatto maturare priorità e prospettive diverse.

(e.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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