Dopo l’argento nel programma all around, la campionessa di Chiaravalle incanta ancora, ottima anche la prova della Baldassarri
FABRIANO, 10 aprile 2022 – Seconda giornata della la seconda tappa di World Cup di ginnastica ritmica.
Dopo una prima giornata da incorniciare, dedicata alla competizione all-around, la campionessa di Chiaravalle riparte da una preziosa medaglia d’argento battuta solo dalla padrona di casa Boryana Kalyen (poco meno di tre punti di distanza).
Ai piedi del podio Milena Baldassarri, preceduta dalla bulgara Stiliana Nikolova.
Una prova estremamente positiva, che ha permesso alle due azzurre di conquistare le quattro finali di specialità. Dall’arena Armeets di Sofia, la domenica delle stelle della Ginnastica Fabriano è stata un crescendo di emozioni, con cerchio, palla, clavette e nastro protagoniste di routine intense e di grande impatto.
Prima finale dei piccoli attrezzi quella del cerchio, con la padrona di casa Boryana Kalyen a dominare la scena. Secondo gradino del podio per Sofia Raffaeli, ai piedi del podio Milena Baldassarri. Bronzo – a sorpresa – per la francese Maelle Millet.
Anche la palla ha visto ripetersi il duello tra Boryana Kalyen e Sofia Raffaeli, con la bulgara capace di conquistare il secondo oro delle finali. Secondo argento anche per Sofia e bronzo per una bravissima Milena Baldassarri.
Dopo il momento dedicato ai 5 cerchi delle squadre nazionali (assenti le farfalle tricolori impegnate nella prepazione dei nuovi esercizi), la pedana è tornata in mano alle individualista con la finale delle clavette.
Qualche piccola imprecisione per le due azzurre, ma il risultato è stato comunque positivo. Terzo argento per la Raffaeli, battuta dalla bulgara Stiliana Nikolova. Quinta, a poca distanza dal bronzo Milena Baldassarri.
Ultima finale quella del nastro, Con Milena che chiude avanti a Sofia, ma entrambe fuori dalla zona medaglia (quarta Milena, sesta Sofia).
Sul podio Boryana Kalyen prima, Stiliana Nikolova seconda e l’ucraina Viktoriia Onopriienko terza.
La marcia vero Pesaro prosegue, con Raffali e Baldassarri sempre più protagoniste della scena internazionale.
(Redazione)
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