La promozione del quintetto di Pansa fa impazzire la città, di nuovo in A2 dopo 13 anni. Caroselli e tifosi in visibilio tutta la notte
FABRIANO, 24 giugno 2021 – Bagno alla Fontana Sturinalto, caroselli e festa proseguita fino a tarda notte nel bar cittadino Time Out.
Migliaia di fabrianesi liberano l’urlo rimasto in gola da tempo per la promozione in A2 della Ristopro, che ha rimesso la città della carta sulla mappa geografica del basket nazionale dopo 13 anni dalla scomparsa del Fabriano Basket.
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La società presieduta da Mario Di Salvo, nata proprio nell’estate 2008, è partita da zero e ora ha l’eredità della storia cestistica fabrianese, nata nel 1966 e che conta 22 stagioni in A2 e 7 in A1.
Daniele Merletto solleva il trofeo a fine partita, Roberto Marulli e Todor Radonjic tagliano le retine del palasport di Cerreto d’Esi, poi la festa scoppia nel centro storico di Fabriano.
Squadra e staff si prendono l’ovazione del pubblico all’interno della Fontana Sturinalto, come accadde il 27 maggio 2001 per festeggiare la promozione in A1 conseguita a Napoli.
Fabriano si impone in un playoff di B come nel 1979, quando sconfisse Brindisi nella bella casalinga, al vecchio palasport cittadino.
La Ristopro ha centrato la missione, dopo 41 partite ufficiali fra Supercoppa, regular season e playoff, vincendo le ultime due serie a gara-5.
È la prima promozione in carriera da head coach per Lorenzo Pansa, acclamato dai tifosi e punto fermo della Ristopro che verrà.
Aggiornano la bacheca delle vittorie dei campionati Daniele Merletto, che aveva una DNB nel 2013 con Corato, e il satanasso della B, Andrea Scanzi, l’uomo infallibile negli anni dispari: 2017 Orzinuovi, 2019 Urania Milano e 2021 Fabriano è il tris vincente calato dall’ala lombarda nella terza serie nazionale.
I tifosi già pensano al futuro, fra composizione del nuovo roster in cui torneranno di nuovo due extracomunitari e soprattutto la grana-palasport da risolvere, in considerazione dell’inagibilità del PalaGuerrieri: Osimo, Ancona, Jesi, Foligno e Perugia le ipotesi sul tavolo per affrontare serie superiore, con la necessità di tornare però il prima possibile nell’impianto di via Buozzi.
La difesa della serie A2 inizia da qui.
Luca Ciappelloni
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