Seconda vittoria consecutiva. Mercoledì 26 gennaio al PalaTriccoli, palla a due ore 20,30, contro la Sebastiiani Rieti
JESI, 23 gennaio 2022 – Il derby è dell’Aurora Basket.
Assoluta protagonista della serata che ha affrontato questo match con la giusta mentalità: durezza, intensità ed entusiasmo e soprattutto con voglia di vincerlo, riportando le parole dello stesso coach Damiano Cagnazzo ( ex Aurora) al termine della gara, amareggiato per la sconfitta ma anche visibilmente emozionato nel ritrovare un ambiente a lui caro e che gli riportano alla mente tanti bei ricordi nei dieci anni trascorsi a Jesi.
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Entusiasta ma anche dalla mentalità concreta coach Francioni: “abbiamo avuto un diverso approccio alla partita, oramai da diverso tempo cambiato rispetto al passato. Con autorità e consapevolezza ci andiamo a prendere la partita e la vogliamo subito portare dalla nostra parte. Match quello di oggi tutt’altro che scontato dovuto anche all’assenza per Covid di Mirko Gloria e Alex Ginesi più altri giocatori che stanno affrontando varie problematiche di salute e Nelson Rizzitiello appena rientrato.”
Primo quarto subito partito a bomba per l’Aurora che come da previsto, ha cercato di dominare fin dai primissimi minuti la partita dettando i ritmi e andando subito a segno grazie alla tripla di Gay a pochi secondi dal fischio d’inizio e Ferraro e Magrini che non sbagliano dal pitturato così che dopo soli tre minuti gli arancioblu sono già avanti 7-0.
L’Aurora la fa da padrona non lasciando spazi, difendendo bene e soprattutto con attacchi aggressivi a prova di triple e tiri da due firmate Rocchi ma anche Ferraro e Gay e a 2:17 dalla fine del periodo, la tripla di Ferraro sancisce il massimo vantaggio di più 20 (25-5).
La Sutur sembra reagire poco e fa punteggio dai tiri liberi sui falli degli avversari, firmati dalla guardia/ala Masciarelli.
La tripla di Ferraro chiude il primo tempo 30-13 per i padroni di casa.
Il secondo quarto prosegue su questa scia anche se la squadra ospite prova a reagire e a colmare il gap, da -20 a -10 a 4:30 (36-26) grazie sempre a Masciarelli che non sbaglia dalla lunetta e che realizza 17 punti e 8 rimbalzi tra i due tempi, seguito dal lungo Crespi che cerca così di guidare la rimonta del Montegranaro ma ciò non basta e si va all’intervallo lungo con il tabellone che segna 42-30 per Jesi.
Si rientra dall’intervallo lungo con la Sutur che in quattro minuti si porta sul 48-39 accorciando così a -9 approfittando anche dei diversi falli fischiati a loro favore e che fanno visibilmente surriscaldare l’ambiente al PalaTriccoli con il pubblico che più volte contesta apertamente l’arbitro.
Uno dei registi della partita, Magrini, esce per doppio fallo antisportivo al 7’ e gli avversari ne approfittano ulteriormente per sfruttare la situazione a loro vantaggio costringendo così coach Francioni a chiedere il time out e e a scuotere i suoi ragazzi che non devono perdere di vista il ritmo nonché l’obiettivo finale del macth.
Bastano 28 secondi e inizia lo show della triple che vede l’Aurora trasformarsi in un carro armato inarrestabile segnando 13 punti in 5 minuti ad opera di Valentini, Gay e Rocchi che fissano il risultato 61-42 con l’ultima tripla di Rocchi sullo scadere del tempo.
Nell’ultimo periodo lo spettacolo è condotto ancora da Rocchi che in questa partita si è distinto notevolmente con le sue tre triple e una doppia, dimostrando così di essere uno dei giocatori più in forma e più incisivi con i suoi 28 punti portando così al successo la General Contractor con risultato finale 79-60.
Obiettivo centrato. Il leone simbolo della città sta iniziando a ruggire e non è intenzionato a smettere proprio ora, prossimo obiettivo: Real Sebastiani Rieti, mercoledì 26 gennaio al PalaTriccoli, palla a due ore 20,30.
General Contractor Jesi: Rizzitiello 3, Magrini 11, Memed 3, Valentini 3, Gay 11, Ferraro 10, Rocchi 28, Cocco 10.
Sutur Montegranaro: Botteghi 2, Masciarelli 28, korsunov2, Verdecchia 3, Crespi 12, Galipo’ 6, Alberti 7.
Parziali: 30-13, 12-17, 19-12, 18-18.
Note: uscito per secondo fallo antisportivo, Magrini.
Triccoli Valentina
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